Non amerò mai più
Salve a tutti, come si evince dai miei consulti precedenti ho avuto due storie d’amore molto travagliate e sofferenti negli ultimi 5 anni. Arrivata a 34 anni e dopo due anni di psicoterapia conclusasi un mese fa definitivamente, vi chiedo aiuto perché mi sento intrappolata dalla mia mente. Non esco più con le mie amiche, non voglio conoscere uomini, li temo, anzi temo me stessa, temo di scegliere altri soggetti sbagliati per me. Il primo era un narcisista perverso, matrimonio saltato, dipendenza affettiva, il secondo un uomo aggressivo e controllore con cui ho vissuto pochi mesi prima di fuggire. Ho paura di relazioni sbagliate, non ne ho mai presa una buona, ho paura anche però di rimanere sola, di non avere figli, di non avere mai più una casa mia; le due paure si scontrano e si alternano in egual modo portandomi a non agire. Mi sento quasi di impazzire alle volte, e non vivo più perché ho paura di Uscire e di conoscere uomini. Ho sempre fallito. E a 34 anni vi lascio immaginare quante volte...l’unico progresso è che dopo tanti anni ho chiuso io l’ultima relazione (e non me ne pento) cosa che prima non sono mai riuscita a fare, sono sempre stata lasciata come un cane e ho sempre sofferto, ma se mi penso nei locali a ballare come se avessi 20 anni mi sento ridicola. Cosa posso fare? Mi aiutate? Ho attacchi di panico che riesco a gestire ma che mi creano angoscia e frustrazione. Non so più cosa farne di questa mia vita in perenne ritardo su tutto.
[#1]
Gentile ragazza,
con l'avanzare dell'età può diventare più difficile avere nuove conoscenze finalizzate a un rapporto sentimentale, ma ci possono ugualmente essere occasioni.
Nel suo caso penso sarebbe anzitutto importante capire come mai finora non ha saputo o potuto cogliere le possibilità che probabilmente le si sono offerte.
Spesso una difficoltà nell'instaurare rapporti con l'altro sesso ha radici antiche nella relazione che si è avuta con il genitore del medesimo sesso. Elaborare questo problema dovrebbe aiutare.
Ci possono poi essere difficoltà più attuali, ad es. una bassa autostima, problemi di comunicazione ecc. per i quali la psicoterapia breve dovrebbe poter fare molto.
Non ultima c'è la possibilità che una vecchia storia, anche adolescenziale, pregiudichi lo sviluppo di storie successive, come può leggere in un articolo sulle storie sentimentali non chiuse, sul mio sito.
Le consiglio pertanto di consultare un altro psicologo/a psicoterapeuta perchè la psicoterapia può fare moltissimo per le storie sentimentali e i problemi di relazione.
Se vuole può chiedere una consulenza anche on line, fornita da diversi professionisti, che ha la stessa valenza di una consulenza (o terapia) a studio.
cordiali saluti
con l'avanzare dell'età può diventare più difficile avere nuove conoscenze finalizzate a un rapporto sentimentale, ma ci possono ugualmente essere occasioni.
Nel suo caso penso sarebbe anzitutto importante capire come mai finora non ha saputo o potuto cogliere le possibilità che probabilmente le si sono offerte.
Spesso una difficoltà nell'instaurare rapporti con l'altro sesso ha radici antiche nella relazione che si è avuta con il genitore del medesimo sesso. Elaborare questo problema dovrebbe aiutare.
Ci possono poi essere difficoltà più attuali, ad es. una bassa autostima, problemi di comunicazione ecc. per i quali la psicoterapia breve dovrebbe poter fare molto.
Non ultima c'è la possibilità che una vecchia storia, anche adolescenziale, pregiudichi lo sviluppo di storie successive, come può leggere in un articolo sulle storie sentimentali non chiuse, sul mio sito.
Le consiglio pertanto di consultare un altro psicologo/a psicoterapeuta perchè la psicoterapia può fare moltissimo per le storie sentimentali e i problemi di relazione.
Se vuole può chiedere una consulenza anche on line, fornita da diversi professionisti, che ha la stessa valenza di una consulenza (o terapia) a studio.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Utente
Buonasera dottoressa sono 8 anni che sono sempre stata fidanzata ma soffrivo di dipendenza affettiva e questo mi portava a relazioni non sane. Questo aspetto è stato approfondito ampiamente nel corso dei due anni di psicoterapia. Solo nell’ultima relazione ho avuto il coraggio di chiudere una storia malata. Il problema è che adesso mi sento stanca, ho paura di scegliere male. Sono consapevole dei miei problemi con il genitore di sesso opposto ma di certo se il mio inconscio sceglie e solo dopo il problema arriva alla mia parte cosciente, non posso farci molto. Inoltre ci sono molte ragazze che hanno avuto problemi coi loro padri e comunque hanno dei mariti amorevoli e che li rispettano, vorrei uscire da questo vortice vista la mia età. Non voglio investire altre energie con uomini sbagliati ( uno ho scoperto essere addirittura gay, l’ultimo invece soffriva di dipendenza dal porno). Di certo non hanno l’etichetta che mi avvisa dei loro disagi e questo mi crea ansie. Ho sbagliato tutto io in questi anni, ho sbagliato uomini, storie, atteggiamenti ma non saprei come comportarmi adesso senza risultare artefatta.
[#3]
L'inconscio non è immutabile, anzi la psicoterapia serve proprio a cambiarlo, riorientarlo, mitigarlo ecc.
E' ancora giovane per rinunciare, sicuramente c'è un modo per affrontare le cose con spirito diverso; si faccia aiutare però, per non rischiare di sbagliare ancora o allo stesso modo.
E' ancora giovane per rinunciare, sicuramente c'è un modo per affrontare le cose con spirito diverso; si faccia aiutare però, per non rischiare di sbagliare ancora o allo stesso modo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 29/07/2018.
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