Solitudine, sessualità
Ho quasi trent’anni e ho passato gli ultimi tre nella perenne ricerca di qualcuno da avere accanto.
Tutte le pseudo relazioni che ho avuto in questo arco di tempo seguivano lo stesso schema: iniziale euforia, realizzazione di stare accontentandosi, insoddisfazione, chiusura dopo qualche settimana e ricerca ossessiva di un’altra pseudorelazione.
Sebbene passi il mio tempo libero da solo (il che non mi dispiace), giustificavo il mio comportamento con un “non posso rinunciare al lato fisico”.
Ora mi ritrovo a non volerne sapere più della ricerca ossessiva di una compagna, non voglio più accontentarmi.
E torno alla mia domanda iniziale: si può rimanere soli senza nemmeno avere rapporti occasionali?
La vivo come una cosa che devo fare, un qualcosa a cui non posso rinunciare.
Grazie
Tutte le pseudo relazioni che ho avuto in questo arco di tempo seguivano lo stesso schema: iniziale euforia, realizzazione di stare accontentandosi, insoddisfazione, chiusura dopo qualche settimana e ricerca ossessiva di un’altra pseudorelazione.
Sebbene passi il mio tempo libero da solo (il che non mi dispiace), giustificavo il mio comportamento con un “non posso rinunciare al lato fisico”.
Ora mi ritrovo a non volerne sapere più della ricerca ossessiva di una compagna, non voglio più accontentarmi.
E torno alla mia domanda iniziale: si può rimanere soli senza nemmeno avere rapporti occasionali?
La vivo come una cosa che devo fare, un qualcosa a cui non posso rinunciare.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
alla Sua domanda:
"..si può rimanere soli senza nemmeno avere rapporti occasionali?.."
la risposta è sì.
Deve essere una scelta con radici in qualche forte motivazione,
non per una fuga dalle difficoltà.
Mi permetta però di aggiungere un "parere non richiesto":
considerato che le Sue vicende affettive percorrono sempre uno stesso identico schema,
quasi una "coazione a ripetere",
perchè non provare a rompere lo schema ripetitivo, al fine di modificarlo e ritrovarsi libero?
Attraverso un percorso psy si può ottenere ciò.
Questo per completezza di informazione, anche per chi - oltre a Lei - ci legge.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie Dott.essa Brunialti per la risposta,
cerco di essere più chiaro: vivrei il non avere rapporti come una cosa estremamente innaturale, come se stessi facendo un torto a me e alla mia età, oltre un pizzico di invidia per i miei coetanei.
Questo duplice desiderio (da una parte il voler star tranquillo e sereno aspettando quella giusta, dall'altra il desiderio fisico\fisiologico) mi rende irrequieto, irrisolto.
E non ne riesco a venire a capo.
cerco di essere più chiaro: vivrei il non avere rapporti come una cosa estremamente innaturale, come se stessi facendo un torto a me e alla mia età, oltre un pizzico di invidia per i miei coetanei.
Questo duplice desiderio (da una parte il voler star tranquillo e sereno aspettando quella giusta, dall'altra il desiderio fisico\fisiologico) mi rende irrequieto, irrisolto.
E non ne riesco a venire a capo.
[#3]
Gentile utente,
scrive:
"..questo duplice desiderio
da una parte il voler star tranquillo e sereno aspettando quella giusta,
dall'altra il desiderio fisico\fisiologico .."
Questi sentimenti contrastanti,
e l'ambivalenza che li accompagna,
abbisognano di un ascolto di persona
se il sentirsi "..irrequieto, irrisolto..." è fonte di insoddisfazione.
Essendo la questione importante per la Sua vita,
Le suggerisco di fare lo sforzo per transitare
dal canale on line
al canale vis-à-vis.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 28/07/2018.
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