Parlare da soli
Salve ho 18 anni ed è da quando sono bambina che parlo da sola. È una cosa che faccio quando so che nessuno può sentirmi . In questi momenti "intimissimi" mi creo diciamo una realtà dove sono presenti persone reali che fanno parte della mia vita(genitori,amici,professori) e anche persone non reali. Riconosco la realtà vera da quella che mi creo da sola. Ma spesso mi chiedo se sia normale. A volte capita di immaginare anche di avere dei rapporti sessuali e addirittura di simularli. Ripeto a me stessa di piantarla perché non è normale ma lo faccio comunque. Non ho l'occasione di parlarne con nessuno. In famiglia le cose non sono rose e fiori praticamente non parlo con mio padre perché quando ero piccola maltrattava mia madre e io a 14 l'ho denunciai. Con mia mamma fino a qualche anno fa eravamo una cosa sola ma non più perché sia lei che mio padre mi stanno sempre addosso e non capiscono che tutto ciò mi soffoca nonostante io glielo abbia detto più volte per esempio mio padre mi segue per la casa. Con gli amici sono sempre stata la classica persona che fa ridere tutti sulla quale tutti contano e confidano i loro peggiori segreti sapendo che non li giudicherei ma li aiuterei a ragionare sui problemi e che manterrei il segreto come se fosse mio, ma di questi ultimi tempi non riesco più ad essere quel tipo di persona. Mi innervosisco parecchio, preferisco stare da sola e se fino all'anno scorso passavo le nottate in lacrime per sfogarmi ora no se mi viene da piangere c'è qualcosa che me lo impedisce. Mi capitano momenti di rabbia in cui arrivo pensare di voler fare del male a qualcuno e ne sono felice ma lo stesso tempo mi sento un mostro. Quando penso a tutto questo mi rigiro nel letto confusa accelera il battito sento un nodo alla gola.Sono aggressiva ma cerco di controllarmi perché ho paura di questo mio lato. Non parlo quasi mai ultimamente . Quando sono in compagnia cambio umore posso essere al settimo cielo e diventare una furia o faccio del tutto. Non riesco a dormire o basta un piccolo rumore per farmi svegliare. Cerco di pensare a cose positive e a distrarmi facendo qualcosa ma non serve. Passo le giornate davanti allo specchio e mi prendo cura di me stessa e ho una autostima altissima mi considero narcisista ma mi sento vuota come persona nonostante io non abbia paura di esternare i miei sentimenti come l'affetto .Amo essere gentile e mi piace essere cattiva mi sento in colpa ma poi mi chiedo se dovrei farlo. Le persone non mi prendono seriamente quando parlo lo avverto . Mi sento messa da parte sempre . Non sopporto piú neanche un semplice ciao tutto mi da rabbia . Tutto ciò che vivo lo riproduco nelle mie fantasie che sia bello o brutto e spesso mi capita di ripetere la stessa scena o frase più volte. Pensavo fosse per affrontare al meglio la mia vita reale ma alla fine non reagiscono mai nella realtà non ci riesco mi sento stanca mi ripeto di reagire ma il mio corpo rimane fermo. È normale? Perché mi capita tutto questo? Che devo fare?
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il dialogo interiore è normale ma quando la vita si concentra solo su di esso allora qualcosa non sta funzionando.
Una buona relazione con un terapeuta potrebbe aiutarla a trovare vie più funzionale per affrontare la sua realtà
saluti
Una buona relazione con un terapeuta potrebbe aiutarla a trovare vie più funzionale per affrontare la sua realtà
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 27/07/2018.
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