28 anni e non aver mai vissuto veramente...

Salve.

Sono un ragazzo di 28 anni e ho una vita che, anche se apparentemente normale, sta cadendo piano piano in pezzi.

Fondamentalmente sono sempre stato un tipo molto timido e fobico (esempi pratici: mai imparato a nuotare per paura dell'immersione nell'acqua, non mi sono laureato per paura di trovarmi di fronte al prof e non sapere cosa dire, non ho mia presa la patente, anche se ci ho provato e sono stato bocciato, per paura di guidare etc), inoltre, come ho detto, a questo si aggiunge una forte timidezza che mi ha fatto avere sempre pochissimi amici, e mai duraturi, anche per il cambio di città a 11 anni che mi ha fatto praticamente perdere tutti gli amici d'infanzia. Aggiungo: non ho MAI avuto una ragazza ne un contatto minimamente sessuale con nessuna. Nemmeno un bacio.

Quest'ultimo aspetto ha però fatto precipitare le cose: nel 2014 circa, su Facebook, ho cominciato a chattare con una ex compagna di classe, che non ho mai visto dal vivo dopo la maturità (circa 2010), e la mia frustrazione sessuale unita a una totale inesperienza con le donne di tipo relazionale, ha portato, dopo un normale periodo di conversazione, a inviarle foto di nudo, che hanno portato, dopo mesi, a denunciarmi per il reato di molestie e disturbo della persona (reato per il quale sono stati richiesti 1250 euro d'ammenda e che deve ancora arrivare a sentenza a novembre).
Aggiungo che non era la prima volta che facevo cose del genere per puro esibizionismo (anche in chat gay con uomini e sono sicuro di essere etero).

Naturalmente oltre alla profonda vergogna e umiliazione, questo a portato ad allontanarmi ancora di più dai pochi amici che avevo (che sono venuti a sapere della cosa) e addirittura a litigare con una delle mie sorelle...ora ho praticamente SOLO i colleghi di lavoro con cui mi frequento, a 2-3 ho anche confessato la cosa e loro, da persone adulte e mature, si sono dimostrati comprensivi. Nonostante ciò ultimamente soffro di ansia e insonnia e devo fare ricorso a 1 mg di Tavor per dormire sereno, altrimenti non dormo e il giorno dopo ho i giramenti di testa.

La mia vita ora è questo, un totale schifo, un discreto lavoro, ma poi il nulla: i weekend sono due lunghi giorni di agonia e solitudine che fanno da intervallo alla ripresa del lavoro. Sono l'unica persona che aspetta con ansia il lunedi e non il sabato...per tornare ad avere contatti con qualcuno...per tornare ad avere una parvenza di vita "normale".

Aiutatemi, cosa devo fare per dare una "sterzata" alla mia vita???
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Buongiorno,

mi sembra fare una riflessione preziosa quando si guarda dentro e sente di avere alcune caratteristiche che le impediscono di essere se stesso e costruire un senso di appartenenza.
Parla della sua timidezza e di alcune paure che le hanno impedito di svolgere alcune attività, realizzare determinati obiettivi e costruire affetti.

Sente che la sua vita sta "cadendo piano piano in pezzi", e questo sembra coerente con "l'agonia e la solitudine", di cui parla. Credo tuttavia che questo momento possa rappresentare anche l'occasione per affrontare questo malessere, che immagino viva in modo esasperante. Questo potrebbe essere un segno positivo, perché implica il suo desiderio di cambiare.

Non so se nel mondo virtuale e attraverso l'esibizionismo abbia tentato di esprimere alcune sue emozioni e desideri, senza però darsi la possibilità di un confronto reale, di cui però mi sembra sentire la necessità.

Forse anche questo consulto può essere un ponte tra un dialogo online e un dialogo dal vivo. È importante che possa continuare a guardarsi dentro in modo approfondito, per affrontare la sua timidezza e le sue paure, quei freni interiori che possono bloccare la sua espressività e la possibilità di realizzarsi, trovando intorno a sé gli amici e l'amore che desidera.

Posso chiederle, se ha voglia di parlarne, se ha fatto percorsi psicoterapeutici o cosa pensa in merito?

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

[#2]
Utente
Utente
In effetti non l'ho mai intrapreso, ma una paio di settimane fa avevo fissato un'appuntamento con una psicologa-psicoterapeuta che poi ho disdetto, un po' per timore un po' perchè sono vicino alle ferie e ho pensato che una pausa dagli impegni e un po' di relax possano farmi bene, almeno a livello di stress...
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
È comprensibile che possa avere avuto un po' di timore, può essere allora un'opportunità da valutare successivamente.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
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