Orgasmo

Salve. Cercherò di essere breve anche se è difficile: per vari motivi ho perso la vergnità tardi, solo due mesi con un ragazzo a cui tengo. Fare l'amore con lui è stato naturale e quasi istintivo. Ho sempre vissuto la sessualità e il sesso in maniera quasi pudica e conflittuale per mancanza di autostima, educazione rigida,ecc. Forse, con l'età, ho raggiunto una certa indipendenza mentale e maturità tale che mi ha portato a a lasciarmi finalmente andare. Ci tengo a precisare che non mi pento più di tanto perchè ho voluto fare sesso con una persona a cui volevo bene, e così è stato. Dire che ne è valsa la pena. Il problema principale è questo: dopo due mesi non raggiungo l'orgasmo. Quello clitorideo l'ho sempre raggiunto con la masturbazione, ormai mi conosco e so come fare. Ma con il mio ragazzo non riesco. Stiamo provando con giochi erotici ed a soddisfare le nostre fantasie ma nulla. Spesso, con la pentrazione, sento un vago piacere e solo in una determinata posizione.Ma spesso, non sento nulla, nonostante io sia eccitata e lubirificata. Con la masturbazione non cambia: la stimolazione da parte del partner è troppo vigorosa e io non so come guidarlo. Stento a dargli indicazioni anche sul sesso orale. So che tutto ciò dipende da vari fattori ma sono sconfortata e ho paura che possa avere conseguenze sulla nostra relazione. Credo sia doveroso dire che per lui non è la prima volta poichè è reduce da una storia di molti anni e che , però, ha un'eiaculazione molto anticipata.
I vari problemi che possono influire sono diversi, non lo nego: per me è la prima storia importante, sono un soggetto ansioso, non sono mai del tutto rilassata per fattori emotivi ( ho paura di non essere all'altezza, delusa dalla scarsa durata del rapporto, alte aspettative di performance di lui e temo i paragoni con l'ex, nonostante non siano mai stati fatti negativamente,anzi!).
Ne abbiamo parlato diverse volte, e secondo il mio ragazzo serve pazienza e tempo. E' così o serve anche altro?

RIngrazio di cuore.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

bene che Lei abbia potuto superare la prima parte del problema,
ossia la possibilità di un sesso penetrativo.

Per quanto riguarda l'orgasmo,
il centro del piacere è la clitoride;
sia l'orgasmo durante il coito
sia quello dalla stimolazone diretta della clitoride provengono ambedue dalla stessa ..centralina.

Non tutte le donne raggiungono l'orgasmo durante la penetrazione,
e sopperiscono con la stimolazione esterna.

Se anche quest'ultimo non avviene,
dobbiamo pensare ad una serie di fattori
di cui pudore, imbarazzo, controllo sono giusto qualche esempio.

Il tempo, con tutto quello che fa maturare (fiducia, ecc.),
può essere un buon alleato;
ma anche una Psico-sessuologa di persona.
Pure questo mio articolo La può aiutare la Sua riflessione:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente!
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,
Ha potuto leggere l'articolo?
Le è stato utile?


[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza.
provi a leggere questo mio scritto, anche se lungo, troverà anche un video .

I misteri dell’ orgasmo femminile.

Come, dove, quando, e soprattutto con chi.

La dimensione relazionale è sempre di notevole importanza nella sessualità femminile.

Si ricordi che la sessualità è un essere più che un fare!


https://www.valeriarandone.it/sessuologia/orgasmo-femminile/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it