Timori e paure di un bambino di 12 anni

I dodici anni sono un'età di passaggio e di turbe ormonali, per i ragazzi come per le ragazze. E' possibile, quindi, che suo figlio, nel processo di crescita, si senta strappato a sé stesso, alle proprie abitudini e certezze, e che l'ansia del futuro, che si delinea incerto, gli faccia estendere ad ogni cosa più cara questo senso di precarietà, questo timore di perdita. La crescita è anche desiderio/timore di separazione, per cui il ragazzino può trovarsi a fantasticare: "E se morisse mia madre?", e temere queste idee mai pensate prima, al punto da crederle dotate di un potere nefasto.
Il tipo di fantasie che sviluppa fa pensare che qualche film, lettura, videogioco, favola, sentita da coetanei, da adulti, in chiesa, gli abbia fornito ulteriori argomenti di timore, ma il fatto che abbia una fantasia accesa non è certo un male in sé stesso.
Non conoscendo il ragazzino e il suo ambiente familiare e scolastico, non posso aggiungere altro. Sta a voi genitori rassicurarlo con dolcezza, senza respingere come sciocchezze le cose che dice, ma abbracciandolo, rassicurandolo sulla vostra vicinanza, e facendogli anche balenare i vantaggi della vita adulta. Tenetevi pronti a concedergli spazi di crescente autonomia e ad accoglierlo di nuovo come un bimbo negli inevitabili tentativi di ritorno al passato che attua ogni adolescente. Auguri; ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Sicuramente manterro' il suo contatto e le preziose informazioni informandola sugli sviluppi ed eventualmente con dettagli della nostra e sua vita.
La ringrazio moltissimo per questa consulenza.
Grazie Ancora.

Prego, fa sempre piacere essere utile, specialmente ad un bambino.