Come calmarsi?
Buongiorno,
soffro di fascicolazioni al petto da 30 giorni: sono stato alla guardia medica, medico di famiglia, pronto soccorso e neurologo.
La risposta è stata sempre ansia.
Le risposte mi hanno tranquillizzato un po' ma poi nuovi elementi stressanti mi hanno causato un'ondata di parestesie su tutto il corpo. Il tutto causa uno stress invalidante.
Sono stato di nuovo dal neurologo che si è rifiutato di farmi fare analisi (cosa che mi avrebbe probabilmente calmato!) e, senza dare spiegazioni, mi ha somministrato, spaventato pure lui, un ansiolitico. Per il momento tuttavia con il medico di famiglia abbia deciso di attendere qualche giorno.
Nel frattempo le parestesie sono state sostituite da contrazioni invisibili alla gambe invisibili esternamente ma che io sento nei momenti di ansia. Perchè non c'è una catarsi liberatoria in cui mi libero da questa fissazione?
Se sono calmo e tranquillo, tutti i sintomi svaniscono.
Ma come calmarsi? Perchè la mia mente non vuole accettare che sia banalmente un'ansia somatizzante che simula sintomi neurologici e crede invece che sia una neuropatia incurabile? Come relativizzare ciò?
Aggiungo altri elementi:
1) Ho già sofferto di DOC da bambino.
2) Ho il terrore delle malattie neurodegenerative anche per un caso in famiglia.
3) Ho già avuto mesi fa una situazione simile ma poi rientrata https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/600488-amnesia-ossessiva.html
4) Ho iniziato ad essere seguito da uno psicologo ma siamo all'inizio.
5) Sono in periodo di vuoto, attesa e noia assoluta nella mia vita in cui passo le giornate a casa.
6) Ho l'impressione di poter "controllare" approssimatamente le zone che vengono somatizzate.
7) Sono una persona molto celebrale, molto razionale e intellettualistica.
8) Dovrò fare un'operazione (fimosi) in autunno e la cosa mi ha destabilizzato.
9) Ho avuto altri piccoli disturbi che mi hanno agitato in primavera.
soffro di fascicolazioni al petto da 30 giorni: sono stato alla guardia medica, medico di famiglia, pronto soccorso e neurologo.
La risposta è stata sempre ansia.
Le risposte mi hanno tranquillizzato un po' ma poi nuovi elementi stressanti mi hanno causato un'ondata di parestesie su tutto il corpo. Il tutto causa uno stress invalidante.
Sono stato di nuovo dal neurologo che si è rifiutato di farmi fare analisi (cosa che mi avrebbe probabilmente calmato!) e, senza dare spiegazioni, mi ha somministrato, spaventato pure lui, un ansiolitico. Per il momento tuttavia con il medico di famiglia abbia deciso di attendere qualche giorno.
Nel frattempo le parestesie sono state sostituite da contrazioni invisibili alla gambe invisibili esternamente ma che io sento nei momenti di ansia. Perchè non c'è una catarsi liberatoria in cui mi libero da questa fissazione?
Se sono calmo e tranquillo, tutti i sintomi svaniscono.
Ma come calmarsi? Perchè la mia mente non vuole accettare che sia banalmente un'ansia somatizzante che simula sintomi neurologici e crede invece che sia una neuropatia incurabile? Come relativizzare ciò?
Aggiungo altri elementi:
1) Ho già sofferto di DOC da bambino.
2) Ho il terrore delle malattie neurodegenerative anche per un caso in famiglia.
3) Ho già avuto mesi fa una situazione simile ma poi rientrata https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/600488-amnesia-ossessiva.html
4) Ho iniziato ad essere seguito da uno psicologo ma siamo all'inizio.
5) Sono in periodo di vuoto, attesa e noia assoluta nella mia vita in cui passo le giornate a casa.
6) Ho l'impressione di poter "controllare" approssimatamente le zone che vengono somatizzate.
7) Sono una persona molto celebrale, molto razionale e intellettualistica.
8) Dovrò fare un'operazione (fimosi) in autunno e la cosa mi ha destabilizzato.
9) Ho avuto altri piccoli disturbi che mi hanno agitato in primavera.
[#1]
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 18/07/2018.
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