Ansia e sensazione di vomito legate alla presenza dell"uomo di cui sono innamorata
Buongiorno, sono consapevole che il titolo sia più adatto ad un forum a tema sentimentale, ma vi prego di leggere perché sono disperata.
Sono una ragazza di 21 anni e, da un anno, sono innamorata di un uomo, con il quale (per motivi che non sto qui a spiegare) non ho speranze di avere una storia.
Fin da piccola, somatizzavo l'ansia e l'emozione con la necessità di urinare, ma ciò non mi pesa. Il problema è sorto qualche mese fa quando, ad un pranzo tra amici, tra cui quello che mi piace, mi sono dovuta alzare perché colpita da una forte nausea, impossibile da reprimere semplicemente "distraendomi". Più volte sono andata in bagno durante il pranzo, senza però né andare di corpo, né vomitando, quindi era una sensazione fine a se stessa (ma in ogni caso ero obbligata ad andare in bagno, perché nonostante non vomitassi, avevo forti conati). Aggiungo che non ho né mangiato in fretta (solitamente divoro anche il tavolo e sto benissimo, in quell'occasione mangiavo relativamente con calma e son stata male), né cose pesanti (e sono capace di mangiare due pizze da sola).
Il peggio però è arrivato qualche settimana fa, quando ho riprovato ad andare a cena con amici, lui compreso. Appena ho iniziato a mangiare mi si è chiuso lo stomaco, nonostante fossero due ore che aspettavo affamata la cena. Appena un'amica mi ha fatto notare che mangiavo piano, ho iniziato a pensare alla cosa e il risultato è stato questo: sei volte in bagno in un'ora, di cui l'ultima (finalmente direi) con grossa quantità di vomito (solo a quel punto stavo bene).
Anche questa volta: ho mangiato pochissimo, e io sono una buonissima forchetta.
Non so se può essere importante, ma vorrei aggiungere che, andando a queste cene, sono consapevole che si tratti delle ultime cene che faccio insieme a questa persona (per motivi purtroppo molto tristi).
Naturalmente, sono andata a cena fuori altre volte, mangiando molto di più e SENZA DI LUI, queste volte nessun problema, quindi mi sembra chiaro quale (o meglio chi) sia il problema.
L'unica soluzione che ho trovato, per ora, è quella di non vederlo più, ma io stessa ho invitato a cena i miei amici per la prossima settimana. Già ho l'ansia, pensando che probabilmente passerò la serata in bagno, e certo non era questa la mia tecnica per rendermi attraente ai suoi occhi.
Sono sempre stata ansiosa ma non capisco perché mi succeda così, non è la prima volta che mi sono innamorata (anche nell'altro caso ero ansiosa quando lo vedevo, ma la cosa era molto più gestibile!) e né la prima volta che ho ansia (sono di mio molto ansiosa, ma anche agli esami universitari non mi viene minimamente la sensazione di vomito).
Aiutatemi, vi prego!
Sono una ragazza di 21 anni e, da un anno, sono innamorata di un uomo, con il quale (per motivi che non sto qui a spiegare) non ho speranze di avere una storia.
Fin da piccola, somatizzavo l'ansia e l'emozione con la necessità di urinare, ma ciò non mi pesa. Il problema è sorto qualche mese fa quando, ad un pranzo tra amici, tra cui quello che mi piace, mi sono dovuta alzare perché colpita da una forte nausea, impossibile da reprimere semplicemente "distraendomi". Più volte sono andata in bagno durante il pranzo, senza però né andare di corpo, né vomitando, quindi era una sensazione fine a se stessa (ma in ogni caso ero obbligata ad andare in bagno, perché nonostante non vomitassi, avevo forti conati). Aggiungo che non ho né mangiato in fretta (solitamente divoro anche il tavolo e sto benissimo, in quell'occasione mangiavo relativamente con calma e son stata male), né cose pesanti (e sono capace di mangiare due pizze da sola).
Il peggio però è arrivato qualche settimana fa, quando ho riprovato ad andare a cena con amici, lui compreso. Appena ho iniziato a mangiare mi si è chiuso lo stomaco, nonostante fossero due ore che aspettavo affamata la cena. Appena un'amica mi ha fatto notare che mangiavo piano, ho iniziato a pensare alla cosa e il risultato è stato questo: sei volte in bagno in un'ora, di cui l'ultima (finalmente direi) con grossa quantità di vomito (solo a quel punto stavo bene).
Anche questa volta: ho mangiato pochissimo, e io sono una buonissima forchetta.
Non so se può essere importante, ma vorrei aggiungere che, andando a queste cene, sono consapevole che si tratti delle ultime cene che faccio insieme a questa persona (per motivi purtroppo molto tristi).
Naturalmente, sono andata a cena fuori altre volte, mangiando molto di più e SENZA DI LUI, queste volte nessun problema, quindi mi sembra chiaro quale (o meglio chi) sia il problema.
L'unica soluzione che ho trovato, per ora, è quella di non vederlo più, ma io stessa ho invitato a cena i miei amici per la prossima settimana. Già ho l'ansia, pensando che probabilmente passerò la serata in bagno, e certo non era questa la mia tecnica per rendermi attraente ai suoi occhi.
Sono sempre stata ansiosa ma non capisco perché mi succeda così, non è la prima volta che mi sono innamorata (anche nell'altro caso ero ansiosa quando lo vedevo, ma la cosa era molto più gestibile!) e né la prima volta che ho ansia (sono di mio molto ansiosa, ma anche agli esami universitari non mi viene minimamente la sensazione di vomito).
Aiutatemi, vi prego!
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Cara Ragazza,
il corpo non mente mai!
Ed andrebbe anche ascoltato.
La poliuria, l’obblogo Alla minzione frequente, è uno dei disturbi d’ansia
Capita a molte donne quando dormono con alcuni uomini di dover andare in bagno di frequente..
Le ipotesi sono due:
Non frequentarlo più, oppure curarsi.
Credo che la seconda sia la più utile per lei, perché dopo questo ragazzo ce ne potrebbe essere un altro è così via.
Quando starà bene con se stessa potrà decidere chi frequentare mantendendo sempre un ascolto attento a quello che le dice il suo corpo.
il corpo non mente mai!
Ed andrebbe anche ascoltato.
La poliuria, l’obblogo Alla minzione frequente, è uno dei disturbi d’ansia
Capita a molte donne quando dormono con alcuni uomini di dover andare in bagno di frequente..
Le ipotesi sono due:
Non frequentarlo più, oppure curarsi.
Credo che la seconda sia la più utile per lei, perché dopo questo ragazzo ce ne potrebbe essere un altro è così via.
Quando starà bene con se stessa potrà decidere chi frequentare mantendendo sempre un ascolto attento a quello che le dice il suo corpo.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.2k visite dal 18/07/2018.
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