Difficoltà erezione

Buongiorno a tutti,
lamento difficoltà di erezione, glande poco sensibile che non si ingrossa, poche elezioni mattutine, e quando succedono mai davvero forti.
Sono in cura con quetipina e litio per uno shok che ho avuto, le sto attualmente scalando piano piano.
Adesso prendo a giorni alterni quetiapina 25 mg e 50 mg e 600 di litio al giorno (300 mattina e notte).
Questi miei problemi nel glande e nell erezione sono dovuti alle medicine? Cercando in internet mi sembra di no!
Vi prego aiutatemi a capire.
Grazie mille davvero amticipatamente
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

le sue informazioni sono corrette; le cause dei suoi problemi sessuali possono essere molteplici e, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Salve dott Beretta,
Grazie per l immediata risposta, le spiego la situazione, io non ho mai avuto rapporti sessuali completi perché ho ricevuto una educazione di impronta un po sessuofobica, circa 2 anni fa piangendo mi rivolsi ad un prete e questo si offre di aiutarmi (io ero completamente disperato e in preda all ansia) il prete incomincia a toccarmi I genitali fino a farmi eiaculare, dicendo che questa era una cosa terapeutica perche dovevo riappropriarmi della mia sessualità etc questa cosa va avanti per 3 mesi per un tot di 15 incontri,
Poi finalmente riesco a ribellarmi e scappare, alchè mi sento male per quello che è successo, non riesco nemmeno a dormire e mi danno antipsicotici e litio per riprendermi che adesso sto pian piano smettendo
Prima che mi succedesse tutto questo avevo un pene normale con erezioni normali, come mi sono sentito male, erezioni mattutine pochissime, pochissime polluzioni, il glande ha perso sensibilità, non risponde agli stimoli, non si ingrossa più di tanto.
Secondo lei è un problema serio? Come posso muovermi per risolverlo?
Guardi grazie infinitamente per l'aiuto
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra che il suo problema sessuale abbia importanti risvolti di natura psicologica.

Bene sentire ora in diretta un bravo ed esperto psicologo.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Buona sera,
il suo consulto è stato spostato dal dottore Beretta nella sessione psicologia, quindi le rispondo io come sessuologo clinico.

La diagnosi dovrà essere assolutamente andrò sessuologica, comprendere cioè se sono presenti delle problematiche organiche, ed analizzare obbligatoriamente le cause psichiche correlate al suo disagio sessuale che sembra essere spia di tanti altri disagi molto più profondi.

Legga con attenzione questo mio articolo di ieri, sembra incarnare la sua condizione.

Dovrà inoltre analizzare i motivi per i quali assume la farmacoterapia, immagino un disagio psichico, recentemente ciha scritto tra l’altro per una problematica di psicosi, quadro da non sottovalutare

https://www.valeriarandone.it/sessuologia/verginita-maschile-incels/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Buongiorno, grazie davvero per l'interessamento.
Guardi io provengo da una famiglia religiosissima soprattutto mio padre, ma missà nella maniera sbagliata.
Inutile dire che sono cresciuto con la paura del sesso come qualcosa di boh sbagliato, se parlavo per sbaglio di ragazze a mio padre lui si irrigidiva e io mi sentivo a disagio (con solo amiche eh).
Nei tempi delle superiori mi sono innamorato varie volte, ma sempre in maniera molto platonica, non osavo andare avanti per paura dell incontro con l'altra.
I primi anni di università ho incominciato a stare male, desideravo tremendamente una ragazza ma avevo paura di essere omosessuale e che lei mi desse dell'omosessuale. Alla fine avevo così paura di essere omosessuale che sono andato da un prete piangendo raccontando tutta la paura e la rabbia che c era nella mia testa, lui decide di usare una sua terapia, mi accarezza come se fossi un bambino e mi stimola I genitali fino a farmi eiaculare, questa cosa va avanti per 3 mesi, 15-20 incontri, Poi io sto male, mi sembra che questo prete prenda il posto di mio padre, sempre stato assente, vado in confusione. Una cosa stranissima. Cmq riesco a scappare definitivamente.

Alla fine vado davvero in confusione su tutto, identità sessuale, figure di riferimento, per l alto peso emotivo, perché dico tutto ai miei e loro lo dicono ad altre persone.... vado in crash

A quel punto mi danno antipsicotici e litio per ripigliarmi, io non ho mai avuto problemi di testa, manie o altra roba, sempre molto equilibrato.

Adesso ho conosciuto una ragazza, molto tenera, mi vuole bene. Vorrei vivere una bella storia, facendo l'amore con lei volendole bene e non facendole mancare niente , in maniera coinvolta.
Ci abbiamo già un po provato a fare l amore, Per quanto mi piaccia non riesco ad avere un erezione vera, il glande è pochissimo sensibile, non sono a posto dal punto di vista sessuale, non riesco a rimanere coinvolto.

Devo evidenziare che in seguito agli incontri con il prete ho sviluppato una balanite, che sto cercando di curare adesso.

Prima che mi succedessero queste cose a livello sessuale non avevo nessun problema, adesso nemmeno la mattina ho erezioni forti ma sempre a metà.
Non so che fare.

Volevo sapere ma secondo voi ritornerò normale? Erezione e sensibilità come prima? Data la mia età posso ancora cambiare questa mentalità ed educazione rigida sbagliata sessuofobica nei rapporti con le ragazze ma anche nei confronti del mondo?

Attualmente mi vedo con un psicoterapeuta normale, va bene o è bene che vada da un sessuologo a posta?

Davvero grazie infinite per i consigli, vi abbraccerei.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
“Volevo sapere ma secondo voi ritornerò normale? Erezione e sensibilità come prima?
Data la mia età posso ancora cambiare questa mentalità ed educazione rigida sbagliata sessuofobica nei rapporti con le ragazze ma anche nei confronti del mondo?”


La prognosi dipende dalla terapia, e la terapia dipende dalla diagnosi.
Poi, il tutto dipende dal rapporto medico-paziente e dalla competenza del clinico che avrà il piacere di occuparsi di lei.

In generale, la mia risposta potrebbe essere “si” a tutto.
[#7]
Attivo dal 2018 al 2018
Ex utente
Grazie davvero dott.sa Randone,
io adesso mi sto vedendo con un psicoterapeuta per ricostruirmi dopo quello che mi è capitato, può bastare lui per ricostruirmi o è meglio che vada anche da un sessuologo per ricostruire la sfera sessuale (Che è l origine di tutti i miei mali).
Poco fa ho detto a mio padre che dovevo vedere un'amica e lui mi ha fatto un verso di stizza/disapprovazione boh.
Così da quando sono piccolo, ha davvero lavorato bene, per annientarmi.

Grazie infinite per i consigli.
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