Ansia in generale e paure costanti
Salve a tutti, ho 18 anni ed è da quest'anno che ho iniziato a soffrire d'ansia. Premetto che sono sempre stato un tipo abbastanza ansioso, maniaco del controllo e ricercatore della "perfezione" pur sapendo che non esiste. Vivo in una casa dove mia madre stessa è maniaca del controllo, reca molta ansia con le sue continue richieste e il suo progettare il mio futuro da sé. Ho avuto un periodo stressante per questioni familiari verso i 15 anni che mi hanno portata a chiudermi in me stessa e a perdere quasi totalmente il rapporto con mia madre. Ricordo già come lo scorso anno non riuscivo a rilassarmi mai, avevo sempre una nuvola grigia in testa e dimenticavo tutto (anche le cose più stupide). Queste dimenticanze avvengono tutt'oggi. Sono perennemente distratta quasi cercando di proteggere il mio cervello sovraccaricato di stress da altri pensieri inutili. Eppure non faccio altro che crearmene. È iniziato il tutto con forti paranoie, duravano in media 2 settimane e alternavo momenti in cui le reputavo completamente lontane da me a momenti che le sentivo talmente tanto reali da farmi crollare in un abisso. Sono sempre stato un tipo razionale anche nei relazioni sentimentali ma dopo essermi innamorata lo scorso anno e aver dato tutto senza ricevere nulla in cambio mi sono chiusa. Cambio umore a volte in base ai pensieri che faccio, passo dall'essere tranquilla al pensare qualcosa di "tragico" dovuto all'ansia e vado in agitazione. Fortunatamente ho avuto solo due attacchi, uno di panico e uno d'ansia dovuto all'essere circondata da molte persone. Sempre due volte ho avuto un momentaneo disturbo di depersonalizzazione. Mia madre dice che mi sono fissata ma a volte ho davvero paura di poter cadere in depressione, presa dall'ansia del futuro. Esco molto, mi distraggo e spesso sto bene e ritorno alla mia vita ma ci sono momenti che mi butto giù consapevole di tutto ciò che ci sta dietro e mi frustra ancor di più non sapere cosa scaturisce tutta quest'ansia e questa forte paura dell'avvenire. Temo anche andare troppo lontano di casa per paura che possa succedermi qualcosa, già prendere il pullman e andare al mare per me è una grande battaglia ma se riesco a superare le paure iniziali sto benissimo. Inoltre tutto ciò si riversa anche nelle relazioni amorose poiché cambio pensiero e sentimenti durante il giorno in base a ciò che penso. Quando vedo quella persona e stiamo insieme poi sono tranquilla per un po', il problema si pone quando non la vedo. Nella mia relazione attuale ho passato tutto l'altro ieri a sentire una forte mancanza dell'altra persona, quando ieri ci siamo visti all'improvviso ho iniziato ad avere pensieri negativi e domande del tipo: "se non mi piace davvero?", "se mi stanco?", "se faccio soffrire qualcuno?" E ammetto che prima di questa frequentazione ne ho avute altre due subito precedenti (com sentimenti forzati da parte mia) ma con le stesse paure. Vorrei capire il motivo di tanta ansia e del mio blocco sentimentale. Buona giornata.
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(...)all'improvviso ho iniziato ad avere pensieri negativi e domande del tipo: "se non mi piace davvero?", "se mi stanco?", "se faccio soffrire qualcuno?"(..)
quesiti del genere su una base ansiosa sfociano nel DOC
legga questo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
potrebbe essere necessario un intervento specialistico.
saluti
quesiti del genere su una base ansiosa sfociano nel DOC
legga questo https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
potrebbe essere necessario un intervento specialistico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 17/07/2018.
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