Emdr, ipnosi, fobie, ansia
salve,
da qualche tempo sto seguendo una terapia psicologica, il mio terapeuta per farmi superare una fobia mi ha proposto la terapia EMDR. Ora volevo sapere questa terapia ha effetti collaterali/negativi? è come l'ipnosi? sono reali i progressi e vantaggi di questa tecnica? per chi mi chiederà: perchè non lo hai chiesto al tuo terapeuta rispondo che volevo avere un parere alternativo al suo tutto qui.
saluti
da qualche tempo sto seguendo una terapia psicologica, il mio terapeuta per farmi superare una fobia mi ha proposto la terapia EMDR. Ora volevo sapere questa terapia ha effetti collaterali/negativi? è come l'ipnosi? sono reali i progressi e vantaggi di questa tecnica? per chi mi chiederà: perchè non lo hai chiesto al tuo terapeuta rispondo che volevo avere un parere alternativo al suo tutto qui.
saluti
[#1]
Buongiorno,
mi sento di dirle che è importante che non trascuri la risposta, nella sua complessità, circa una possibile osservazione che avrebbe potuto sentirsi chiedere. D'accordo un parere alternativo, ma che cosa la spinge a chiederlo? Come mai nutre delle perplessità, non si fida del tutto oppure ad esempio non condivide di utilizzare un trattamento aggiuntivo?
Il suo vissuto è delicato e molto prezioso, è fondamentale che possa riflettervi in modo approfondito. Riguarda il rapporto con il suo terapeuta, l'andamento della sua terapia e la scelta di effettuarla.
Le parlo in questo modo anche per un secondo motivo.
Si tratta del fatto che ognuno di noi abbraccia un proprio orientamento teorico e, in genere, lo fa con molta convinzione. Ci sono molti orientamenti e tecniche differenti. Io ad esempio non uso l'EMDR.
Quello che può fare è scegliere che trattamento effettuare e, laddove non sia convinto, non procedere. Deve farsi un'idea lei di quello in cui può credere e dare valore a se stesso. So che potrà sembrarle strano ma, come in ogni disciplina, i pareri possono essere molteplici. Questo può generare confusione, ma non vuol dire che non potrà trovare la sua strada.
Rispetto agli effetti collaterali ci sono più punti di vista. Chi sostiene che non ci siano, chi parla di alcuni effetti collaterali (stanchezza, aumento della sofferenza) dovuti all'intervento e superabili nel corso dello stesso. Ma senz'altro lascio la parola a colleghi più esperti di me in merito.
Se posso chiederle come mai le è stato proposto l'EMDR, che tipo di terapia sta già svolgendo? Ha parlato di una fobia, se ha voglia di dire, di che si tratta?
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
mi sento di dirle che è importante che non trascuri la risposta, nella sua complessità, circa una possibile osservazione che avrebbe potuto sentirsi chiedere. D'accordo un parere alternativo, ma che cosa la spinge a chiederlo? Come mai nutre delle perplessità, non si fida del tutto oppure ad esempio non condivide di utilizzare un trattamento aggiuntivo?
Il suo vissuto è delicato e molto prezioso, è fondamentale che possa riflettervi in modo approfondito. Riguarda il rapporto con il suo terapeuta, l'andamento della sua terapia e la scelta di effettuarla.
Le parlo in questo modo anche per un secondo motivo.
Si tratta del fatto che ognuno di noi abbraccia un proprio orientamento teorico e, in genere, lo fa con molta convinzione. Ci sono molti orientamenti e tecniche differenti. Io ad esempio non uso l'EMDR.
Quello che può fare è scegliere che trattamento effettuare e, laddove non sia convinto, non procedere. Deve farsi un'idea lei di quello in cui può credere e dare valore a se stesso. So che potrà sembrarle strano ma, come in ogni disciplina, i pareri possono essere molteplici. Questo può generare confusione, ma non vuol dire che non potrà trovare la sua strada.
Rispetto agli effetti collaterali ci sono più punti di vista. Chi sostiene che non ci siano, chi parla di alcuni effetti collaterali (stanchezza, aumento della sofferenza) dovuti all'intervento e superabili nel corso dello stesso. Ma senz'altro lascio la parola a colleghi più esperti di me in merito.
Se posso chiederle come mai le è stato proposto l'EMDR, che tipo di terapia sta già svolgendo? Ha parlato di una fobia, se ha voglia di dire, di che si tratta?
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 16/07/2018.
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