Il mio ragazzo a volte ha scatti d'Ira
Salve vi scrivo perchè desidero avere un parere e un consiglio su come comportarmi con il mio ragazzo. Premetto che abbiamo entrambi 24 anni . Lui è un ragazzo molto buono , gentile e affettuoso con tutti ma ha il difetto di tenersi ogni cosa dentro e di volersi risolvere da solo ogni tipo di problema.
A volte succede che gli parlo di qualche mio problema e lui mi risponde sempre con le solite frasi " cosa vuoi farci " o "lascia perdere " che a mio avviso denotano scarso interesse nei miei confronti . Così , quando gli faccio notare che queste frasi non mi aiutano e mi appaiono prive di interesse lui scatta come una molla mi manda al diavolo e inizia a tirare pugni o calci alle cose . Per questi suoi scatti d'ira una volta si è rotto una mano e ieri ha buttato giù l'intonaco del muro sbattendo la porta. Quando succedono questi episodi inizia a balbettare , mandarmi via , fuggire , e distorcere i fatti. Taglia ogni ponte con il dialogo e mi ignora come per punirmi . Ieri sono uscita da casa sua e ho aspettato il treno per un ora e mezza e lui non è venuto a cercarmi . Alla fine gli ho scritto che se continuava a rifiutare il dialogo la storia non sarebbe andata tanto avanti . E allora si è sforzato ma non mi ha chiesto scusa e ne ha ammesso la sua reazione esagerata. Ha molta rabbia repressa; dice che è per il lavoro , la famiglia , e gli amici . Di lavoro e famiglia ne abbiamo parlato e non è nulla di grave ma degli amici non me ne vuole parlare . L'unica cosa che mi è venuta in mente sui suoi amici e la loro tendenza a trattarlo come se fosse molto stupido oltre al fatto che essendo molto buono si lascia trattare da alcuni come uno zerbino. Ho cercato di consolarlo con un abbraccio e si è messo a piangere ,cosa rara. Non sopporto quando fa così , ed evita il dialogo. Mi ha promesso che non farà mai più così e io ho intenzione di aiutarlo a incanalare questa rabbia in azioni più costruttive ma se lui non si apre con me e non mi racconta cosa si tiene dentro io non so come muovermi . Come posso fare per aiutarlo ?Dovrei aspettare che si apra con i suoi tempi ma c'è il rischio che non lo faccia mai . Un suo amico con il quale è cresciuto mi ha detto che lui ci ha provato tante volte senza mai ottenere risultati . Ho l'impressione che viva troppo ben radicato all'interno dello stereotipo dell' uomo che non ha bisogno dell'aiuto di nessuno il che è un peccato perché da soli si può fare tanta strada ma con gli altri se ne può fare ancora di più . Cosa posso fare io , nel mio piccolo per aiutare il mio ragazzo?
A volte succede che gli parlo di qualche mio problema e lui mi risponde sempre con le solite frasi " cosa vuoi farci " o "lascia perdere " che a mio avviso denotano scarso interesse nei miei confronti . Così , quando gli faccio notare che queste frasi non mi aiutano e mi appaiono prive di interesse lui scatta come una molla mi manda al diavolo e inizia a tirare pugni o calci alle cose . Per questi suoi scatti d'ira una volta si è rotto una mano e ieri ha buttato giù l'intonaco del muro sbattendo la porta. Quando succedono questi episodi inizia a balbettare , mandarmi via , fuggire , e distorcere i fatti. Taglia ogni ponte con il dialogo e mi ignora come per punirmi . Ieri sono uscita da casa sua e ho aspettato il treno per un ora e mezza e lui non è venuto a cercarmi . Alla fine gli ho scritto che se continuava a rifiutare il dialogo la storia non sarebbe andata tanto avanti . E allora si è sforzato ma non mi ha chiesto scusa e ne ha ammesso la sua reazione esagerata. Ha molta rabbia repressa; dice che è per il lavoro , la famiglia , e gli amici . Di lavoro e famiglia ne abbiamo parlato e non è nulla di grave ma degli amici non me ne vuole parlare . L'unica cosa che mi è venuta in mente sui suoi amici e la loro tendenza a trattarlo come se fosse molto stupido oltre al fatto che essendo molto buono si lascia trattare da alcuni come uno zerbino. Ho cercato di consolarlo con un abbraccio e si è messo a piangere ,cosa rara. Non sopporto quando fa così , ed evita il dialogo. Mi ha promesso che non farà mai più così e io ho intenzione di aiutarlo a incanalare questa rabbia in azioni più costruttive ma se lui non si apre con me e non mi racconta cosa si tiene dentro io non so come muovermi . Come posso fare per aiutarlo ?Dovrei aspettare che si apra con i suoi tempi ma c'è il rischio che non lo faccia mai . Un suo amico con il quale è cresciuto mi ha detto che lui ci ha provato tante volte senza mai ottenere risultati . Ho l'impressione che viva troppo ben radicato all'interno dello stereotipo dell' uomo che non ha bisogno dell'aiuto di nessuno il che è un peccato perché da soli si può fare tanta strada ma con gli altri se ne può fare ancora di più . Cosa posso fare io , nel mio piccolo per aiutare il mio ragazzo?
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Gentile ragazza, la sua lettera è preoccupante per due ragioni. La prima è che agli occhi di un professionista la situazione che descrive sembra sconfinare nel patologico. La seconda è che lei, da non addetta ai lavori e da innamorata, fa di tutto per non accorgersene. Io le suggerisco di copiare la sua lettera e di contattare uno psicologo a cui farla leggere, per poi valutare assieme a lui il da farsi.
Quello che è sicuro è che certe situazioni si risolvono con la diagnosi e con la cura, mai con l'immaginare ragioni improbabili per certi comportamenti, e con l'ingenua speranza di guarire il partner grazie al nostro amore.
Spero nella sua maturità e le faccio molti auguri.
Quello che è sicuro è che certe situazioni si risolvono con la diagnosi e con la cura, mai con l'immaginare ragioni improbabili per certi comportamenti, e con l'ingenua speranza di guarire il partner grazie al nostro amore.
Spero nella sua maturità e le faccio molti auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
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Utente
Voglio precisare che questi episodi non sono frequenti ma capitano di rado . Forse questo è un elemento importante che ho trascurato . Lui non ha mai alzato le mani su di me o fatto qualcosa che possa ferire gli altri fisicamente .
Desidero aiutarlo perchè gli voglio bene non perchè voglia sostituirmi ad uno specialista anche perché conoscendo come é fatto non credo che andrà mai da uno specialista!
Desidero aiutarlo perchè gli voglio bene non perchè voglia sostituirmi ad uno specialista anche perché conoscendo come é fatto non credo che andrà mai da uno specialista!
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Cara ragazza, mi creda, queste sue ulteriori parole confermano che la situazione va tenuta sotto controllo. Proprio temendo che il suo ragazzo non andrebbe mai da uno specialista le ho suggerito di andarci lei, portando con sé la sua prima email. Non è importante che episodi come quello che ha descritto avvengano di rado, ma che AVVENGANO. Assieme a tutto il contorno che lei ha descritto. Da quanto tempo state insieme, e da quanto lo conosce? Dia retta a quella vocina di buon senso che mormora dentro di lei, debole ma decisa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.3k visite dal 16/07/2018.
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