Bisessualità
buongiorno..
sono una ragazza di 17 anni che da qualche mese ha questo dubbio/terrore di poter essere lesbica/bisessuale..
è iniziato tutto con una domanda rivolta alla mia migliore amica, da quanto ricordo perché mi dava abbastanza fastidio, e mi sono chiesta (sfortunatamente) “ma se provassi sentimenti per lei?”, solo che non ci pensai più di tanto. Un po’ di tempo dopo, per il gioco della bottiglia, dovetti baciare una mia amica e lì iniziò tutto il terrore.. all’inizio era sul fatto di essere lesbica, iniziai a rimurginare sul fatto che determinate cose non mi facevano schifo, come ad esempio quel tipo di pornografia (cosa a cui non ho mai dato peso né mi ha mai influenzato, essendo sempre stata etero convinta), ma avendo un migliore amico mi tranquillizzò a grandi linee, nonostante ciò che mi aveva raccontato mi avesse molto influenzato.. lo notai anche io perché comunque non avevo schifo a baciare un ragazzo, come invece una lesbica farebbe, ad esempio.
nonostante ciò, quando esco con un ragazzo ho sempre questo dubbio che non mi fa godere ciò che succede, come se potessi andare avanti davvero solo quando tutto ciò sarà finito, e però mi pongo la domanda “ma mi piace davvero o è solo un’illusione?”, e via dicendo.
Passai all’essere bisessuale allora, iniziai a informarmi e molte cose mi lasciarono turbata, sentii testimonianze di chi lo era davvero e molte cose al posto di calmarmi mi fecero porre ancora più domande, oltre ad influenzarmi molto nel pensiero.
Fatto sta che ora da quando ho sta cosa, sono convinta di provare attrazione per la mia migliore amica (nonostante la cosa sia passata da persona in persona, tutt’ora si alterna), delle volte ho quasi l’impulso di darle un bacio e ho paura che finché non lo farò non mi leverò il pensiero di mezzo. Non credo mi venga da pensare spontaneamente fatti simili, a volte provo ripudio e mi sento in colpa, ma ormai è un circolo vizioso che non so più gestire.
Ho già passato la fase del confrontare, vado dallo psicologo e ritiene che sia una vera e propria ossessione, ma come faccio a togliermi tutti i pensieri che ho per la testa?
a forza di rimurginarci sopra ho creato una sorta di realtà parallela, che a contatto con la realtà non capisco più nulla e mi mette anche abbastanza angoscia delle volte.
ormai non capisco più quale sia la realtà o meno, se ciò che penso o ciò che provo sia reale o solo dato dalla convinzione, spero sia la seconda!!
come ho letto in altri forum, che mi ci ritrovo abbastanza, quando provo attrazione per un ragazzo mi sento molto meglio, e quando la mia migliore amica ad esempio non mi fa “effetto” tiro quasi un sospiro di sollievo.
aggiungo il fatto che da quando ho sta cosa è iniziato un altro circolo vizioso, appena vedo anche di sfuggita un’immagine femminile, a volte parte questa “eccitazione” istantanea, molte volte accompagnata da ansia, scatta automaticamente e mi crea un po’ disagio, non avendo attrazione reale.
attendo risposta, ringrazio in anticipo!!
sono una ragazza di 17 anni che da qualche mese ha questo dubbio/terrore di poter essere lesbica/bisessuale..
è iniziato tutto con una domanda rivolta alla mia migliore amica, da quanto ricordo perché mi dava abbastanza fastidio, e mi sono chiesta (sfortunatamente) “ma se provassi sentimenti per lei?”, solo che non ci pensai più di tanto. Un po’ di tempo dopo, per il gioco della bottiglia, dovetti baciare una mia amica e lì iniziò tutto il terrore.. all’inizio era sul fatto di essere lesbica, iniziai a rimurginare sul fatto che determinate cose non mi facevano schifo, come ad esempio quel tipo di pornografia (cosa a cui non ho mai dato peso né mi ha mai influenzato, essendo sempre stata etero convinta), ma avendo un migliore amico mi tranquillizzò a grandi linee, nonostante ciò che mi aveva raccontato mi avesse molto influenzato.. lo notai anche io perché comunque non avevo schifo a baciare un ragazzo, come invece una lesbica farebbe, ad esempio.
nonostante ciò, quando esco con un ragazzo ho sempre questo dubbio che non mi fa godere ciò che succede, come se potessi andare avanti davvero solo quando tutto ciò sarà finito, e però mi pongo la domanda “ma mi piace davvero o è solo un’illusione?”, e via dicendo.
Passai all’essere bisessuale allora, iniziai a informarmi e molte cose mi lasciarono turbata, sentii testimonianze di chi lo era davvero e molte cose al posto di calmarmi mi fecero porre ancora più domande, oltre ad influenzarmi molto nel pensiero.
Fatto sta che ora da quando ho sta cosa, sono convinta di provare attrazione per la mia migliore amica (nonostante la cosa sia passata da persona in persona, tutt’ora si alterna), delle volte ho quasi l’impulso di darle un bacio e ho paura che finché non lo farò non mi leverò il pensiero di mezzo. Non credo mi venga da pensare spontaneamente fatti simili, a volte provo ripudio e mi sento in colpa, ma ormai è un circolo vizioso che non so più gestire.
Ho già passato la fase del confrontare, vado dallo psicologo e ritiene che sia una vera e propria ossessione, ma come faccio a togliermi tutti i pensieri che ho per la testa?
a forza di rimurginarci sopra ho creato una sorta di realtà parallela, che a contatto con la realtà non capisco più nulla e mi mette anche abbastanza angoscia delle volte.
ormai non capisco più quale sia la realtà o meno, se ciò che penso o ciò che provo sia reale o solo dato dalla convinzione, spero sia la seconda!!
come ho letto in altri forum, che mi ci ritrovo abbastanza, quando provo attrazione per un ragazzo mi sento molto meglio, e quando la mia migliore amica ad esempio non mi fa “effetto” tiro quasi un sospiro di sollievo.
aggiungo il fatto che da quando ho sta cosa è iniziato un altro circolo vizioso, appena vedo anche di sfuggita un’immagine femminile, a volte parte questa “eccitazione” istantanea, molte volte accompagnata da ansia, scatta automaticamente e mi crea un po’ disagio, non avendo attrazione reale.
attendo risposta, ringrazio in anticipo!!
[#1]
Cara ragazza,
Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi malesseri.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidata a qualcuno, quando online ciò non può avvenire.
Per questi ed altri motivi il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni.
Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
ad esempio presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia.
Ciao
Carla Maria Brunialti
Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi malesseri.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidata a qualcuno, quando online ciò non può avvenire.
Per questi ed altri motivi il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni.
Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
ad esempio presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia.
Ciao
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 943 visite dal 14/07/2018.
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