Ipogonadismo e vita di coppia
Gentile specialista,
mi trovo in una relazione stabile da circa 2 anni, e ricevo anche spesso rassicurazioni dalla mia partner sull' amore che essa prova per me..frequenti sono anche le sincere dimostrazioni di affetto..tuttavia io vivo da tempo un malessere legato a mie problematiche sessuali, un malessere che si traduce nel terrore continuo di essere abbandonato o comunque si traduce nell' idea che la mia compagna simuli tutti i suoi comportamenti celando un malcontento generale. Sono affetto da ipogonadismo che tradotto significa testicoli quasi inesistenti, sterilità quasi assoluta, pene nei limiti inferiori (12-13 cm)..ma comunque "funzionante" nell' intimità chiaramente questo si traduce in un' anorgasmia che la mia compagna stessa mi ha confidato. Ne abbiamo parlato e mi ha spiegato che lei ha sempre dato alla sessualità un importanza molto relativa, e che non saranno le mie "limitazioni" o l' anorgasmia a porre fine alla nostra storia..
mi trovo in una relazione stabile da circa 2 anni, e ricevo anche spesso rassicurazioni dalla mia partner sull' amore che essa prova per me..frequenti sono anche le sincere dimostrazioni di affetto..tuttavia io vivo da tempo un malessere legato a mie problematiche sessuali, un malessere che si traduce nel terrore continuo di essere abbandonato o comunque si traduce nell' idea che la mia compagna simuli tutti i suoi comportamenti celando un malcontento generale. Sono affetto da ipogonadismo che tradotto significa testicoli quasi inesistenti, sterilità quasi assoluta, pene nei limiti inferiori (12-13 cm)..ma comunque "funzionante" nell' intimità chiaramente questo si traduce in un' anorgasmia che la mia compagna stessa mi ha confidato. Ne abbiamo parlato e mi ha spiegato che lei ha sempre dato alla sessualità un importanza molto relativa, e che non saranno le mie "limitazioni" o l' anorgasmia a porre fine alla nostra storia..
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"chiaramente questo si traduce in un' anorgasmia che la mia compagna stessa mi ha confidato"
Gentile Signore,
questo è un nesso che ha stabilito chi?
Se la sua compagna ha un problema di anorgasmia, prima di trarre indebite conclusioni, sarebbe opportuno affrontare la questione con l'aiuto di uno specialista esperto in sessuologia clinica, così da capire se si tratti di un problema primario o secondario, se generalizzato o situazionale. E, di conseguenza, valutare come intervenire.
Questo anche per evitare che ciò si sommi alle altre vostre problematiche individuali e di coppia.
Pochi giorni fa alcuni colleghi l'hanno invitata ad effettuare una consulenza di persona, prima che la situazione peggiori ulteriormente e questo non può che essere anche il mio suggerimento.
Probabilmente non se ne accorge, ma c'è il rischio che procedendo in questo modo si avveri proprio ciò che Lei teme... Che soddisfazione sarebbe quella di poter a quel punto credere di aver avuto ragione? Non è più utile cercare di fare il possibile per arginare i pensieri e le emozioni negative che stanno -comprensibilmente- inquinando non solo la vostra quotidianità, ma anche un' occasione speciale come quella della ricerca di un figlio?
Cordialità.
Gentile Signore,
questo è un nesso che ha stabilito chi?
Se la sua compagna ha un problema di anorgasmia, prima di trarre indebite conclusioni, sarebbe opportuno affrontare la questione con l'aiuto di uno specialista esperto in sessuologia clinica, così da capire se si tratti di un problema primario o secondario, se generalizzato o situazionale. E, di conseguenza, valutare come intervenire.
Questo anche per evitare che ciò si sommi alle altre vostre problematiche individuali e di coppia.
Pochi giorni fa alcuni colleghi l'hanno invitata ad effettuare una consulenza di persona, prima che la situazione peggiori ulteriormente e questo non può che essere anche il mio suggerimento.
Probabilmente non se ne accorge, ma c'è il rischio che procedendo in questo modo si avveri proprio ciò che Lei teme... Che soddisfazione sarebbe quella di poter a quel punto credere di aver avuto ragione? Non è più utile cercare di fare il possibile per arginare i pensieri e le emozioni negative che stanno -comprensibilmente- inquinando non solo la vostra quotidianità, ma anche un' occasione speciale come quella della ricerca di un figlio?
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile utente,
ci sono molti modi per ottenere (e procurare) un orgasmo femminile;
in ciò i Suoi problemi ormonali non necessariamente interferiscono.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5274-orgasmo-e-donna-difficolta-cause-soluzioni.html
Non si scoraggi. La relazione non è legata unicamente alla sessualità, come dice la Sua ragazza.
Mi preoccuperei maggiormente per i dubbi che La tormentano, che segnalano una scarsa accettazione della Sua condizione.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Ex utente
Gentile dottoressa Brunialti,
Credo che l' intero mio malessere abbia origini nel passato. Infatti, la mia condizione fisica/andrologica, ha fatto si che tutte le esperienze sentimentali del passato, e parliamo di 20 anni di vita..dai 20 ai 40, si concludessero anzitempo..con varie scuse da parte delle mie partner certo, ma tutte motivate dal fatto che nessuna donna nel mondo moderno di oggi può sorvolare od accettare simili mancanze, soprattutto in una cultura , ripeto, ipersessualizzata come quella odierna. La conseguenza è purtroppo che io non ho maturato una crescita "sentimentale", perchè storie che durano pochi mesi non consentono di farlo. Ecco come problemi andrologici possono condizionarti e rovinarti la vita. Io sorrido poi a sentire le solite frasi trite e ritrite diffuse da andrologi e sessuologi volte a rassicurare determinate categorie di uomini..IO ho vissuto 20 anni di umiliazioni più o meno esplicite da parte da donne reali, che non frequentano i forum di medicina, non leggono testi di andrologia, semplicemente POSSONO SCEGLIERE, e scegliere il meglio è nella natura delle cose. A 40 anni compiuti ho trovato l' amore ed una donna donna che, a differenza del 99% delle sue connazionali, non dà a certe cosa una assoluta importanza. Mi ritengo in questo si, molto fortunato.
Credo che l' intero mio malessere abbia origini nel passato. Infatti, la mia condizione fisica/andrologica, ha fatto si che tutte le esperienze sentimentali del passato, e parliamo di 20 anni di vita..dai 20 ai 40, si concludessero anzitempo..con varie scuse da parte delle mie partner certo, ma tutte motivate dal fatto che nessuna donna nel mondo moderno di oggi può sorvolare od accettare simili mancanze, soprattutto in una cultura , ripeto, ipersessualizzata come quella odierna. La conseguenza è purtroppo che io non ho maturato una crescita "sentimentale", perchè storie che durano pochi mesi non consentono di farlo. Ecco come problemi andrologici possono condizionarti e rovinarti la vita. Io sorrido poi a sentire le solite frasi trite e ritrite diffuse da andrologi e sessuologi volte a rassicurare determinate categorie di uomini..IO ho vissuto 20 anni di umiliazioni più o meno esplicite da parte da donne reali, che non frequentano i forum di medicina, non leggono testi di andrologia, semplicemente POSSONO SCEGLIERE, e scegliere il meglio è nella natura delle cose. A 40 anni compiuti ho trovato l' amore ed una donna donna che, a differenza del 99% delle sue connazionali, non dà a certe cosa una assoluta importanza. Mi ritengo in questo si, molto fortunato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 14/07/2018.
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