Parente che si è suicidato
Gentili dottori,
Vi scrivo per avere delle indicazioni su come aiutare mio padre, che sta subendo il lutto per un fratello suicida.
Mio zio aveva problemi economici e familiari. Aveva chiesto aiuto più volte a mio padre, che però non poteva dargli nulla di concreto, dal momento che è un impiegato senza entrate diverse dal proprio stipendio.
Prima di suicidarsi aveva avvisato mio padre del gesto che stava per compiere, ma lui non ha creduto che l’avrebbe fatto davvero.
Ora sta male, sente enorme il peso di questa tragedia su di sé, si dà mille colpe (“avrei potuto aiutarlo”, “avrei dovuto capire”).
Sono molto rattristata e preoccupata.
Come possiamo aiutarlo?
Vi scrivo per avere delle indicazioni su come aiutare mio padre, che sta subendo il lutto per un fratello suicida.
Mio zio aveva problemi economici e familiari. Aveva chiesto aiuto più volte a mio padre, che però non poteva dargli nulla di concreto, dal momento che è un impiegato senza entrate diverse dal proprio stipendio.
Prima di suicidarsi aveva avvisato mio padre del gesto che stava per compiere, ma lui non ha creduto che l’avrebbe fatto davvero.
Ora sta male, sente enorme il peso di questa tragedia su di sé, si dà mille colpe (“avrei potuto aiutarlo”, “avrei dovuto capire”).
Sono molto rattristata e preoccupata.
Come possiamo aiutarlo?
[#1]
Gentile utente,
Quanto vissuto da suo padre potrebbe (sottolineo: potrebbe, siamo online e non possiamo fare altro che ipotizzare -quando possibile- e suggerire) prendere il nome di “senso di colpa del sopravvissuto”.
Legga questo e magari mi dica se le torna quanto scritto http://www.stateofmind.it/2014/10/sindrome-sopravvissuto-trappola-responsabilita/
Quanto vissuto da suo padre potrebbe (sottolineo: potrebbe, siamo online e non possiamo fare altro che ipotizzare -quando possibile- e suggerire) prendere il nome di “senso di colpa del sopravvissuto”.
Legga questo e magari mi dica se le torna quanto scritto http://www.stateofmind.it/2014/10/sindrome-sopravvissuto-trappola-responsabilita/
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Ex utente
Grazie dottore.
In realtà la situazione sta peggiorando di ora in ora.
Lui si sente colpevole perché mio zio gli aveva chiesto aiuto fino all’ultimo.
Ora mio padre sente che avrebbe potuto e dovuto fare mille cose ma non le ha fatte.
Si sente come l’unico che avrebbe potuto salvarlo, ma non è così.
Mio zio aveva problemi economici e, di conseguenza, familiari: la moglie aveva chiesta la separazione e i figli non gli parlavano più.
Mio padre si è convinto che se lui avesse fatto uno sforzo economico avrebbe salvato la vita del fratello e gli avrebbe permesso di ricostruire tutto.
Ma un piccolo prestito non avrebbe cambiato la situazione di mio zio, che era parecchio compromessa.
Non sappiamo come aiutare mio padre.
Sono molto spaventata per quello di cui si sta convincendo e per come sta reagendo.
In realtà la situazione sta peggiorando di ora in ora.
Lui si sente colpevole perché mio zio gli aveva chiesto aiuto fino all’ultimo.
Ora mio padre sente che avrebbe potuto e dovuto fare mille cose ma non le ha fatte.
Si sente come l’unico che avrebbe potuto salvarlo, ma non è così.
Mio zio aveva problemi economici e, di conseguenza, familiari: la moglie aveva chiesta la separazione e i figli non gli parlavano più.
Mio padre si è convinto che se lui avesse fatto uno sforzo economico avrebbe salvato la vita del fratello e gli avrebbe permesso di ricostruire tutto.
Ma un piccolo prestito non avrebbe cambiato la situazione di mio zio, che era parecchio compromessa.
Non sappiamo come aiutare mio padre.
Sono molto spaventata per quello di cui si sta convincendo e per come sta reagendo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 13/07/2018.
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