Impegni e attività

Gentile dott./dott.ssa,
scrivo qui x avere un consiglio. Le parlo come potrei parlare ad un'amico, dato che in questo periodo purtroppo mi è difficile parlare con un'amica che abita lontano. Riassumendo, ho 20 anni, e sono fidanzata con un ragazzo di poco più grande di me da 11 mesi. Siamo innamorati, e tutto va benissimo...mi ha presentato a tutti i suoi parenti, alle "riunioni familiari" tipo Natale o Compleanni vari delle nonne ecc ci sono sempre, e lui fa lo stesso con i miei. Ci vediamo ogni giorno, in quest'anno abbiamo fatto un sacco di cose insieme: abbiamo viaggiato in Europa, siamo stati al mare, in montagna, sono stata qualche settimana sia in estate sia in inverno in una casa delle vacanze in montagna con la sua famiglia(compresa nonna e cugini), ci siamo iscritti a un corso di ballo(io amo ballare, e anche se lui si sente "impacciato", prova comunque!)...insomma potrei dire tante altre cose per spiegare come sia "il ragazzo ideale". Ovvio che tutti hanno dei difetti, però so accettarli. Mi tratta come una principessa, sempre. Mi chiede sempre il mio parere, mi ascolta, si confida. Anche a livello di intimità ci troviamo davvero bene e ci sentiamo a nostro agio; parliamo apertamente se abbiamo qualche dubbio.
Giungo al punto: lui fa l'università, ed è bravissimo(ha una media altissima), è un musicista classico e spesso e volentieri è chiamato a suonare nelle orchestre(io lo accompagno sempre, vado dietro le quinte, mi ha fatto scoprire questo nuovo mondo), si è iscritto alla CRI, ha fondato un'associazione culturale, ha mille impegni e mille attività, e io sono fiera di lui! Sono davvero contenta di tutto cio'. Ma...a parte quell'ora di ballo la settimana, e l'università, non ho nessun'altra attività. Lui continua a dirmi di provare a iscrivermi a qualcosa, ma non so cosa. Un paio d'anni fa facevo recitazione, ho fatto molto sport, ero piena d'impegni. Invece adesso mi sembra di studiare e basta. Devo ammettere che un po' ho qualche riserva nell'iscrivermi a qualche attività perchè temo che se anch'io mi impegnassi come fa lui, non troveremmo più il modo di far combaciare i nostri impegni: mentre adesso lui ha i suoi, e io pochi o niente, se mi impegnassi anch'io temo finiremmo per vederci di meno, o con difficoltà. Inoltre, sebbene io sia davvero felice per lui e per i suoi traguardi, a volte penso se sono davvero "alla sua altezza". Los oc eh è un discorso stupido ma ogni volta che si è a tavola, magari si parla della su associazione, dei suoi concerti, e io non ho nulla da "contrapporre" da parte mia. Ripeto, lui mi incoraggia sempre a buttarmi nella vita e nelle opportunitàò che ci offre, ma, non so, a volte non me la sento. E io non ho nemmeno un carattere cosi', anzi, un tempo mi buttavo in mille attività(scout, sub...).
Vorrei un Suo consiglio circa la questione. Come posso anch'io intraprendere nuove attività? è "normale"sentirsi cosi', a volte un po'..non alla sua altezza? anche se lui mi sprona a fare nuovi sport ecc..?
grazie di cuore.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
forse sotto sotto la tua richiesta nascondeun pensiero del tipo "non è che se non trovo anche io mille attività come lui rischio poi di perderlo?", o almeno è così che io leggo la tua richiesta, un po' come se nascondesse il timore che alla vostra storia quasi da "favola" potesse capitare qualcosa.

E' come se tu avessi la sensazione che le cose "positive" non possano durare, almeno che non ci si comporti in modo "perfetto". Non essendo impegnata come lui, forse, non ti senti perfettamente allineata rispetto agli equilibri della vostra storia.

Se siete così "intimi" come dici secondo me l'unica cosa da fare adesso sarebbe parlargli direttamente delle tue perplessità, della tua paura di sentirti inferiore a lui, ecc., e onestamente se fossi in te gli farei leggere la mail che ci hai mandato.

Per me la "perfezione" in una storia è la sincerità e la completa apertura. "Impegnati" in questo per ora!

Dovresti imparare a goderti le cose belle che la vita ti sta regalando. Sono certo che ci riuscirai

PS: se tutto quello che ti ho scritto non dovesse servirti, puoi sempre imparare a suonare uno strumento musicale, magari un domani potresti trovarti al suo fianco su qualche palco

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr.ssa Elisa Damiani Psicologo, Psicoterapeuta 3
Cara Utente, credo che ogni persona apporti qualcosa di unico e importante anche se non è impegnato in tante attività.
Prova a concentrarti su quello che piace a te in questo periodo, se non c'è altro che ti va di intraprendere porta avanti a TUO modo quello che ti appassiona, se ci sarà altro verrà, non sono scelte che si fanno a comando.
La belezza delle persone non viene giudicata dal numero delle attività, per quanto bene riescano.
Per quanto il tuo ragazzo ti sproni ascolta le tue esigenze e decidi, magari anche di lanciarti..e stai a vedere se è la tua strada.

Cari auguri.

Dr.ssa Elisa Damiani

[#3]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per le vostre risposte e per aver dedicato un po'di tempo alla mia mail.

Proprio ieri sera e oggi ho parlato col mio ragazzo del fatto che,studiando soltanto, non riesco a "liberare e riposare"la mia mente, e che quindi mi serve un'attività.
Pertanto ho deciso che forse è ora di iniziare qualche corso che da tempo volevo fare ma non ho mai fatto. Vedrò...

Per quanto riguarda invece il fatto che di fronte alle sue attività non ho "nulla da contrapporre", citando la precedente mail, forse queste nuove esperienze che posso fare potranno dare un apporto in più alla coppia. E' bello sentire quando mi racconta della sua associazione o dei concerti, ma devo ammettere che mi trovo a volte un po' "spaesata" di fronte a tutte queste "grandi cose". Inoltre, e ritengo sia giusto così, anche quando c'è qualche problema con le persone con cui svolge tali attività, o problemi di qualunque genere, io divengo la persona su cui e con cui sfogarsi. E,data la mia poca esperienza in materia, talora non so bene che consigli dare, e se i consigli che dò siano "giusti".

Un altro particolare che avevo precedentemente omesso, è che il mio ragazzo è riuscito ad entrare nella facoltà che sarebbe piaciuta anche a me(era da anni che ci speravo e mi sono preparata per il test d'ammissione), mentre io non ci sono riuscita, e ora frequento un'altra facoltà che mi piace molto(e che non ho intenzione di lasciare!), anche se talvolta quando mi racconta dei corsi che fa ecc,mi sento un po'"perdente".

Mi spiego meglio: anche i miei genitori, dopo tutto quello che avevo studiato per passare il test, speravano entrassi. Ma non sono riuscita, invece il mio ragazzo, ani fa, ha passato quel test. Diciamo che la mia, anche se comunque è un corso di laurea che mi piace, è stata un po' una "scelta obbligata", una "facoltà di riserva".

Non so...spero solo di trovare più in fretta possibile un "mio equilibrio", e poter quindi contribuire anche io alle esperienze che già lui condivide con me.

grazie di aver letto la mia mail!

Saluti