Feticismo
Ciao a tutti, mi chiamo Francesco e ho 18 anni. Scrivo per un problema che mi tormenta sin dalla prima adolescenza, o meglio il mio orientamento sessuale. Fin da quando avevo 12/13 anni l, ho iniziato ad essere attratto dai piedi, in particolare dai piedi maschili, e fin da subito, mi sono reso conto che questa mia passione era abbastanza anomala, in quanto non mi attirava quel che doveva attirarmi. Premetto che ho sempre avuto un rapporto molto complicato conio padre, che c'era, ma spesso lavorava, e io lo vedevo molto poco durante il giorno, ma comunque anche quando c'era non era un tipo molto comunicativo e coinvolgente, così trascorreva la maggior parte del tempo con mia madre, che non era affatto una madre oppressiva, però logicamente trascorreva molto tempo con lei e poco con mio padre. Tutto ciò alimentato dal fatto che non mi è mai piaciuto il calcio, e mio padre mi ha fatto sempre sentire un po' diverso, magari facendo paragoni con altri della mia età (ad esempio i miei cugini poco più grandi di me). Detto questo, volevo spiegare i miei problemi a carattere sessuale: mi sono sempre piaciuti i piedi maschili, in particolare i piedi di bei ragazzi, ma non ho mai sentito attrazione né per il membro maschile, né per il fisico, ma solamente per i piedi, quindi nessuna attrazione verso il sesso tradizionale con uomini. Con le donne invece di qualcuna mi piacciono i piedi, ma anche qui il sesso tradizionale molto poco, anche se devo ammettere che ho avuto qualche preliminare con una ragazza e mi è piaciuto molto, al punto da ripeterlo. Per quanto riguarda il campo sentimentale, mi è capitato nei primi periodi dell'adolescenza di innamorarmi di qualche mio amico, anche se ripensandoci non era vero e proprio amore, mentre da più piccolo mi sono sempre innamorati di ragazze (diciamo prima delle scuole medie). Ora sento che verso gli uomini non potrei provare alcun sentimento al di fuori dell'amicizia, o meglio non mi vedrei mai e poi mai a vivere con un altro uomo, non vorrei mai una famiglia con un altro uomo, ma piuttosto con una donna, sento che sentimentalmente sono molto più portato verso le donne, infatti da un anno a questa parte mi sono innamorato di una ragazza un po' più piccola di me, per la quale però non provo molta attrazione sessuale, forse perché non ho mai avuto un contatto diretto con lei, ma l'ho solo vista diciamo, e inoltre forse la vedo ancora troppo piccola fisicamente parlando. Detto ciò, volevo cercare di capire un po' meglio la mia sessualità, è vero che mi sento portato sentimentalmente per le donne, ma questa mia attrazione per i piedi maschili mi inquieta, ho paura poi un giorno si avere questa perversione anche magari da sposato, e di conseguenza questa prospettiva mi porta molta angoscia
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Gentile utente,
la Sua età è di esplorazione e di curiosità anche su di sè.
Riguardo alla Sua domanda,
negli ultimi anni è mutata la considerazione scientifica nei confronti dell'attrazione ed eccitazione sessuale per singole parti del corpo (DSM 5).
Solo e unicamente quando
- tale attrazione diventa una forma di dipendenza e
- il soggetto sperimenta un certo disagio (egodistonia) allora si introduce il concetto di DISTURBO.
E dunque non i ragionamenti (se..., quando..., un domani...),
ma è l'esperienza a fornire dati di realtà su cui ragionare clinicamente.
Tuttavia questo non è possibile online,
bensì di persona
con uno Psicologo psicoterapeuta, meglio se perfezionato in sessuologia.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 10/07/2018.
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