parcopresis
Salve dott, non so se il disturbo vero e proprio sia quello di “parcopresis”, ma i sintomi che accuso sono coliche con l esigenza di espellere immediatamente seguiti da forte ansia e panico se mi trovo fuori casa con incapacità di defecare tranquillamente in un luogo pubblico con tranquillità e naturalezza, anche perché provo vergogna ed incapacità nel chiedere il bagno, come se avessi la sensazione di essere derisa e giudicata. Adesso questa notte dovrò partire e so per certa che in pullman il bagno non ci sarà e la tratta che dovrò fare è sprovvista di autogrill. come posso agire ??? Come devo fare anche perché più penso che non c’è il bagno più la paura mi paralizza, avverto ansia e il solo pensiero mi fa davvero stare male! Spero in una vostra risposta
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
il problema che lei lamenta è verosimilmente di natura ansiosa.
Sembra che la sua problematica venga amplificata dai suoi pensieri del tipo:
- Se il bagno non c è sul pullman come farò?
oppure
- Anche se ho la possibilità di andare in bagno mi vergogno di chiedere dove trovarlo
Questi pensiero la mettono di fatto in una sorta di prigione mentale dalla quale ne potrebbe uscire contattando uno Psicoterapeuta con cui possa affrontare queste dinamiche ansiose.
il problema che lei lamenta è verosimilmente di natura ansiosa.
Sembra che la sua problematica venga amplificata dai suoi pensieri del tipo:
- Se il bagno non c è sul pullman come farò?
oppure
- Anche se ho la possibilità di andare in bagno mi vergogno di chiedere dove trovarlo
Questi pensiero la mettono di fatto in una sorta di prigione mentale dalla quale ne potrebbe uscire contattando uno Psicoterapeuta con cui possa affrontare queste dinamiche ansiose.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 09/07/2018.
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