Mio marito vuole portare la fede a destra ma non capisco
Buongiorno, sono sposata da tre mesi e aspetto un bambino da otto.
Prima di sposarci io e mio marito abbiamo avuto molti alti e bassi ma abbiamo sempre risolto. A febbraio dell'anno scorso ricevetti la proposta di matrimonio, inizialmente dovevamo sposarci alla fine di quell'anno, ma per svariati motivi abbiamo rimandato a data da destinarsi. A gennaio scoprii di essere incinta così visto che il nostro desiderio era sposarci con me incinta anche se la vedevamo una cosa praticamente impossibile, colsimo subito l'occasione e ad aprile ci sposammo dopo due anni di convivenza.
Dopo questa piccola premessa, vengo al dunque.
Quando ci siamo sposati, allo scambio delle fedi entrambi l'abbiamo messa sull'anulare della mano sinistra e mio marito l'ha tenuta su quel dito fino a ieri sera, quando ha deciso di spostarla sulla mano destra.
Inizialmente, finché si stava spostando la fede sulla mano opposta, ha detto che gli era larga (ed effettivamente era pure evidente) quindi io gli ho proposto di andare dall'orafo a farla stringere, lui però ha detto che per il suo paese sarebbe più giusto che la tenesse a destra, in poche parole non ha voluto saperne minimamente di adattare l'anello alla mano sinistra. Premetto che lui è italiano di adozione ma è originario della Russia e so che là si usa portare la fede a destra, quindi accetto questo sua versione, d'altra parte non posso obbligarlo a portare la fede dove voglio io, però mi lascia perplessa comunque, perché ho paura che la fede a destra in realtà sia un modo per non far capire agli altri che è sposato (visto che qua in Italia si fa caso di più alla mano sinistra). Considerando però un'esperienza in famiglia e considerando che essendo molto giovane nessuno penserebbe mai che sia sposato e quindi come è già successo, qualche ragazza potrebbe cercare di conquistarlo, mi farebbe piacere che fosse evidente anche agli altri il suo stato civile. Può sembrare una richiesta esagerata, sarà che da quando sono incinta la paura di un tradimento per opera di qualche ragazza è aumentata, ma non so come prendere le frasi che mi ha detto, prima che la fede gli è larga (senza che gli chiedessi qualcosa, ma cosa comunque vera visto che anche in mano mia l'anello gli si sfilava dal dito ) e alla mia proposta di andare dall'orafo, dire che per il suo paese è più giusto. Chiedo a voi pertanto, visto che la mia psicologa questo mese non sarà disponibile, come posso affrontare questa questione seppur minima, ma che per me ha un certo peso?
Vi ringrazio
Prima di sposarci io e mio marito abbiamo avuto molti alti e bassi ma abbiamo sempre risolto. A febbraio dell'anno scorso ricevetti la proposta di matrimonio, inizialmente dovevamo sposarci alla fine di quell'anno, ma per svariati motivi abbiamo rimandato a data da destinarsi. A gennaio scoprii di essere incinta così visto che il nostro desiderio era sposarci con me incinta anche se la vedevamo una cosa praticamente impossibile, colsimo subito l'occasione e ad aprile ci sposammo dopo due anni di convivenza.
Dopo questa piccola premessa, vengo al dunque.
Quando ci siamo sposati, allo scambio delle fedi entrambi l'abbiamo messa sull'anulare della mano sinistra e mio marito l'ha tenuta su quel dito fino a ieri sera, quando ha deciso di spostarla sulla mano destra.
Inizialmente, finché si stava spostando la fede sulla mano opposta, ha detto che gli era larga (ed effettivamente era pure evidente) quindi io gli ho proposto di andare dall'orafo a farla stringere, lui però ha detto che per il suo paese sarebbe più giusto che la tenesse a destra, in poche parole non ha voluto saperne minimamente di adattare l'anello alla mano sinistra. Premetto che lui è italiano di adozione ma è originario della Russia e so che là si usa portare la fede a destra, quindi accetto questo sua versione, d'altra parte non posso obbligarlo a portare la fede dove voglio io, però mi lascia perplessa comunque, perché ho paura che la fede a destra in realtà sia un modo per non far capire agli altri che è sposato (visto che qua in Italia si fa caso di più alla mano sinistra). Considerando però un'esperienza in famiglia e considerando che essendo molto giovane nessuno penserebbe mai che sia sposato e quindi come è già successo, qualche ragazza potrebbe cercare di conquistarlo, mi farebbe piacere che fosse evidente anche agli altri il suo stato civile. Può sembrare una richiesta esagerata, sarà che da quando sono incinta la paura di un tradimento per opera di qualche ragazza è aumentata, ma non so come prendere le frasi che mi ha detto, prima che la fede gli è larga (senza che gli chiedessi qualcosa, ma cosa comunque vera visto che anche in mano mia l'anello gli si sfilava dal dito ) e alla mia proposta di andare dall'orafo, dire che per il suo paese è più giusto. Chiedo a voi pertanto, visto che la mia psicologa questo mese non sarà disponibile, come posso affrontare questa questione seppur minima, ma che per me ha un certo peso?
Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile signora,
a me pare che Lei stia creando un inutile problema... molte persone non indossano neppure la fede, non per questo tradiscono il coniuge.
Mi soffermerei sulla Sua affermazione: "sarà che da quando sono incinta la paura di un tradimento per opera di qualche ragazza è aumentata"
Aveva anche prima questo timore? Come mai dubita della Sua relazione e di Suo marito?
Come mai è seguita da una psicologa?
a me pare che Lei stia creando un inutile problema... molte persone non indossano neppure la fede, non per questo tradiscono il coniuge.
Mi soffermerei sulla Sua affermazione: "sarà che da quando sono incinta la paura di un tradimento per opera di qualche ragazza è aumentata"
Aveva anche prima questo timore? Come mai dubita della Sua relazione e di Suo marito?
Come mai è seguita da una psicologa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
La ringrazio per aver risposto, sì questa paura ce l'avevo anche prima ma ho notato che qualche settimana dopo aver saputo della gravidanza è aumentata (da fidanzati portavamo comunque io l'anello di fidanzamento e lui una fedina, entrambi sull'anulare della mano sinistra quindi era evidente la situazione sentimentale). Non è che dubiti direttamente di mio marito o della mia relazione, solo che mi baso molto su quello che è successo a mio nonno: sposato, non portava la fede e per lui non era un problema perché diceva che se qualcuna avesse provato a conquistarlo lui le avrebbe detto che era sposato, invece adesso si ritrova a vivere da anni con una donna che l'ha conquistato senza che lui si rendesse conto e quando poi lei ha saputo che mio nonno era sposato, ormai era troppo tardi perché lui si era innamorato di lei. La mia paura è che succeda lo stesso nel nostro caso: che qualche ragazza vedendolo giovanissimo e principalmente senza fede sulla mano sinistra, scambi la fede a destra per un anello in oro giallo messo cosi a caso visto che per molti lui è italiano e in pochi sanno le sue origini con le tradizioni del posto e quindi questa non pensi che sia sposato e provi a conquistarlo senza che lui si accorga. Il fatto di mio nonno mi pesa molto anche perché per via di questa donna adesso io non posso vedere mio nonno quando voglio. Noi siamo la famiglia che fin da bambina ho sempre sognato e non accetterei mai che qualcun'altra me la rovini. Tutto in sostanza gira intorno all'esperienza di mio nonno.
Sono seguita da una psicologa perché mia mamma purtroppo ha un DOC per cui è seguita da uno psichiatra e io come ho scoperto di essere incinta ho deciso di farmi aiutare nel gestire la situazione dì mia mamma visto che abitiamo con lei. Il problema però adesso non è mia mamma che ho imparato a gestire, ma appunto mio marito che spostando la fede mi fa pensare a quanto successo a mio nonno
Sono seguita da una psicologa perché mia mamma purtroppo ha un DOC per cui è seguita da uno psichiatra e io come ho scoperto di essere incinta ho deciso di farmi aiutare nel gestire la situazione dì mia mamma visto che abitiamo con lei. Il problema però adesso non è mia mamma che ho imparato a gestire, ma appunto mio marito che spostando la fede mi fa pensare a quanto successo a mio nonno
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 08/07/2018.
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