Sposata si innamora di una donna
Buongiorno.. sono sposata da 5 anni e ho un bambino di 4 il nostro rapporto è sempre stato un pò altalenante..a Settembre ho iniziato un nuovo lavoro e ho conosciuto una persona con mio marito le cose non andavano benissimo c erano delle mancanze che io risentivo molto.. non ho dato peso all inizio con questa persona perchè era una Donna(un pò maschile " infatti all inizio pensavo fosse un uomo"e io fino a quel giorno non avevo mai avuto a che fare con una donna in quel senso. I mesi passarono e mi resi conto che iniziava a piacermi sul serio ho messo il discussione la mia famiglia raccontando tutto ma ovviamente non è stata presa bene mi è stato detto che non potevano piacermi le donne dopo 30 anni che ero solo annebbiata.. i miei genitori mi hanno minacciata che se avessi continuato a vederla avrebbero fatto di tutto per togliermi mio figlio poi offese su offese e li purtroppo non ho retto la situazione e ho deciso di continuare con mio marito allontanando lei questo sono riuscita a farlo x un mese dopo di chè ci siamo ravvicinate perchè l amore che cè tra noi è troppo forte. Vorrei vivere la mia vita cn lei ma ho paura di quello che dovrò affrontare da parte dei mie genitori e mio marito ma solo x via di mio figlio. I miei genitori mi butterebbero fuori casa perchè la casa è loro io a breve non avrò un lavoro e la persona con cui vorrei iniziare ha 10 anni in meno di te e anche il suo contratto scadrà ma non avrà problemi di soldi lei mi ha proposto di andare con lei che ha una casa suo papà è un imprenditore e ci aiuterebbe e potrebbe dargli il lavoro . Ma non è facile tutto questo ho paura di quello che dovrò subire...
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Gentile utente,
è tutt'altro che impossibile, anche dopo un matrimonio,
innamorarsi di una persona del proprio genere.
Ma "cosa farne" di tale innamoramento è una questione ulteriore,
dato che coinvolge non solo i propri sentimenti
bensì la propria famiglia
la famiglia d'origine
i figli.
Riguardo a quest'ultimo, i figli, nessun timore in caso di separazione legale:
l'omosessualità non è un'aggravante o una colpa
per toglierLe il figlio.
Piuttosto:
anzichè affidare ad un consulto online,
alle poche parole scambiate tra Lei ed una Esperta che,
sia pure con esperienza professionale specifica nel settore,
neppure La conosce,
Le consiglio vivamente un Consulto "di persona" con una Psicologa psicoterapeuta che potrà trovare anche nei servizi pubblici,
ad es. al Consultorio gratuitamente o con modestissimo ticket.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
è tutt'altro che impossibile, anche dopo un matrimonio,
innamorarsi di una persona del proprio genere.
Ma "cosa farne" di tale innamoramento è una questione ulteriore,
dato che coinvolge non solo i propri sentimenti
bensì la propria famiglia
la famiglia d'origine
i figli.
Riguardo a quest'ultimo, i figli, nessun timore in caso di separazione legale:
l'omosessualità non è un'aggravante o una colpa
per toglierLe il figlio.
Piuttosto:
anzichè affidare ad un consulto online,
alle poche parole scambiate tra Lei ed una Esperta che,
sia pure con esperienza professionale specifica nel settore,
neppure La conosce,
Le consiglio vivamente un Consulto "di persona" con una Psicologa psicoterapeuta che potrà trovare anche nei servizi pubblici,
ad es. al Consultorio gratuitamente o con modestissimo ticket.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
E' la legge, il giudice, che regolamenta la genitorialità in casi di separazione,
cioè come e quando incontrare il bambino ecc.
e che tutela i diritti di ambedue i genitori
nell'interesse del bambino.
Ma questa è materia legale.
Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12k visite dal 07/07/2018.
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