Cosa fare all'università?

Ciao! Sono una ragazza di 20 anni che frequenta il secondo anno della facoltà di Farmacia.
Due anni fa quando dovevo scegliere la facoltà da intraprendere sapevo solo che volevo fare una facoltà scientifica inerente alla medicina. Ho pensato di iscrivermi proprio a Medicina ma mi sono scoraggiata fin da subito sia per il test sia per gli esami. Non ho passato il test e tuttavia ancora adesso ho il desiderio di iscrivermi a questa facoltà e sogno di partire per msf o una organizzazione simile, di aiutare i bambini , di aiutare il prossimo a vivere in salute e felicemente.
Tuttavia per ben due anni non sono riuscita a passare il test ( 2016 e 2017).
Nel 2016 oltre al test di medicina ho svolto anche il test di Farmacia e quello di Biologia ( spinta dal voler far ricerca) .
Sono passata solo al test di Farmacia e così mi sono iscritta a questa facoltà sempre con un altro pensiero in testa...
Il primo anno non è andato bene ... e nemmeno il secondo... penso sempre al voler cambiare facoltà che forse c'è qualcosa di più adatto a me che mi potrebbe dare più soddisfazioni e i cui forse potrei avere migliori risultati ( infatti in due anni ho superato solo 4 esami )
Non so se il problema sia il mio metodo di studio, il fatto che io mi distragga molto e penso che non sia la strada giusta...
Vedo i miei amici intorno che raggiungo bei risultati e io vorrei solo essere felice in ambito universitario... vorrei non avere rimpianti nella vita e non pensare di non aver raggiunto i miei obiettivi.
Ora non so cosa fare! Tra poco ci saranno i nuovi test e ho penso di iscrivermi al test di Medicina di nuovo ma mi stanno assalendo mille dubbi : e se non lo passo? e se entro e poi non riesco a stare al passo con gli esami? e se questa non è la mia strada ?
Ho pensato anche ad una strada alternativa : Biotecnologie. La facoltà non è facile ed è molto simile a Biologia e Farmacia , è un misto tra le due. Mi piace anche l'idea di fare ricerca, lavorare in aziende, all'estero, Ho anche pensato di scrivere articoli scientifici.. chissà! I dubbi ( quelli sempre presenti ahahah) sono ce la farò con gli esami? e inoltre dato che volevo diventare un medico soprattutto per il contatto con le persone con biotecnologie dato che non ne avrò , potrò un giorno avere rimpianti?

Grazie a chi mi risponderà!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazza,
nella tua richiesta affiorano una serie di pregiudizi:


"ma mi sono scoraggiata fin da subito sia per il test sia per gli esami"

prima ancora di affrontare il test avevi già deciso che era troppo difficile.

"Non so se il problema sia il mio metodo di studio, il fatto che io mi distragga molto e penso che non sia la strada giusta..."

L'insicurezza ti induce a trovare delle risposte in anticipo: i pregiudizi che però alimentano il sensi di inadeguatezza,

" mi stanno assalendo mille dubbi : e se non lo passo? e se entro e poi non riesco a stare al passo con gli esami? e se questa non è la mia strada ?"

Qualsiasi studente vive una quota di ansia fisiologica che esprime un'attivazione funzionale a promuovere un atteggiamento proattivo.
Ansia che inevitabilmente si amplifica in presenza di aspettative poco realistiche: avere la certezza di superare l'esame di ammissione, quelli successivi e di non avere nulla da scoprire durante il percorso universitario che deve essere solo una conferma alle proprie certezze.

Sarebbe utile rivolgerti allo Servizio di ascolto della tua università oppure al Consultorio Familiare della tua ASL per un colloquio con lo psicologo all'interno del quale potresti approfondire gli spunti di riflessione che ti ho offerto.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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