Transfert non so come uscirne

Buongiorno dottori, sono una donna di 34 anni, sposata con un figlio, in cura da circa un anno per problematiche di ansia e panico. Mi segue una terapeuta donna sulla cinquantina, e posso certamente dire che la psicoterapia ha giovato, facendo regredire le mie crisi, che non sono del tutto scomparse, ma sono sicuramente piu'sporadiche e meno aggressive. A seguito di un periodo di forte stress avevo avuto una riacutizzazione dei sintomi a cui avevo risposto con una terapia farmacologica, interrotta pero'bruscamente dopo tre settimane per sopraggiunti effetti collaterali ingestibili. Pertanto posso dire che se sto meglio e'solo grazie alla psicoterapia. Ora vengo al punto.
Con la terapeuta si parlava di sospendere le sedute e tutto quello che riesco a provare e'un senso di profondo disorientamento. Per farla breve non riesco a tollerare il pensiero di non vederla piu'. Gia'mi manca terribilmente tra una seduta e l'altra, mi sono affezionata tremendamente a lei e non so come venirne fuori. So solo che smanio dalla voglia di un contatto fisico con lei e non riesco ad accettare il pensiero di interrompere i rapporti. Ho sempre immaginato di essere un po'bisessuale perche'pur non potendo fare a meno degli uomini (se capitavano periodi di astinenza in passato,mal li sopportavo)ho sempre nutrito una certa curiosita verso alcune donne, pertanto la cosa non mi sconvolge, ma il problema rimane. So che dovrei parlarne con lei ma mi vergogno come una ladra e inoltre temo la sua reazione. So che la sua professionalita'non le permetterebbe di mandarmi a quel paese,ma e'dura comunque per me..la penso spesso e stanotte l'ho passata piangendo pensando alla fine della terapia. Mi sento veramente una cretina, ho letto qualcosa sul transfert ma tutto cio'non mi aiuta a superare questa impasse..che cosa mi consigliate?grazie da subito a chi vorra'rispondermi
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

la "..terapia farmacologica, interrotta pero' bruscamente.."
e poco dopo - se ho ben capito - la psicoterapia,
può non essere il massimo.

Sì, forse verso la Sua Psicoterapeuta sarà
attrazione,
o forse tranfert, ...
e se fosse che non è pronta a terminare la psicoterapia?

Lei dice "sospendere" le sedute: che significa? Nessuna brusca interruzione.

Come i farmaci, anche le sedute vanno a scalare...

Ed dunque?

Saluti cordiali
Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta dottoressa, la terapia la avevo interrotta ad aprile. Con la psicoterapeuta ci siamo fermate da poco per la pausa estiva e ci rivediamo a settembre per fare il punto della situazione. Vedro'il da farsi,grazie ancora