Sintomi depressivi e ansioso logoranti
Salve dottori. Vi scrivo per porvi questo mio caso riguardante la mia situazione.
Sono in cura da una psichiatra con solo cipralex 10mg ma che non ho mai avuto il coraggio di iniziare per gli effetti collaterali ed i miei problemi agli occhi di retina e quindi mi sono un po' spaventato e non ho mai iniziato.
Diciamo che le cose passate stanno tenendo a passare da sole riducendosi di intensità ed essere anche molto più gestibili. Ma le uniche cose che mi sono rimaste è l'ansia del tempo che scorre troppo velocemente ma va a giorni alterni, ed un pianto incontrollabile quando vado a casa mia.
Questa cosa la ho avuta da sempre ma gestibile perché comunque riuscivo a tenerlo dentro.. Ora invece da quando che sono fidanzato da 1 anno e 4 mesi ogni qua volta che devo tornare a casa mia... Piango in una maniera assurda ed ogni suo ricordo mi fa piangere. Anche un suo messaggio... Non sò perché devo fare così è una cosa più forte di me Che non riesco a gestire.. Poi comunque mi calmo un po' e mi passa.. Ma quando succede.. Non riesco a non piangere... Ma tipo un pianto isterico di abbandono... É successivamente quando mi capita questo non ragioni, scordo le cose, Ansia a non finite. Senso di abbandono non voglio uscire per strada da solo... Paura di non provare più sentimenti per la persona che amo.. Io non sò cosa fare.. Molti mi dicono di lasciare casa mia e così solo guarirò... Ma non ne sono sicuro.. Cosa potrei fare? Ci sono specialisti in cui possono aiutarmi in questo? Ho paura di impazzire.... Attenzione non voglio ne una cura e ne una diagnosi assolutamente. Ma dei consigli... Dove andare che fare....
Sono in cura da una psichiatra con solo cipralex 10mg ma che non ho mai avuto il coraggio di iniziare per gli effetti collaterali ed i miei problemi agli occhi di retina e quindi mi sono un po' spaventato e non ho mai iniziato.
Diciamo che le cose passate stanno tenendo a passare da sole riducendosi di intensità ed essere anche molto più gestibili. Ma le uniche cose che mi sono rimaste è l'ansia del tempo che scorre troppo velocemente ma va a giorni alterni, ed un pianto incontrollabile quando vado a casa mia.
Questa cosa la ho avuta da sempre ma gestibile perché comunque riuscivo a tenerlo dentro.. Ora invece da quando che sono fidanzato da 1 anno e 4 mesi ogni qua volta che devo tornare a casa mia... Piango in una maniera assurda ed ogni suo ricordo mi fa piangere. Anche un suo messaggio... Non sò perché devo fare così è una cosa più forte di me Che non riesco a gestire.. Poi comunque mi calmo un po' e mi passa.. Ma quando succede.. Non riesco a non piangere... Ma tipo un pianto isterico di abbandono... É successivamente quando mi capita questo non ragioni, scordo le cose, Ansia a non finite. Senso di abbandono non voglio uscire per strada da solo... Paura di non provare più sentimenti per la persona che amo.. Io non sò cosa fare.. Molti mi dicono di lasciare casa mia e così solo guarirò... Ma non ne sono sicuro.. Cosa potrei fare? Ci sono specialisti in cui possono aiutarmi in questo? Ho paura di impazzire.... Attenzione non voglio ne una cura e ne una diagnosi assolutamente. Ma dei consigli... Dove andare che fare....
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Innanzi tutto dovrebbe informare lo psichiatra con il quale avrebbe già dovuto concordare una visita periodica di controllo per monitorare l'andamento della terapia farmacologica.
Dallo storico vedo che ci ha già scritto diverse volte negli ultimi tempi quindi mi chiedo come mai non si è ancora rivolto di persona ad uno psicologo-psicoterapeuta.
Dallo storico vedo che ci ha già scritto diverse volte negli ultimi tempi quindi mi chiedo come mai non si è ancora rivolto di persona ad uno psicologo-psicoterapeuta.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Gentile utente,
"..non voglio ne una cura e ne una diagnosi assolutamente. Ma dei consigli...
Dove andare che fare..."
Considerato che Le abbiamo già risposto ripetutamente,
sinteticamente e con il rischio di ripeterci, ecco i "consigli":
Il primo è di assumere i farmaci che Le sono stati prescritti a ragion veduta, dopo una diagnosi dello specialista.
Il secondo è di iniziare una psicoterapia, che La aiuti anche nelle emozioni: lo specialista è lo Psicologo Psicoterapeuta.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
"..Molti mi dicono di lasciare casa mia e così solo guarirò..."
Non penso che i "molti" possiedano le competenze di diagnosi e cura,
e dunque si affidi a chi le ha.
Come vede,
moltiplicare i consulti qui
non Le serve a risolvere,
ma solo a darLe l'illusione di una presa in carico;
che avviene però solo di persona.
Carla Maria Brunialti
"..non voglio ne una cura e ne una diagnosi assolutamente. Ma dei consigli...
Dove andare che fare..."
Considerato che Le abbiamo già risposto ripetutamente,
sinteticamente e con il rischio di ripeterci, ecco i "consigli":
Il primo è di assumere i farmaci che Le sono stati prescritti a ragion veduta, dopo una diagnosi dello specialista.
Il secondo è di iniziare una psicoterapia, che La aiuti anche nelle emozioni: lo specialista è lo Psicologo Psicoterapeuta.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
"..Molti mi dicono di lasciare casa mia e così solo guarirò..."
Non penso che i "molti" possiedano le competenze di diagnosi e cura,
e dunque si affidi a chi le ha.
Come vede,
moltiplicare i consulti qui
non Le serve a risolvere,
ma solo a darLe l'illusione di una presa in carico;
che avviene però solo di persona.
Carla Maria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 819 visite dal 03/07/2018.
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