Disturbo di personalità

Salve.Io ho 18 anni e lui 22,una relazione da 3 anni,2 a distanza causa università.Lui è uscito da una relazione che lo ha segnato,è stato tradito e ha sofferto per molto tempo,tanto che mi disse che non voleva più legarsi a una persona o dipendere,e che aveva paura che io,essendo più piccola,mi stufassi di lui.Ha sempre avuto una fama da adulatore,che tutte volevano.Nonostante l’eta,abbiamo intrapreso una relazione comunque ma con gli stessi problemi: all’inzio a causa della mia impossibilità di dargli certe cose,mi ha tradito,solo per far sesso.Poi con un bacio,con un’altra persona,e ancora una volta poco dopo la nostra rottura con un’altra,tutte scappatelle che finivano subito.Non ha mai avuto il coraggio di darsi le colpe,anche se a momenti vedevo segni di cedimento,lo vedevo piangere,e a volte ha chiesto scusa per come mi trattasse,ma duravano poco.Alla fine ha sempre detto che io non mi fidassi di lui e fossi pazza,anzi a volte cercava di organizzare menzogne perfette.Ho provato a farlo ingelosire con un altro ragazzo,e si è sentito ferito,era arrabbiato,pensava che io non trovassi nessuno migliore di lui,ma ci son riscascata sempre facendoglielo credere.Durante i primi due anni mi diceva che non riusciva a provare quello che provavo io,nonostante sentisse qualcosa,oscillava sempre su questo: a volte lo sentiva a volte no.Premetto che in tutto questo tempo io ho incominciato a notare una sorta di dipendenza affettiva,io mi accontentavo.Sono andata anche dalla psicologa ma niente.Io lo supplicavo di tornare assieme,lo chiamavo,gli inviavo milioni di messaggi,gli dicevo che avrei fatto di tutto per tornare assieme,mi son tolta dignità,tanto da considerarmi pazza.Ma questo solo per via di lasciarmi sempre nel dubbio.Ogni rottura sempre così: lui stressato da esami,io mi arrabbiavo per cavolate,minacciavo di lasciarlo,e lui la prendeva alla leggera,come fossi pazza.Da lì spariva,diceva che mi cercava ma non lo faceva mai:dovevo essere io a farlo per dirmi che lui stava bene DA SOLO e voleva pensare a se stesso.Cambia idea ogni due per tre,a distanza anche di pochi giorni.Mi ha fatta sentire inferiore a lui,perché ero piccola,meno matura.Questo inizialmente,dall’anno scorso in poi andava anche meno,tanto che i suoi “sbalzi” si stavano riducendo,e abbiamo avuto un anno costante,in cui non sospettavo tradimento o bugia,tanto che finalmente mi disse e dimostró di amarmi.Ma da poco,la stessa dinamica,come se ci fosse ricascato: stress da parte sua,gelosia dalla mia e sparisce,promettendo che mi cerca.quando io chiedo spiegazioni,lui si comporta come se lo infastidissi,con tanta rabbia.Non da nemmeno spiegazioni,o la pone come una scelta di testa,per il meglio di entrambi,e mente.quando lo ricerco per delle spiegazioni,per un confronto dal vivo,mi blocca ovunque,cancella tutte le nostre foto:questo quando ho scoperto che pochi giorni dopo la “rottura”,ha chiesto a una ragazza se fosse single.Penso si sia sentito offeso dal mio messaggio e mi abbia considerata esagerata.Inoltre dal vivo non risolvavamo mai nulla,io parlavo,e lui non diceva niente,come se non fosse importante,e quando insistevo urlava.Leggendo su internet mi sembra un narcisista avente tratti ambivalenti/bipolari.Potrebbe?Che ne pensa?ci sarebbero tantissime altre cose da raccontare,come che prende sempre queste decisioni quando è molto impegnato,quando io mi arrabbio per cose inutili.Addirittura questa volta mi ha “lasciata” o meglio mi son fatta lasciare per messaggio 3 giorni prima
Di vederci,non ha manco chiesto un confronto,in nessuna delle rotture,se non per mia insistenza..Mi fa passare sempre per carnefice di tutto,come se lui avesse sempre ragione,e a volte mi da solo il contentino per farmi stare zitta.Non riesco a inquadrarlo.Magari lei più di me,anche se in modo superficiale.Son solo curiosa di sapere con che tipo di persona ho avuto a che fare