Fascicolazione
Ho 28 anni e da 15 giorni ho fascicolazioni al centro del petto. La zona è sotto lo sterno e sopra lo stomaco vicino al diaframma. A volte si estendono anche vicino all'ombelico. Riesco a vedere la contrazione del muscolo. E' una situazione che mi stressa con cui mi sono fissato. Sono stato al pronto soccorso e non è stato trovato nulla a livello cardiaco. Il medico di base, senza fare alcun esame ma osservando solo la contrazione muscolare, mi ha detto di andare da uno psicologo per l'ansia e che non ha senso andare da un neurologo. La diagnosi è corretta?
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Buon pomeriggio,
da come ho capito, chi l’ha visitata ha ritenuto di escludere problemi organici, ritenendo che si tratta di un problema di natura psicologica.
Le sue manifestazioni fisiche possono in effetti essere legate a una costellazione emotiva interna, come le dicevano ad ansia, tensione, paura, rabbia ad esempio. Questi vissuti, se non sono gestiti adeguatamente, possono creare affaticamento e stress, debilitando l’organismo.
Nei consulti precedenti ha tentato alcune soluzioni, assumendo integratori o facendo sport per abbassare i livelli di tensione e stress e rilassare l’organismo. Sembra però non essere soddisfatto di questi rimedi e, anche se dubbioso, si avvicina all’idea di valutare aspetti psicologici, come le era stato suggerito.
Effettivamente comunque l’ipocondria, di cui ha fatto cenno nel precedente consulto, ci porta su una strada psicologica, su cui forse è importante allora fermarsi.
Provo a chiederle come valuta la qualità della sua vita, se possono esserci aspetti di insoddisfazione o di preoccupazione magari, sia in quest’ultimo periodo sia in generale. Questo per tentare di capire se alcuni vissuti emotivi possono oggi generare in lei il suo malessere.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
da come ho capito, chi l’ha visitata ha ritenuto di escludere problemi organici, ritenendo che si tratta di un problema di natura psicologica.
Le sue manifestazioni fisiche possono in effetti essere legate a una costellazione emotiva interna, come le dicevano ad ansia, tensione, paura, rabbia ad esempio. Questi vissuti, se non sono gestiti adeguatamente, possono creare affaticamento e stress, debilitando l’organismo.
Nei consulti precedenti ha tentato alcune soluzioni, assumendo integratori o facendo sport per abbassare i livelli di tensione e stress e rilassare l’organismo. Sembra però non essere soddisfatto di questi rimedi e, anche se dubbioso, si avvicina all’idea di valutare aspetti psicologici, come le era stato suggerito.
Effettivamente comunque l’ipocondria, di cui ha fatto cenno nel precedente consulto, ci porta su una strada psicologica, su cui forse è importante allora fermarsi.
Provo a chiederle come valuta la qualità della sua vita, se possono esserci aspetti di insoddisfazione o di preoccupazione magari, sia in quest’ultimo periodo sia in generale. Questo per tentare di capire se alcuni vissuti emotivi possono oggi generare in lei il suo malessere.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 02/07/2018.
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