Ricerca di risposte
Buonasera Dottori, mi trovo a scrivere qui perché, come ormai faccio da mesi, sono in costante ricerca di risposte a ciò che mi è accaduto.
Nel mese di febbraio mi sono svegliato nel cuore della notte con un ansia ed una angoscia mai provate nella mia vita. La sensazione è stata così forte che mi ha lasciato sveglio per 3 giorni. Allora ho deciso di chiedere aiuto: ho iniziato una cura con benzodiazepine, che adesso sto scalando gradualmente.
Ora, da quando ho avuto questo attacco, io non riesco più a liberarmi dallo strascico di ansia costante che mi ha lasciato e cerco sempre delle risposte. Ho avuto forti paure, paura di essere disturbato, di avere qualche disordine, di aver danneggiato il mio cervello.
Vi spiego in breve: questo attacco mi è venuto dopo un viaggio in Francia con la mia fidanzata. La prima sera abbiamo vissuto un’esperienza davvero brutta: un maghrebino ci ha inseguito fin dentro l’hotel, i suoi occhi guardavamo intensamente i miei come se volesse uccidermi. Fortunatamente alla reception c’era un uomo robusto che si è messo in mezzo e l’ha bloccato. Però nell’attesa della polizia siamo praticamente rimasti sequestrati nella hall. La sensazione di ansia che ho provato è indescrivibile. La notte stessa ho avuto una febbre altissima che mi ha portato anche deliri soprattutto uditivi: sentivo come la testa rimbombare. Allora per non sprecare il viaggio ho asssunto del cortisone: 3 tipi diversi: prednisone, deflazacort e bentelan sospendendo poi il tutto senza uno scalaggio adeguato. Dopo il rientro a casa, una volta passata la febbre, una notte come le altre: BOOM. Questo attacco che ha stravolto la mia vita!
È possibile che sia collegato a questi avvenimenti?
Ho da poco iniziato una terapia cognitivo-comportamentale per scavare a fondo e cercare di capire cosa mi fa stare così.
Nel frattempo, purtroppo cerco sempre soluzioni online e so che non è sempre un’ottima idea. Spero di farcela con la terapia e di non dover più assumere farmaci. Cosa ne pensate?
Nel mese di febbraio mi sono svegliato nel cuore della notte con un ansia ed una angoscia mai provate nella mia vita. La sensazione è stata così forte che mi ha lasciato sveglio per 3 giorni. Allora ho deciso di chiedere aiuto: ho iniziato una cura con benzodiazepine, che adesso sto scalando gradualmente.
Ora, da quando ho avuto questo attacco, io non riesco più a liberarmi dallo strascico di ansia costante che mi ha lasciato e cerco sempre delle risposte. Ho avuto forti paure, paura di essere disturbato, di avere qualche disordine, di aver danneggiato il mio cervello.
Vi spiego in breve: questo attacco mi è venuto dopo un viaggio in Francia con la mia fidanzata. La prima sera abbiamo vissuto un’esperienza davvero brutta: un maghrebino ci ha inseguito fin dentro l’hotel, i suoi occhi guardavamo intensamente i miei come se volesse uccidermi. Fortunatamente alla reception c’era un uomo robusto che si è messo in mezzo e l’ha bloccato. Però nell’attesa della polizia siamo praticamente rimasti sequestrati nella hall. La sensazione di ansia che ho provato è indescrivibile. La notte stessa ho avuto una febbre altissima che mi ha portato anche deliri soprattutto uditivi: sentivo come la testa rimbombare. Allora per non sprecare il viaggio ho asssunto del cortisone: 3 tipi diversi: prednisone, deflazacort e bentelan sospendendo poi il tutto senza uno scalaggio adeguato. Dopo il rientro a casa, una volta passata la febbre, una notte come le altre: BOOM. Questo attacco che ha stravolto la mia vita!
È possibile che sia collegato a questi avvenimenti?
Ho da poco iniziato una terapia cognitivo-comportamentale per scavare a fondo e cercare di capire cosa mi fa stare così.
Nel frattempo, purtroppo cerco sempre soluzioni online e so che non è sempre un’ottima idea. Spero di farcela con la terapia e di non dover più assumere farmaci. Cosa ne pensate?
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Gentile utente,
in una settimana quattro consulti sulla stessa tematica ..
è segno che tale strumento (online) non Le serve.
"..come ormai faccio da mesi, sono in costante ricerca di risposte a ciò che mi è accaduto.",
ma la risposta va cercata di persona:
in un consulto psicologico e,
se necessario,
in un appoggio farmacologico.
Si rivolga con fiducia ad una/a Psicologo anche psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
in una settimana quattro consulti sulla stessa tematica ..
è segno che tale strumento (online) non Le serve.
"..come ormai faccio da mesi, sono in costante ricerca di risposte a ciò che mi è accaduto.",
ma la risposta va cercata di persona:
in un consulto psicologico e,
se necessario,
in un appoggio farmacologico.
Si rivolga con fiducia ad una/a Psicologo anche psicoterapeuta.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 29/06/2018.
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