Ex compagna di lui poco collaborativa
Buongiorno,
scrivo per avere un parere circa la situazione che sto vivendo e per cercare di migliorarla.
Sto con il mio compagno da 1 anno e mezzo e da pochi mesi conviviamo. Abbiamo entrambi 30 anni.
Lui ha una bimba di 4 anni avuta dalla precedente relazione (chiusa da 2 anni e mezzo).
Adora sua figlia e viceversa, altrettanto con me la bimba ha imparato ad avere fiducia e si sta creando un bel rapporto.
Lui con la ex compagna ha un rapporto civile.
Ho visto in alcune occasioni la ex e mai una volta ha alzato la testa per salutarmi.
Altrettanto ho fatto io, con la differenza che in TUTTE le occasioni ho cercato il suo sguardo per cercare un approccio.
Mi ritengo matura, di fare a gara a chi è più "dura" non ho voglia.. sono per il "vivi e lascia vivere"..
Vorrei che si creasse un rapporto civile per il bene della bimba e che non assistesse a questa indifferenza (insensata).
La madre ha un compagno da 3 anni e quest'ultimo almeno un "ciao" lo rivolge al mio compagno (nonostante non voglia conoscerlo.....).
Fatico a comprendere il comportamento della madre che sembra avere una doppia personalità: quando la bimba ha la luna storta e non vuol stare con papà, a volte cerca di invogliarla a stare con lui, tante altre non molto.. prende la palla al balzo per dire che sta da lei..
Sembra che trovi pretesti per mettere la piccola nella condizione di dire di non voler vedere papà o non voler dormire da lui.
Le motivazioni sono varie: vuole stare con mamma, vuole giocare con gli amichetti, è stanca...
In 4 mesi di convivenza la bimba avrà dormito da noi 3/4 volte (prima di allora non ha mai dormito dal padre).
Il fatto che la bimba viva con la madre gioca molto a favore di quest'ultima..
Il padre per non mettere la bimba in condizioni di disagio non insiste mai per tenerla con sè, cerca di farle cambiare idea delicatamente, ma non insiste per paura che la bimba viva male la situazione ed associ uno stato di malessere all'andare dal padre.
Quando poi è con lui invece è amore puro.
Nel limite del possibile lui le lascia "carta bianca",quando la piccola è di malumore lascia che sia lei a decidere con chi preferisce stare quel giorno, preferisce che si tranquillizzi e piuttosto la vede il giorno dopo.
Crede che crescendo la bimba capirà che da una parte ha chi rispetta le sue volontà, dall'altra ha chi cerca di "manipolarla" a suo favore..
sinceramente spero tanto che lui abbia ragione..
Le domande che ora vorrei porre sono fondamentalmente due:
- ha senso che il padre si imponga di più con la ex per tenere la piccola? (lui non vuole creare tensioni poichè non vuole inasprire i rapporti con la ex e far vivere male la piccola).
Lui mi ha spiegato che la ex è molto ansiosa e probabilmente si agita al pensiero che la bimba non dorma da lei..
- dal canto mio è sensato che io provi a rompere il ghiaccio con la ex?
semplicemente un saluto, non pretendo di diventare migliori amiche, vorrei solo una situazione serena per tutti.. chiedo troppo?
scrivo per avere un parere circa la situazione che sto vivendo e per cercare di migliorarla.
Sto con il mio compagno da 1 anno e mezzo e da pochi mesi conviviamo. Abbiamo entrambi 30 anni.
Lui ha una bimba di 4 anni avuta dalla precedente relazione (chiusa da 2 anni e mezzo).
Adora sua figlia e viceversa, altrettanto con me la bimba ha imparato ad avere fiducia e si sta creando un bel rapporto.
Lui con la ex compagna ha un rapporto civile.
Ho visto in alcune occasioni la ex e mai una volta ha alzato la testa per salutarmi.
Altrettanto ho fatto io, con la differenza che in TUTTE le occasioni ho cercato il suo sguardo per cercare un approccio.
Mi ritengo matura, di fare a gara a chi è più "dura" non ho voglia.. sono per il "vivi e lascia vivere"..
Vorrei che si creasse un rapporto civile per il bene della bimba e che non assistesse a questa indifferenza (insensata).
La madre ha un compagno da 3 anni e quest'ultimo almeno un "ciao" lo rivolge al mio compagno (nonostante non voglia conoscerlo.....).
Fatico a comprendere il comportamento della madre che sembra avere una doppia personalità: quando la bimba ha la luna storta e non vuol stare con papà, a volte cerca di invogliarla a stare con lui, tante altre non molto.. prende la palla al balzo per dire che sta da lei..
Sembra che trovi pretesti per mettere la piccola nella condizione di dire di non voler vedere papà o non voler dormire da lui.
Le motivazioni sono varie: vuole stare con mamma, vuole giocare con gli amichetti, è stanca...
In 4 mesi di convivenza la bimba avrà dormito da noi 3/4 volte (prima di allora non ha mai dormito dal padre).
Il fatto che la bimba viva con la madre gioca molto a favore di quest'ultima..
Il padre per non mettere la bimba in condizioni di disagio non insiste mai per tenerla con sè, cerca di farle cambiare idea delicatamente, ma non insiste per paura che la bimba viva male la situazione ed associ uno stato di malessere all'andare dal padre.
Quando poi è con lui invece è amore puro.
Nel limite del possibile lui le lascia "carta bianca",quando la piccola è di malumore lascia che sia lei a decidere con chi preferisce stare quel giorno, preferisce che si tranquillizzi e piuttosto la vede il giorno dopo.
Crede che crescendo la bimba capirà che da una parte ha chi rispetta le sue volontà, dall'altra ha chi cerca di "manipolarla" a suo favore..
sinceramente spero tanto che lui abbia ragione..
Le domande che ora vorrei porre sono fondamentalmente due:
- ha senso che il padre si imponga di più con la ex per tenere la piccola? (lui non vuole creare tensioni poichè non vuole inasprire i rapporti con la ex e far vivere male la piccola).
Lui mi ha spiegato che la ex è molto ansiosa e probabilmente si agita al pensiero che la bimba non dorma da lei..
- dal canto mio è sensato che io provi a rompere il ghiaccio con la ex?
semplicemente un saluto, non pretendo di diventare migliori amiche, vorrei solo una situazione serena per tutti.. chiedo troppo?
[#1]
Bisognerebbe intervenire a vari livelli:
- il suo compagno dovrebbe parlare con la sua ex moglie cercando di rassicurarla sul modo in cui si occupa della bambina e responsabilizzarla in modo che non la condizioni negativamente;
- il rapporto tra il suo compagno e la figlia dovrebbe essere diretto e non sempre "mediato" dalla sua ex moglie;
- per quanto riguarda Lei in prima persona può provare a rivolgere un saluto all'ex moglie del suo compagno, nel caso in cui non ci fosse riscontro non le resta che accettare la situazione almeno per ora.
- il suo compagno dovrebbe parlare con la sua ex moglie cercando di rassicurarla sul modo in cui si occupa della bambina e responsabilizzarla in modo che non la condizioni negativamente;
- il rapporto tra il suo compagno e la figlia dovrebbe essere diretto e non sempre "mediato" dalla sua ex moglie;
- per quanto riguarda Lei in prima persona può provare a rivolgere un saluto all'ex moglie del suo compagno, nel caso in cui non ci fosse riscontro non le resta che accettare la situazione almeno per ora.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per la pronta risposta.
- il mio compagno ha già parlato con la ex compagna spiegandole che è anche diritto di lui avere la bimba per la notte.
La ex ha detto che lei è solo che contenta se la bimba dorme da lui.. a conti fatti però ogni Venerdì trova pretesti vari e la piccola non la si vede.. quindi a parole dice una cosa e a fatti ne fa un'altra.. l'impressione è che voglia che la bimba si affezioni più alla mamma che al papà (magari sbaglio..ma questo è ciò che percepisco)
- il mio compagno si interfaccia quasi sempre con la bimba, per cercare di farle cambiare idea.. ma a volte la piccola piange come una disperata, altre gli chiede se si possono vedere il giorno dopo.. questo accade sopratutto il Venerdì da quasi 2 mesi..
- tenterò l'approccio e vedremo come andrà..
Grazie mille dei consigli intanto.
la ringrazio per la pronta risposta.
- il mio compagno ha già parlato con la ex compagna spiegandole che è anche diritto di lui avere la bimba per la notte.
La ex ha detto che lei è solo che contenta se la bimba dorme da lui.. a conti fatti però ogni Venerdì trova pretesti vari e la piccola non la si vede.. quindi a parole dice una cosa e a fatti ne fa un'altra.. l'impressione è che voglia che la bimba si affezioni più alla mamma che al papà (magari sbaglio..ma questo è ciò che percepisco)
- il mio compagno si interfaccia quasi sempre con la bimba, per cercare di farle cambiare idea.. ma a volte la piccola piange come una disperata, altre gli chiede se si possono vedere il giorno dopo.. questo accade sopratutto il Venerdì da quasi 2 mesi..
- tenterò l'approccio e vedremo come andrà..
Grazie mille dei consigli intanto.
[#3]
Se accade da due mesi è possibile che ci sia stato un episodio/situazione particolare che ha condizionato la bambina?
Può parlarne con il suo compagno ma è anche possibile che la figlia percepisca " a pelle" l' apprensione da parte della madre. Sarebbe importante che il suo compagno e l . ex moglie parlassero insieme alla figlia facendole capire chiaramente che non fa un torto alla madre se resta a dormire dal padre.
Può parlarne con il suo compagno ma è anche possibile che la figlia percepisca " a pelle" l' apprensione da parte della madre. Sarebbe importante che il suo compagno e l . ex moglie parlassero insieme alla figlia facendole capire chiaramente che non fa un torto alla madre se resta a dormire dal padre.
[#4]
Utente
No nessun episodio, come lei ha scritto la bimba percepisce l'apprensione della madre. Credo le trasmetta molta ansia..Questa ansia della madre si presenta sopratutto in assenza sel suo compagno che spesso è via per lavoro. Quando lui ce sembra essere più tranquilla.. la ex ha un carattere molto altalenante. Stanotte ad esempio la bambina ha dormito da noi e la ex era tranquilla. Non mi spiego la cosa.
Vedremo col passare del tempo come si evolve la situazione.
Vedremo col passare del tempo come si evolve la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 941 visite dal 29/06/2018.
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