Dubbi
Soave, ho delle domande da provi, sono quasi un anno che soffro di ansia generalizzata ovvero tutto è iniziato con il rifiuto nel mangiare dopo visite Gastroenterologiche e tutti i vari accertamenti tutto era passato, ovvero avevo ancora quelli attacchi d’ansia ma erano molto più lievi, adesso da un paio di settimane a questa parte ho iniziato ad accusare di Nuovo quei sintomi come : Confusione mentale è un po’ strano da spiegare ma mi sento come “se ho la testa vuota” cambio repentino dell’umore, tristezze e la cosa che mi fa più paura quando mi succede ho paura di “diventare pazzo”, ho avuto due perdite importanti che hanno influito sulla mia ansia e dopo di quelle due perdite ciò che mi accadeva giornalmente mi preoccupava e mi faceva stare in ansia, volevo sapere i sintomi che si sono di nuovo fatti vivi dopo tempo che stavo meglio finalmente, se non mi è accaduto niente perché si sono ripresentati ? E volevo sapere in oltre questo sintome di “confusione mentale” da cosa è dipeso
Cordialmente
Cordialmente
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“volevo sapere i sintomi che si sono di nuovo fatti vivi dopo tempo che stavo meglio finalmente, se non mi è accaduto niente perché si sono ripresentati ?“
Verosimilmente perché l’ansia non è stata gestita in modo funzionale con un aiuto specialistico nel momento in cui un anno fa si è presentata. Non necessariamente ci devono essere fattori esterni che determinano una “ricaduta” ansiosa nello stesso modo in cui non è possibile escludere che ci siano stati degli eventi (che magari lei non riconosce e dei quali non è consapevole) che hanno permesso all’ansia di riemergere.
“volevo sapere in oltre questo sintome di “confusione mentale” da cosa è dipeso”
Ansia e senso di confusione spesso sono sorelle gemelle.
Occorre che quanto esposto venga valutato e quindi verificato o falsificato durante una consulenza presso un collega psicologo psicoterapeuta.
Ps:
1) l’ansia non porta ad impazzire
2) se stomaco e intestino presentano alterazioni funzionali, queste potrebbero influire su tono dell’umore e sintomi ansiosi nello stesso modo in cui stati di ansia e/o variazioni umorali possono interferire con un sano funzionamento gastrointestinale.
Valuti la possibilità concreta di rivolgersi ad un collega come detto e valutare con esso se occorre avvalersi anche dell’aiuto di un medico o biologo nutrizionista per ripristinare un corretto funzionamento dell’asse mente-sistema gastrointestinale.
Saluti
Verosimilmente perché l’ansia non è stata gestita in modo funzionale con un aiuto specialistico nel momento in cui un anno fa si è presentata. Non necessariamente ci devono essere fattori esterni che determinano una “ricaduta” ansiosa nello stesso modo in cui non è possibile escludere che ci siano stati degli eventi (che magari lei non riconosce e dei quali non è consapevole) che hanno permesso all’ansia di riemergere.
“volevo sapere in oltre questo sintome di “confusione mentale” da cosa è dipeso”
Ansia e senso di confusione spesso sono sorelle gemelle.
Occorre che quanto esposto venga valutato e quindi verificato o falsificato durante una consulenza presso un collega psicologo psicoterapeuta.
Ps:
1) l’ansia non porta ad impazzire
2) se stomaco e intestino presentano alterazioni funzionali, queste potrebbero influire su tono dell’umore e sintomi ansiosi nello stesso modo in cui stati di ansia e/o variazioni umorali possono interferire con un sano funzionamento gastrointestinale.
Valuti la possibilità concreta di rivolgersi ad un collega come detto e valutare con esso se occorre avvalersi anche dell’aiuto di un medico o biologo nutrizionista per ripristinare un corretto funzionamento dell’asse mente-sistema gastrointestinale.
Saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 852 visite dal 27/06/2018.
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