Insicurezza nella relazione

Buongiorno,
Scrivo qui per un aiuto riguardo ad una problematica nelle mie relazioni affettive.
Sono una donna di 36 anni con un compagno di 32, uomo che è capitato nella mia vita per caso dopo esperienze che mi hanno provata molto.
Lui mi adora, si professa innamorato di me. Ma il problema sono io. Che non riesco (con lui come in tutte le storie) a credere nei suoi sentimenti e vivo nella paura. Che tutto finisca, che mi tradisca. È una sorta di fissazione che ha sempre fatto in modo che mi allontani dalla persona, che cerchi sempre qualcosa che non va nel rapporto per difendermi dalle future delusioni.
Con lui tra l’altro sono caduta nel baratro. Lui è veramente un uomo bellissimo e io al suo confronto mi sento sempre inferiore. Non sono una brutta donna, anzi. Non ho mai avuto problemi con il sesso opposto anche perché ho sempre basato tutto sull’intelligenza, cultura etc.. però con lui sono ossessionata. Ossessionata che guardi le ragazzine, perché sono più belle e giovani. Perché mi chiedo cosa ci faccia con me quando potrebbe avere ragazze molto molto più belle.
La mia autostima è completamente demolita, tremo al solo pensiero che lui guardi un’altra, piango pensando che potrebbe sentirsi attratto da altre, che pensi ad altro quando fa l’amore con me. Sto malissimo. Non riesco ad accettare l’idea.. e non so come fare.
Tengo a precisare che purtroppo ho problemi di bassissima autostima da sempre, dovuti anche a dei genitori che non mi hanno mai sostenuta, anzi forse demolita. E questo si riflette nel rapporto con lui.. perche tutte sono meglio, fisico perfetto, belle etc.. e io si piaccio ma non mi sento mai alla sua altezza. E soffro terribilmente.
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Dr. Natale Vincenzo Maiorana Psicologo 10 1
Carissima

Le relazioni sono complicate, o meglio complesse. Ci si trova a dover gestire i propri sentimenti e quelli dell'altra persona, a dover fare atti di fede e può capitare, a volte, che la propria fiducia venga tradita.
Lei dice che soffre di scarsa autostima e che questo influisce sulla sua relazione, tuttavia sembra proprio che il suo compagno sia innamorato di lei, forse dovrebbe fidarsi di questo amore e cercare di slegarsi dai pensieri negativi dovuti alla scarsa autostima e alle precedenti esperienze.
Conosca il suo compagno a fondo, ma senza cercare conferma nel fatto che lui possa innamorarsi di altre persone; cerchi invece di pensare che lui ha scelto di stare con lei adesso, che in questa scelta lei viene apprezzata.
Spesso chi soffre di gelosia entra in un loop nel quale non cerca di capire se viene apprezzato, ma fa in modo id cercare le prove a conferma del fatto che il proprio compagno un giorno abbandonerà la relazione. Questo fenomeno è simile alla profezia che si autoadempie, crediamo talmente tanto che qualcosa andrà male tanto da cercare ogni minima conferma della negatività della situazione, ingigantiamo i problemi fino ad avvelenare la relazione. Cerchi invece di pensare a se stessa come una persona che ha delle qualità e che queste qualità vengono apprezzate dal suo compagno, e per questo motivo lui oggi sta con lei. Non si veda passiva, lei ha il diritto di amare e di essere amata, e ha anche il diritto di lasciare e di essere lasciata, ma queste sono le eventualità della vita e non esiti certi della relazione.

Dr. Natale Vincenzo Maiorana

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Utente
Utente
Lei ha perfettamente ragione. E sono pensieri su cui ho riflettuto anch’io. Purtroppo molte volte però in me non prevale la razionalità e ne pago da sempre amare conseguenze. Tutte le mie relazioni sono state “distruttive”, iniziate in pompa magna per poi scappare. Scappare lasciando o facendole andare volutamente male, guardando il negativo e non il positivo che vi era. Cercando vie di fuga quindi “preservandomi” instaurando storie parallele i liason.. perché “se ci lasciassimo almeno soffrirei meno, perché se mi lasciasse.. beh.. almeno avevo già altro”. È un loop come ha esattamente detto lei. E ciò che fa sorridere (o piangere) è che non ho mai avuto rifiuti o tradimenti. Se cercavo una persona riuscivo sempre a portarla a me, ad essere felici i primi tempi salvo poi scappare. E ricominciare. Con il mio ultimo compagno e’ Diverso.. perché vorrei preservare il nostro rapporto da tutto questo. Ma non riesco. Perché in me ha risvegliato quell’insicurezza che mi porto avanti da sempre (autostima distrutta, anoressia, spersonalizzazione per piacere agli altri, anelito alla perfezione) e in particolare modo non riesco ad accettare l’idea che guardi altre.. comportamento maschile normale.. perché “è come se volesse ferirmi, perché lui vuole farmi del male”.
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Dr. Natale Vincenzo Maiorana Psicologo 10 1
Purtroppo il mezzo non ci consente di approfondire al meglio la situazione.
Tuttavia mi sembra consapevole dell'andamento dei suoi precedenti rapporti e della piega che potrebbe prendere questo se si fa sopraffare da certi pensieri o sentimenti.
Lei dimostra una certa maturità relazionale, se conserverà questo spirito non giungerà a soluzioni affrettate dettate dall'angoscia, e ogni cosa che accadrà nel bene o nel male sarà dovuta a una certa consapevolezza e rispecchierà la realtà di ciò che è lei e il suo compagno.

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