Agitazione improvvisa
Salve dottore , sono una mamma di 39 anni di una bimba di 7 anni e un bimbo di 4 mesi.Nell'ultimo mese di gravidanza ho avuto problemi di pressione alta che mi sono trascinata anche dopo la nascita del bimbo. In seguito a crisi ipertensive che mi hanno portata anche al pronto soccorso il cardiologo mi ha dato una terapia grazie alla quale la mia pressione si è pressoché stabilizzata. Il fatto è che in tutta questa situazione mi capita di vivere spesso e volentieri episodi di forte agitazione (che inizialmente avevo attribuito alla pressione alta), improvvisa e crescente....non so come descriverla...ma all'improvviso mi sale un forte tremore interno accompagnato da torpore del viso e spesso anche del braccio...tachicardia e paura.Il tutto dura pochi minuti.Vivo costantemente con la paura di questi episodi che non so se definire attacchi di panico...crisi di ansia...ma che mi creano forte disagio in quanto trascorro sempre le mie giornate da sola con i miei bambini. Cerco di non pensarci ma all'improvviso quando meno me lo aspetto ecco che mi ritorna questo attacco...cerco di controllarmi da sola di rassicurarmi e convincermi che tutto va bene e che non accadrà nulla di grave...poi passa e mi resta la paura del prossimo. Le chiedo dunque Dottore...è ansia? Come posso gestire la cosa? Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio tanto in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentile mamma,
Si può pensare all'ansia solo dopo aver escluso cause fisiche,
come forse avrà già fatto il Suo medico di base attraverso gli opportuni approfondimenti.
In altro caso, senta primariamente il Suo medico.
Per quanto riguarda la psicologia,
sì, anche l'ansia può dare i sintomi che Lei descrive;
ma ormai Lei sa che "..Il tutto dura pochi minuti." e termina senza lasciare traccia.
Dico questo perchè Lei vive "..costantemente con la paura di questi episodi..",
mentre va considerato che Lei riesce a "..controllarmi da sola di rassicurarmi e convincermi che tutto va bene e che non accadrà nulla di grave..".
Detto questo,
l'ansia va considerata un segnale da prendere in considerazione:
di stanchezza, stress, sonno insufficiente , malumori di coppia o altro; il periodo che sta trascorrendo è molto complesso.
Essere suguita di persona da una Psicologa sarebbe l'ottimale.
Pensa di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
In primis la ringrazio tanto per la sua celere risposta.
In effetti per me è un periodo molto difficile in cui sento di vivere uno stato di forte fragilità che devo però mascherare e nascondere.
Stanchezza, stress, sonno insufficiente , malumori di coppia e altro...come Lei dice sono le cause principali di questa mia frustrazione interiore e forse per questo di tanto in tanto "esplodo" con queste piccole crisi.Ne parlerò di certo col mio medico ma vorrei chiederLe se escluse altre cause fisiche sia possibile poter ricorrere a qualche farmaco che, prima di ricorrere ad uno psicologo, mi aiuti a ritrovare un pochino di tranquillità.
La ringrazio ancora Dottore
In primis la ringrazio tanto per la sua celere risposta.
In effetti per me è un periodo molto difficile in cui sento di vivere uno stato di forte fragilità che devo però mascherare e nascondere.
Stanchezza, stress, sonno insufficiente , malumori di coppia e altro...come Lei dice sono le cause principali di questa mia frustrazione interiore e forse per questo di tanto in tanto "esplodo" con queste piccole crisi.Ne parlerò di certo col mio medico ma vorrei chiederLe se escluse altre cause fisiche sia possibile poter ricorrere a qualche farmaco che, prima di ricorrere ad uno psicologo, mi aiuti a ritrovare un pochino di tranquillità.
La ringrazio ancora Dottore
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 26/06/2018.
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