Rabbia verso il compagno
Gentili dottori,
Ho una relazione da tre anni, è sempre andato tutto bene, con alti e bassi come in qualsiasi relazione sana. Quattro mesi fa si è verificato un episodio che mi ha fatto fortemente dubitare della fedeltà del mio partner. Dal momento che sembrava sincero, contro il parere di tutti ho deciso di credergli e di andare avanti. Da quel momento però qualcosa è cambiato.. lui è diventato più appiccicoso. È sempre stato una persona libera, con mille impegni e io ero una parte. Da quel momento lui ha iniziato a chiedere sempre più spazi, ad arrabbiarsi perché io invece (causa anche l’inizio di un lavoro fortemente stressante) ero distaccata. Io ho iniziato a provare una forte rabbia nei suoi confronti, che mi ha portato ad oggi a chiedere un’opinione. Litighiamo infatti per ogni stupidata, spesso mi sento oppressa e provo una forte rabbia nei suoi confronti che mi sta portando ad allontanarmi da lui. Ho ipotizzato che questa rabbia possa essere ricondotta all’episodio che mi ha fatto dubitare di lui, e al mio carattere libero che risente di tutte queste attenzioni che non ho mai avuto. Non so come comportarmi, ad oggi temo che se andrà avanti così questo rapporto si chiuderà inevitabilmente..
Ho una relazione da tre anni, è sempre andato tutto bene, con alti e bassi come in qualsiasi relazione sana. Quattro mesi fa si è verificato un episodio che mi ha fatto fortemente dubitare della fedeltà del mio partner. Dal momento che sembrava sincero, contro il parere di tutti ho deciso di credergli e di andare avanti. Da quel momento però qualcosa è cambiato.. lui è diventato più appiccicoso. È sempre stato una persona libera, con mille impegni e io ero una parte. Da quel momento lui ha iniziato a chiedere sempre più spazi, ad arrabbiarsi perché io invece (causa anche l’inizio di un lavoro fortemente stressante) ero distaccata. Io ho iniziato a provare una forte rabbia nei suoi confronti, che mi ha portato ad oggi a chiedere un’opinione. Litighiamo infatti per ogni stupidata, spesso mi sento oppressa e provo una forte rabbia nei suoi confronti che mi sta portando ad allontanarmi da lui. Ho ipotizzato che questa rabbia possa essere ricondotta all’episodio che mi ha fatto dubitare di lui, e al mio carattere libero che risente di tutte queste attenzioni che non ho mai avuto. Non so come comportarmi, ad oggi temo che se andrà avanti così questo rapporto si chiuderà inevitabilmente..
[#1]
Gent.le Ragazza,
temo che l'episodio che ha minato la fiducia verso il suo partner sia stato razionalizzato e liquidato troppo in fretta e quelle emozioni non metabolizzate abbiano creato una distanza affettiva nel rapporto di coppia.
Sarebbe necessario parlarne confrontandovi in modo aperto sui vostri rispettivi vissuti e comprendere quale nodo si è creato, se riguarda la fiducia e la conseguente percezione di insicurezza nel rapporto.
temo che l'episodio che ha minato la fiducia verso il suo partner sia stato razionalizzato e liquidato troppo in fretta e quelle emozioni non metabolizzate abbiano creato una distanza affettiva nel rapporto di coppia.
Sarebbe necessario parlarne confrontandovi in modo aperto sui vostri rispettivi vissuti e comprendere quale nodo si è creato, se riguarda la fiducia e la conseguente percezione di insicurezza nel rapporto.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
gent.ma lettrice,
sembrerebbe opportuno in ogni relazione di coppia ma a maggior ragione in un rapporto sentimentale che dura da tre anni, fermarsi , guardarsi negli occhi e parlare. Le ipotesi del perchè ci si comporta in un modo o nell'altro rischiano non solo di restare ipotesi teoriche ma di minare il rapporto stesso. Proponga lei un momento di confronto con il suo ragazzo , ciò potrà aiutarla a sciogliere nodi e trovare le risposte.
Mille auguri.
dssa Patrizia Pezzella
sembrerebbe opportuno in ogni relazione di coppia ma a maggior ragione in un rapporto sentimentale che dura da tre anni, fermarsi , guardarsi negli occhi e parlare. Le ipotesi del perchè ci si comporta in un modo o nell'altro rischiano non solo di restare ipotesi teoriche ma di minare il rapporto stesso. Proponga lei un momento di confronto con il suo ragazzo , ciò potrà aiutarla a sciogliere nodi e trovare le risposte.
Mille auguri.
dssa Patrizia Pezzella
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 24/06/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.