Veritá

Salve, provo a raccontare la mia breve storia. Sono un ragazzo che crede di essere brutto, crede perché a quanto pare non lo sono.Tutto l'incubo è iniziato dopo che è stato fatto un commento negativo sul mio aspetto, ho sviluppato una psicosi che mi fa credere brutto, e ogni volta che scendo per strada ora sembra sempre che qualcuno faccia commenti negativi sul mio aspetto quando passo. Passo tutta la giornata a pensare a rifiuti, ed altre critiche sul mio aspetto che ho ricevuto in passato, andando in cortocircuito. Vado in cortocircuito perché appunto non capisco se sono brutto o sono un bel ragazzo. Quando ricevo complimenti non li accetto, anzi mi fanno star peggio. Sono seguito da uno psicologo che sostiene che io sono oggettivamente un bel ragazzo, a sue parole ampliamente sopra la media. Ora non so se devo credergli, o se fa tutto parte della cura. Anche perché sembra che per strada, e nella vita io adesso abbia dimostrazioni del contrario, cioè che sono brutto. Devo credere al mio psicologo, che sono un bel ragazzo e che è tutto frutto della mia psicosi?
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazzo,
non si tratta di credere allo psicologo ma di sviluppare una considerazione positiva di sé che non sia agganciata esclusivamente all'aspetto fisico,.
Sicuramente viviamo in una società centrata sull'immagine ma davvero vuoi vivere tutta la vita rincorrendo affannosamente l'approvazione dell'altro circoscritta al tuo aspetto fisico come se tu fossi solo un corpo e non una Persona.
Si tratta di un processo di crescita personale e non di diventare dipendente dal giudizio dello psicologo.
Ti consiglio di stampare questa consulenza e parlarne con lo psicologo che ti sta seguendo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottoressa, il fatto è che io da narciso quale sono, ho puntato molto sulla mia immagine, e aver avuto un parere negativo mi ha sconvolto, generando in me una psicosi. Io voglio intraprendere un percorso che mi faccia capire quali sono le mie potenzialità estetiche, senza dipendere dal parere altrui, ed è ovvio che poi non sarò solo questo. Le sembra sbagliato come approccio? In più mi chiedo quando la bellezza sia realmente soggettiva o oggettiva.
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Innanzi tutto lasciamo le diagnosi agli specialisti.
La psicoterapia è finalizzata alla promozione di un processo di cambiamento, nel suo caso si tratta di restituire priorità al mondo interiore a ad una considerazione di sé che non sia schiava del giudizio dell'altro, piuttosto che circoscrivere l'attenzione alla dimensione estetica che è ciò che ha fatto finora.