Ansia e cattivo umore

Salve,
Da un anno a questa parte si è sviluppato in me un grande senso di ansia unito ad un umore altalenante.
Spiegando nel dettaglio, ho constatato che faccio fatica a rimanere da solo a casa o meglio inizio ad avere pensieri negativi sulla mia vita e un senso di ansia come se dovesse capitare qualcosa da un momento all'altro.
Prima quando avevo un pomeriggio libero non c'erano problemi, anzi, mi rilassavo svolgendo diverse attività...ora cerco di fare lo stesso, ma sembra che il tempo non passi mai unito a ai pensieri negativi e l'ansia.
Inoltre circa un anno fa, quando iniziò tutto, per un periodo non sono riuscito neanche a mangiare (fortunatamente poi almeno quello si è risolto).
Tutto è iniziato quando (per diversi motivi), parte della mia compagnia di amici e amiche si sono distaccati dal gruppo, in aggiunta nello stesso periodo dovevo valutare di cambiare indirizzo universitario perché non ero soddisfatto della scelta...quando poi ho cambiato facoltà mi sono sentito soddisfatto e lì ho instaurato nuove amicizie...fin quì tutto sembra risolto...ma invece i problemi continuavano a risorgere, momenti di mal umore, pensieri negativi, ansia...l'unico sintomo che non si manifestò più era la perdita di appetito (solo quello).
Questi sintomi si affievoliscono quando sono a lezione, quando esco con gli amici o quando devo studiare...perché ovviamente il mio cervello è distratto e quindi non si presentano o comunque si presentano in forma lieve (anche se comunque non sono totalmente assenti, ma sopportabili).
Vorrei riuscire ad avere la serenità di prima, riuscire a rimanere solo senza affliggermi di pensieri negativi sul mio futuro e sul quello che potrebbe succedere...
Ho notato anche che nel giro di un mese mi è venuto due volte il raffreddore, quando di solito mi veniva solo al cambio di stagione, inoltre anche raffreddori più prolungati...ma questo credo che sia determinato dalla situazione, le mie difese saranno diminuite a causa del mio stato d'animo (io penso).
Ho avuto anche il sospetto di avere problemi di tiroide (ho due casi in famiglia di operazioni alla tiroide), dato che si presentavano molti problemi legati a quell'organo...invece secondo gli esami pare che non sia quella la causa.
Aggiungo anche che in alcuni momenti faccio fatica a rimanere sveglio e devo stendermi sul letto/divano 2/3 minuti per riprendermi (anche se non ho fatto grandi sforzi).
Chiedo un vostro consulto perché non so più cosa pensare né come fare per risolvere il problema, vorrei scoprire qual'è il sintomo che sta dietro a tutto questo.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazzo,
inizialmente la tua ansia è stata una reazione ai cambiamenti che hai dovuto affrontare (università e amici) ora che li hai affrontati è come se fosse rimasto attivato un sistema d'allerta che interferisce con la tua serenità quotidiana.
Il cambiamento così come la sofferenza fanno parte della vita bisogna imparare ad accettarli e affrontarli, come in realtà hai fatto, senza considerarli dei nemici da evitare.
Il colloquio con uno psicologo potrebbe aiutarti ad approfondire questi aspetti interrompendo il circolo vizioso dei pensieri negativi.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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