Paura di perdere la persona più importante per te in questo periodo della tua vita
buongiorno a tutti,
sono una ragazza di 24 anni.Da settembre ho trovato un nuovo lavoro dove mi trovo da dio e son proprio contenta di andarci..oltre al bel clima che c è..mi sono molto affezionata ad un mio collega..che ha 48 anni. Tra di noi è subito stato feeling da quando ci siamo conosciuti..e ancora adesso abbiamo un bellissimo rapporto che non so come descrivere. Lui è sposato..ma ha questo rapporto con me che anche lui non si spiega..parliamo tutto il giorno di tutto qualsiasi argomento..e c è molta attrazione..fino ad arrivare a vederci una volta al mese per stare insieme in senso intimo. Lui ci tiene molto a me e mi tratta come se fossi un cucciolo..premuroso..e mi fa stare benissimo. Io so che la nostra situazione non è ne giusta ne normale essendo lui sposato..ma io sto talmente bene..non solo in senso intimo ma anche il solo fatto che lui ci sia..che esista e che possiamo anche solo parlare onsieme mi fa stare bene ed il pensiero di perderlo mi mette paura e ansia. Il tutto è peggiorato quando ho saputo che sia suo padre che suo nonno son morti di tumore tra i 50 e 60 anni..e io temo e non riesco a togliermi dalla testa che lui probabilmente avrà quel destino. Sgo veramente male perchè per ms lui è il mio punto di riferimento. so che non bisogna basare la propria felicità sugli altri..ma come si fa? quando stiamo insieme..anche solo parlare mi fa stare bene..il nostro rapporto intimo viene in secondo piano..a me piace proprio la sua presenza..il sapere che esista. chiedo un consulto e scusafe se mi sono dilungata ma ho cercato di spiegare al meglio la situazione. grazie
sono una ragazza di 24 anni.Da settembre ho trovato un nuovo lavoro dove mi trovo da dio e son proprio contenta di andarci..oltre al bel clima che c è..mi sono molto affezionata ad un mio collega..che ha 48 anni. Tra di noi è subito stato feeling da quando ci siamo conosciuti..e ancora adesso abbiamo un bellissimo rapporto che non so come descrivere. Lui è sposato..ma ha questo rapporto con me che anche lui non si spiega..parliamo tutto il giorno di tutto qualsiasi argomento..e c è molta attrazione..fino ad arrivare a vederci una volta al mese per stare insieme in senso intimo. Lui ci tiene molto a me e mi tratta come se fossi un cucciolo..premuroso..e mi fa stare benissimo. Io so che la nostra situazione non è ne giusta ne normale essendo lui sposato..ma io sto talmente bene..non solo in senso intimo ma anche il solo fatto che lui ci sia..che esista e che possiamo anche solo parlare onsieme mi fa stare bene ed il pensiero di perderlo mi mette paura e ansia. Il tutto è peggiorato quando ho saputo che sia suo padre che suo nonno son morti di tumore tra i 50 e 60 anni..e io temo e non riesco a togliermi dalla testa che lui probabilmente avrà quel destino. Sgo veramente male perchè per ms lui è il mio punto di riferimento. so che non bisogna basare la propria felicità sugli altri..ma come si fa? quando stiamo insieme..anche solo parlare mi fa stare bene..il nostro rapporto intimo viene in secondo piano..a me piace proprio la sua presenza..il sapere che esista. chiedo un consulto e scusafe se mi sono dilungata ma ho cercato di spiegare al meglio la situazione. grazie
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Gent.le Ragazza,
temo che concentrarsi sulla paura di perdere questa persona sia un modo per evitare di guardarsi dentro e di affrontare l'insoddisfazione che vive nel rapporto di coppia.
Tutto il resto è una conseguenza, il tradimento non è la soluzione all'insoddisfazione ma solo un modo per compensarla, solo che nel suo caso temo ci siano le condizioni sfavorevoli per una progettualità quindi vale la pena guardare in faccia la realtà e affrontarla prima che sia la vita a decidere per noi.
temo che concentrarsi sulla paura di perdere questa persona sia un modo per evitare di guardarsi dentro e di affrontare l'insoddisfazione che vive nel rapporto di coppia.
Tutto il resto è una conseguenza, il tradimento non è la soluzione all'insoddisfazione ma solo un modo per compensarla, solo che nel suo caso temo ci siano le condizioni sfavorevoli per una progettualità quindi vale la pena guardare in faccia la realtà e affrontarla prima che sia la vita a decidere per noi.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
buongiorno dottoressa,
in che senso l insoddisfazione che vivo nel rapporto di coppia?
ed inoltre io indipendentemente dal rapporto intimo..con lui sarei contenta anche solo di parlare..sapere solamente che lui c è..ecco la mia paura folle di perderlo..perchè luo è sostanza delld mie giornate..gli voglio veramente bene..indipententemente ripeto dal rapporto intimo che ho con lui..mi piace sapere che lui ci sia..tutto qui..
in che senso l insoddisfazione che vivo nel rapporto di coppia?
ed inoltre io indipendentemente dal rapporto intimo..con lui sarei contenta anche solo di parlare..sapere solamente che lui c è..ecco la mia paura folle di perderlo..perchè luo è sostanza delld mie giornate..gli voglio veramente bene..indipententemente ripeto dal rapporto intimo che ho con lui..mi piace sapere che lui ci sia..tutto qui..
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Leggendo il suo precedente consulto lei parlava del calo del desiderio verso il suo ragazzo.
La condivisione dell'intimità inevitabilmente influenza l'evolversi di un rapporto, inoltre quello che descrive sembrerebbe una forma di dipendenza affettiva che la rende "subalterna" all'altro creando le condizioni per una relazione malsana, la paura di perderlo è una conseguenza quindi è l'esito del processo non la causa.
La condivisione dell'intimità inevitabilmente influenza l'evolversi di un rapporto, inoltre quello che descrive sembrerebbe una forma di dipendenza affettiva che la rende "subalterna" all'altro creando le condizioni per una relazione malsana, la paura di perderlo è una conseguenza quindi è l'esito del processo non la causa.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 23/06/2018.
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