Sentirsi un fallimento

Buonasera dottori, sono in preda a uno dei periodi più bui della mia vita. Tutto quello che avevo in questi anni si è andato a distruggere sotto i miei piedi e non riesco a essere positiva. Questo 2018 ha portato ogni mese una fatica, un dolore da sopportare: tra gennaio e febbraio ho avuto problemi con il mio ragazzo, che mi trattava male e mi trascurava, e ciò mi ha fatto rimanere indietro con gli studi, e dopo due anni di relazioni poi mi ha lasciata da un’ora all’altra via sms. Una settimana dopo, un mio familiare è morto giovane all’improvviso, facendo sprofondare la mia intera famiglia nella tristezza e nel silenzio più totale. Nei mesi successivi quelli che credevo amici si sono allontanati e hanno preferito stare con il mio ex pur sapendo le vicende. In più, vederlo sempre mi ha fatto male, specie perché lui ha cercato più volte di distruggermi psicologicamente, dicendomi che ero brutta, che non era geloso di me perché tanto non avrei trovato nessuno, allontanandomi da tutti e provandoci davanti a me e comunicandolo a tutti. Mi ha anche chiesto di essere la sua amica di letto, ma non vuole essere mio amico. In più ho scoperto che era uscito con la sua ex e ci aveva provato senza dirmelo (e questo all’inizio). In più ora sono ricominciati gli esami, e lui ne passa tanti e io manco uno, bocciata. Io che mi ero chiusa in casa a studiare per dare un senso a tutto. Non ho amici, non ho un amore, sono indietro con gli esami, ho perso un parente caro...quando riuscirò a essere di nuovo felice? Sono sempre triste, ho perso molti chili, e sono una bella ragazza, ma non riesco a essere felice. Ho eliminato i social perché mi fa male vedere la felicità degli altri. Mi chiedo che cosa ho fatto di male. Ho sempre dato tanto, troppo...e ho ricevuto soltanto pugnalate.
Non vado da uno specialista perché i miei sono contrari, e non ho tempo perché sono sempre a studiare. Vorrei solo tornare a sorridere. Ho una famiglia bellissima, nessun problema, ma continuo a sentirmi sola, non so come uscirne. Vorrei trovare l’amore, uno che mi tratti bene però...ma non vedo neanche opportunità. Vorrei passare gli esami, ma ha lasciato troppi strascichi questo anno. Gli amici erano falsi, e non so cosa fare per trovarne di giusti. A settembre volevo iniziare un nuovo hobby, per sfogarmi e trovare una nuova passione, ma non credo basti. Volevo lavorare su me stessa quest’estate. Ma come? Non ho problemi e mai ne ho avuti nella vita, sono sempre stata di carattere forte e non mi hanno mai toccato. Prima di questo ragazzo, il mio primo amore, il primo con cui ho provato quasi tutto. Mi sento usata. Usata da tutti.Ma quest’anno... l’aver perso anche le cose che mi caratterizzavano prima di questa relazione...mi hanno annientata.
Nessuno mi capisce...o provano pietà o parlano senza aver mai amato o perso qualcuno. Mi sento vuota, solo quando mi rifugio nella preghiera sono sollevata...ma continuo a deprimermi per queste assenze.
Come risolvere? Vi ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazza,
se rileggi le tue parole noterai che si sono caratterizzate da una sorta di autocommiserazione che ti sta inducendo ad isolarti e a ripiegarti su te stessa.
In questo modo non ti metti in condizione di ricevere nessuna forma di aiuto e chiedi a te stessa di farcela da sola proprio nel momento in cui sei più vulnerabile.
Suona più come un modo di punire te stessa ma questo non ti consente di apprendere dall'esperienza e di metterti in discussione.
Se non puoi rivolgerti ad uno psicoterapeuta privato ti consiglio di prendere contatti con il Consultorio Familiare della tua ASL.
Le scorciatoie non esistono e trascinare la situazione attuale è solo controproducente.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it