Come dire al proprio figlio( grande) che arriva un bebè
Salve, sono una donna di 35 anni, ho un figlio di 13 avuto da una precedente relazione e sono di nuovo incinta. Vorrei un consiglio su come dare la notizia a mio figlio, vorrei informarlo per primo perché mi sembra più giusto, ma non so da che parte iniziare, vista l'età delicata dell' adolescenza, e dato che è capitato che parlando in casa del fatto che mi sarebbe piaciuta una nuova gravidanza, mi è parso che non fosse troppo convinto e storcesse il naso. Lui ha una sorella di 4 anni da parte del padre e la sua nuova compagna e la cosa non sembra turbarlo anzi è quasi indifferente, si vedono ecc.solo che abitando in un altra casa la vedo meno difficile la situazione. Col mio compagno direi che si trova bene, non litigano, a volte gli chiede qualche aiuto con la scuola, aiuti al pc e via dicendo. Come posso dirglielo senza turbarlo e fargli capire che non verrà messo da parte, e che può contare su di noi come adesso? Grazie
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Buonasera,
dal suo racconto comunica la sua comprensibile preoccupazione per la notizia da dare a suo figlio e, allo stesso tempo, la sua cura per lui e per il vostro legame. Non mi sentirei di aggiungere altro, nel senso che questo è buona parte di quello che serve per comunicargli la notizia che lei aspetta un bambino. Sono sicuro, quindi, che saprà trovare il modo più giusto per farlo.
Se non si è mostrato troppo convinto all’idea di una sua gravidanza e ha storto il naso, è possibile che possa vivere dentro di sè sentimenti di gelosia e paura di non essere più l’unico per lei, come lei stessa mi sembra dire. Potrebbe anche chiedersi se lei gli vorrà ancora bene come adesso. Questo è normale, mostrerebbe la qualità e l’importanza del vostro legame.
Se ci saranno sentimenti negativi alla notizia, con pazienza gli lasci lo spazio di esprimersi. Se accadrà, legga questo come un gesto importante da parte sua, poiché le sta confidando quello che sta sentendo dentro di sé. Inizialmente è importante comprenderlo e riconoscergli la legittimità del suo stato d’animo, allo stesso tempo rassicurandolo. E piano piano l’esperienza gli mostrerà che le sue paure non avranno un riscontro, e riuscirà a condividere con lei anche l’entusiasmo per questa nuova nascita.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
dal suo racconto comunica la sua comprensibile preoccupazione per la notizia da dare a suo figlio e, allo stesso tempo, la sua cura per lui e per il vostro legame. Non mi sentirei di aggiungere altro, nel senso che questo è buona parte di quello che serve per comunicargli la notizia che lei aspetta un bambino. Sono sicuro, quindi, che saprà trovare il modo più giusto per farlo.
Se non si è mostrato troppo convinto all’idea di una sua gravidanza e ha storto il naso, è possibile che possa vivere dentro di sè sentimenti di gelosia e paura di non essere più l’unico per lei, come lei stessa mi sembra dire. Potrebbe anche chiedersi se lei gli vorrà ancora bene come adesso. Questo è normale, mostrerebbe la qualità e l’importanza del vostro legame.
Se ci saranno sentimenti negativi alla notizia, con pazienza gli lasci lo spazio di esprimersi. Se accadrà, legga questo come un gesto importante da parte sua, poiché le sta confidando quello che sta sentendo dentro di sé. Inizialmente è importante comprenderlo e riconoscergli la legittimità del suo stato d’animo, allo stesso tempo rassicurandolo. E piano piano l’esperienza gli mostrerà che le sue paure non avranno un riscontro, e riuscirà a condividere con lei anche l’entusiasmo per questa nuova nascita.
Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it
[#3]
Gentile utente,
la notizia dell'arrivo "del bebè" accende l'attenzione sulla perdita della propria unicità,
dell'esclusività di cui fino allora Suo figlio ha goduto.
Ma non solo.
Considerata l'età preadolescenziale e puberale del ragazzo,
mette in moto anche fantasie (realistiche) sulla vita sessuale della propria madre.
Talvolta accade che vengano esplicitamente espresse domande personali dirette al riguardo.
E dunque si tenga pronta per dare eventualmente risposte adeguate in tale senso, pur senza "aprire" sulla Vostra vita intima.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 22/06/2018.
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