Ho 45 anni e ho ancora queste fobie

Da quando sono piccola (primo ricordo a 7-8 anni) ho paura di guardare le cose molto grandi o di trovarmi in spazi molto grandi, esempi: un teatro vuoto, una piscina vuota o piena se vedo il fondo, un tendone del circo vuoto, mi impressionano molto anche i palloni che ricoprono i campi da tennis, oppure un grandissimo salone vuoto, mi impressionano molto anche i grandi appartamenti vuoti, le navi ma di più quando sono fuori dall'acqua e anche le grandi case diroccate/distrutte da bombardamenti o di voragini da cantiere. Devo assolutamente abbassare lo sguardo e passare accanto a queste cose quardando basso altrimenti soffro e mi vengono i brividi. Non ho però paura del mare, del deserto o di spiaggie vuote. Non capisco. Mi terrorizzavano anche le piscine piene d'acqua, poi facendo il corso di nuoto, piano.. piano... mi sono abituata ma guardarle mi mette sempre un po' a disagio. Ho 45 anni e ho ancora queste fobie. Vorrei tanto sapere da cosa possono dipendere e come posso curarle. Grazie.
Giuliana
[#1]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23

Gentile Utente,

Credo che la sua forma di patologia psichica vada sotto il nome di "agorafobia", la paura degli spazi grandi, aperti, vuoti.
E' l'esatto contrario della claustrofobia.

Si rivolga ad uno psicologo, o ad uno psicoterapeuta. Un percorso terapeutico potrà essere di tutto giovamento. Sono forme che poi sparisconono, ma ci vuole una cura psicologica.

Auguri vivissimi e a risentirci.
[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
effettivamente sembra lei soffra di un disturbo d'ansia: in questo gruppo infatti sono comprese anche le fobie, tra cui l'agorafobia.

Sarebbe interessante, secondo me, dopo tutti questi anni cercare di capirne le ragioni ed il meccanismo che le mantiene

Le consiglio anche io di rivogersi ad uno psicoterapeuta, e nel frattempo le allego questo articolo sull'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

buon lavoro

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio il dott. Vita ed il dott. Bulla per le gentili risposte. Al riguardo avrei ancora una piccola curiosità:
queste fobie potrebbero essere scaturite in seguito ad uno choc avuto da piccola?
Preciso inoltre che all'età di 32 anni ho avuto per circa 1 anno disturbi da attacchi di panico che in seguito ad una terapia farmacologica si sono risolti. Quindi potrei essere una persona soggetta ad altri disturbi di tipo ansioso?

Giuliana
[#4]
Psicologo attivo dal 2009 al 2009
Psicologo
Gentile Utente,
Le fobie di cui parla sono un problema generalmente risolvibile con l'aiuto di uno psicologo.
Risulta molto efficace in questo particolare caso la tecnica comportamentale dell'esposizione graduale; consiste in linea generale nell'abituarsi gradualmente, ad affrontare quelle situazioni che le fanno scattare la reazione fobica. Si divide la situazione da affrontare in vari step che vanno da un livello di ansia minimo ad incrementare.

Curioso il suo caso di estinzione (parziale) spontanea della fobia in seguito all'abituazione.
"Mi terrorizzavano anche le piscine piene d'acqua, poi facendo il corso di nuoto, piano.. piano... mi sono abituata ma guardarle mi mette sempre un po' a disagio"

Vorrei chiederle, se la terapia farmacologica che ha seguito per gli attacchi di panico le aveva giovato anche per le fobie e che tipo di farmaco usasse.

Riguardo al presunto choc subito da bambina:
Non è necessario avere avuto uno choc perchè si instauri una fobia. In caso affermativo la sua fobia si può essere sviluppata per l'associarsi di una situazione vissuta come spiacevole ad uno spazio artificiale particolare. In seguito la fobia si è generalizzata a tutti quegli ambienti che le ricordavano lo spazio dove è avvenuta l'esperienza spiacevole.
La fobia, può essere considerata come un caso di reazione ansiosa di evitamento associata ad uno stimolo normalmente neutro (nel suo caso gli spazi artificiali vuoti).

Cordialmente,


[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Le fobie possono insorgere verso gli oggetti più diversi e in seguito alle cause più disparate, non solo a causa di eventi traumatici. La buona notizia, però, è che spesso non è necessario arrivare a conoscere queste cause, per guarirne.

Si rivolga pertanto a un collega per un consulto, informandosi preventivamente se è esperto nel trattamento di questo tipo di disturbi.

Nel frattempo può leggere quest'articolo dal mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_evitamento.htm

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com