Paura di una psicologa

Buongiorno, dopo piu' di un anno che ho terminato per mia scelta a causa di compirtamenti che ho subito da una psicologa ad indirizzo analitico mi trovo ancora a avercela con me stessa e a desiderare di punirmi per non avere reagito. Io sono offesa con lei che una volta si e' permessa di dirmi senza motivo visto che io non ero interessata a quella persona che ero uno stagista che veniva nell'ufficio dove lavoro per qualche mese mi ha detto lei che 'intanto non mi guardava' quando io avevo espresso che mi sentivo in imbarazzo a esprimere quando mi sarebbe servita la luce accesa, o la porta chiusa... Avrei voluto dirle di guardarsi allo specchio lei invece di giudicare me e che e' una maleducata e non una psicologa ma non lo feci e da li' presi ad avere paura di lei che mi chiedeva cortesie continuamente per assecondarla nei suoi appuntamenti per me di sedute. Le dissi anche che mi stava mettendo in difficolta' ma se ne disinteresso' e continuo' cosi'. Un giorno dentro di me mi dissi che se continuava cosi' dovevo dirle no o punirmi ma non riuscii e da allora sono arrabbiata. Conclusi mesi dopo via sms e e-mail, cercando di essere gentile e scrivendole che non potevo andare, di lasciarmi stare. Alla fine capi'. Cosa posso fare per non desiderare di autopunirmi? Mi poteva picchiare se non la avessi assecondata? E' di carattere cosi' manipolatorio. Grazie. Cordiali saluti