Ansia da prestazione o solo colpa dell'influenza

Buongiorno

volevo porre questo quesito. Sono con una ragazza da 4 mesi rapporto bellissimo, quando facciamo l'amore ho sempre una buona erezione e devo dire che come non mi era successo con altre il rapporto completo va avanti anche un paio d'ore. Problema è sorto 1 sett e mezzo fa. Mi stava iniziando l'influenza non ancora scoppiata intendo, quella sera diciamo che ho avuto problemi di erezione, non abbiamo avuto il solito rapporto bellissimo. Ad oggi non capisco se questo protrarsi della cattiva erezione sia diventato un ansia di deluderla.. o medicinali che ancora sto assumendo per il protrarsi dello stato influenzale ormai passato a raffreddore???? Ho quel pensiero fisso adesso anche prima di vederla e fare l'amore di poterla in qualche modo deluldere.. anche se lei è sempre molto affettuosa e prova ad aiutarmi

Grazie in anticipo
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Psicologo attivo dal 2008 al 2011
Psicologo
Gentile utente, non è possibile dirle da cosa possa dipendere la sua attuale difficoltà. Anche se una componente ansiosa c'è, da quanto lei racconta pare che sia subentrata successivamente alla prima deffaillance. Per ora il mio suggerimento è quello di attendere ancora un pò magari parlandone con la sua ragazza, e se dovesse protrarsi ancora a lungo potrebbe ricorrere ad una visita andrologica che le dia la certezza che si tratti di un problema di origine non fisica, ma psicologica. Solo allora potrebbe ricorrere a qualche consulto con uno psicologo che l'aiuti a risolvere questa sua insicurezza.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Alcune persone, specialmente uomini, cascano nell'errore di credere che il sesso debba sempre essere non solo perfetto, ma che è nostra precisa responsabilità fare in modo che lo sia, a qualunque costo.

La sessualità non è un meccanismo on/off che funziona a comando, ma un modo di sentire, uno stato d'animo. Se è stato di recente raffreddato, questo può aver influito sulla sua disposizione non solo al sesso, ma immagino anche ad altre cose.

Quindi, non cada anche lei nell'errore suddetto e non tragga conclusioni affrettate da un unico episodio.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
concordo con quanto sottolineato dai Colleghi. Anche se capisco che per un uomo non è mai piacevole questa situazione

Si dia del tempo, non so, due o tre settimane. Se dopo tale periodo i problemi persistono provi a contattare uno psicologo, possibilmente esperto di sessuologia.

Ma non ne faccia un problema tutto "suo", condivida questo brutto momento con la sua ragazza: comunicare in questi casi è un buon modo per mantenere "ossigenato" il vostro rapporto

vedrà che la situazione si può risolvere
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringraziamo per le vostre risposte che mi infondo un pò + di fiducia. E' sempre problematico dover affrontare questo tasto per un uomo, il fatto diciamo di dover "fallire" in quei momenti, ma accanto ho una persona che mi capisce. Mi prenderò un attimo di serenità e calma sperando che tutto torni alla normalità.

Cordialmente

Matteo

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