Ansia improvvisa nella relazione
Buongiorno,sono una ragazza di 20 anni e vivo una relazione con un ragazzo di 27 anni da 2 anni e mezzo.Lui mi é piaciuto da subito,in quel momento cercavo un ragazzo serio che potesse davvero amarmi e in lui ho subito trovato questo.All’inizio della relazione io ero molto più presa rispetto a lui,che invece andava più cauto,data la sua età e la sua volontà di impegnarsi seriamente.Con il passare dei mesi lui é stato sempre più preso e abbiamo cominciato a vivere la nostra favola.Durante questi anni ogni tanto compariva in me qualche dubbio,ma essendo da sempre stata una ragazza dubbiosa, ansiosa, perfezionista ed insicura,li ho lasciati perdere,continuandomi a vivere serenamente la relazione.
Da quando è iniziato un forte periodo di stress legato agli esami in Universitá che stavo dando uno dietro l’altro,i dubbi si sono nuovamente palesati e riuscivo a farli andare via più difficilmente.Tre settimane fa,il giorno prima di un esame orale per il quale nutrivo molta paura,sono stata malissimo. Eravamo a casa mia e lui mi ha baciata e ricordo che in quel momento l’ansia mi ha sovrastata,portandomi a pensare “e se non lo amo? E se non ti piace?” Da quel momento é iniziato tutto diciamo.Ne ho parlato con lui,perché volevo tranquillizzarmi e così è stato in un primo momento,ma poi i dubbi si sono ripresentati.Mi sono chiesta “perché lo ami?Perché ti sei messa con lui?” D’impatto non riuscivo a trovare una risposta e così l’ansia mi invadeva seme più.Nei giorni successivi,con più calma,mi sono detta che l’amore é irrazionale e non c’é bisogno di trovare per forza una risposta alle mie domande,se sono più di due anni che vivo serenamente con lui(ci sono state anche discussioni con lui, ma mai mi é passata per la mente l’idea di mollarlo,anzi)ci sarà un motivo.
Ho cominciato a cercare su internet diagnosi al mio problema ed ora non riesco a farne a meno. Leggo testimonianze che a volte mi tranquillizzano,a volte il contrario.
Purtroppo in questi giorni lui é molto stressato per il lavoro e sta davvero male,prova le mie stesse angosce però relative al lavoro e quindi forse ci “influenziamo a vicenda”.Giorni fa ci siamo visti e l’ansia é misteriosamente scomparsa,lo guardavo e pensavo “quanto é bello, lo amo!Come ho potuto avere dei dubbi?!”.Poi però giorni dopo i dubbi si sono ripresentati e mi spaventano molto:il solo pensiero che possa andare male mi terrorizza,perché non so immaginarmi senza di lui e so che non troverei mai un ragazzo che mi ami come lui e per il quale io possa provare le stesse emozioni.Ho cominciato ad analizzare i suoi difetti e i miei,i nostri caratteri,tutte cose a cui prima non davo importanza perché,pur essendoci cose che mi davano fastidio di lui,il pensiero che con lui stessi benissimo annullava tutto. Quando ho la mente impegnata sto bene, quando comincio a pensare è la fine.
É possibile avere dubbi così insistenti da un momento all’altro,in corrispondenza ad un periodo di forte stress?Vi prego di aiutarmi per favore
Da quando è iniziato un forte periodo di stress legato agli esami in Universitá che stavo dando uno dietro l’altro,i dubbi si sono nuovamente palesati e riuscivo a farli andare via più difficilmente.Tre settimane fa,il giorno prima di un esame orale per il quale nutrivo molta paura,sono stata malissimo. Eravamo a casa mia e lui mi ha baciata e ricordo che in quel momento l’ansia mi ha sovrastata,portandomi a pensare “e se non lo amo? E se non ti piace?” Da quel momento é iniziato tutto diciamo.Ne ho parlato con lui,perché volevo tranquillizzarmi e così è stato in un primo momento,ma poi i dubbi si sono ripresentati.Mi sono chiesta “perché lo ami?Perché ti sei messa con lui?” D’impatto non riuscivo a trovare una risposta e così l’ansia mi invadeva seme più.Nei giorni successivi,con più calma,mi sono detta che l’amore é irrazionale e non c’é bisogno di trovare per forza una risposta alle mie domande,se sono più di due anni che vivo serenamente con lui(ci sono state anche discussioni con lui, ma mai mi é passata per la mente l’idea di mollarlo,anzi)ci sarà un motivo.
Ho cominciato a cercare su internet diagnosi al mio problema ed ora non riesco a farne a meno. Leggo testimonianze che a volte mi tranquillizzano,a volte il contrario.
Purtroppo in questi giorni lui é molto stressato per il lavoro e sta davvero male,prova le mie stesse angosce però relative al lavoro e quindi forse ci “influenziamo a vicenda”.Giorni fa ci siamo visti e l’ansia é misteriosamente scomparsa,lo guardavo e pensavo “quanto é bello, lo amo!Come ho potuto avere dei dubbi?!”.Poi però giorni dopo i dubbi si sono ripresentati e mi spaventano molto:il solo pensiero che possa andare male mi terrorizza,perché non so immaginarmi senza di lui e so che non troverei mai un ragazzo che mi ami come lui e per il quale io possa provare le stesse emozioni.Ho cominciato ad analizzare i suoi difetti e i miei,i nostri caratteri,tutte cose a cui prima non davo importanza perché,pur essendoci cose che mi davano fastidio di lui,il pensiero che con lui stessi benissimo annullava tutto. Quando ho la mente impegnata sto bene, quando comincio a pensare è la fine.
É possibile avere dubbi così insistenti da un momento all’altro,in corrispondenza ad un periodo di forte stress?Vi prego di aiutarmi per favore
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
l'ansia spesso innesca un circolo vizioso di pensieri che alimentano il malessere, specialmente se ci "fondiamo" con essi cioè se li confondiamo con la realtà concentrando tutta la nostra attenzione su di essi e lasciando gli altri aspetti della realtà sullo sfondo.
Inoltre la propensione al perfezionismo associata all'insicurezza creano di per sé delle condizioni favorevoli all'emergere del malessere.
Qualora non si tratti di una reazione temporanea la invito a prendere in considerazione l'eventualità di un colloquio psicologico.
l'ansia spesso innesca un circolo vizioso di pensieri che alimentano il malessere, specialmente se ci "fondiamo" con essi cioè se li confondiamo con la realtà concentrando tutta la nostra attenzione su di essi e lasciando gli altri aspetti della realtà sullo sfondo.
Inoltre la propensione al perfezionismo associata all'insicurezza creano di per sé delle condizioni favorevoli all'emergere del malessere.
Qualora non si tratti di una reazione temporanea la invito a prendere in considerazione l'eventualità di un colloquio psicologico.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottoressa.
Quando ho letto il consulto mi sono sentita risollevata e infatti ho trascorso dei momenti sereni con lui in questi giorni, ma i pensieri negativi ogni tanto invadano la mia mente..
Per esempio domenica sera siamo usciti e stavo bene..però facevo caso ad ogni dettaglio, quasi come se volessi per forza trovare un difetto che poi avrei dovuto “smontare” e quindi essere sicura di ciò che provo o che la relazione proceda bene..infatti dopo poco si sono palesati altri dubbi che non mi facevano essere serena..mi sentivo in colpa e come se avessi la necessità di capire bene ciò che mi stesse succedendo, per cui pensavo, pensavo, pensavo, ma anziché trovare una soluzione mi facevo altre domande.
É possibile avere tutti questi pensieri?
Sin da quando sono piccola ho sempre avuto pensieri intrusivi che hanno invaso la mia mente: paura che potesse accadere qualcosa di brutto, paura di essere lesbica dopo che una mia amica mi confessò di esserlo, paura di fare del male o di essere una brutta persona nel pensare determinate cose che si presentavano improvvisamente in mente..
E ora questi pensieri invadono la mia relazione..e ho paura perché ci tengo tantissimo!
Quando ho letto il consulto mi sono sentita risollevata e infatti ho trascorso dei momenti sereni con lui in questi giorni, ma i pensieri negativi ogni tanto invadano la mia mente..
Per esempio domenica sera siamo usciti e stavo bene..però facevo caso ad ogni dettaglio, quasi come se volessi per forza trovare un difetto che poi avrei dovuto “smontare” e quindi essere sicura di ciò che provo o che la relazione proceda bene..infatti dopo poco si sono palesati altri dubbi che non mi facevano essere serena..mi sentivo in colpa e come se avessi la necessità di capire bene ciò che mi stesse succedendo, per cui pensavo, pensavo, pensavo, ma anziché trovare una soluzione mi facevo altre domande.
É possibile avere tutti questi pensieri?
Sin da quando sono piccola ho sempre avuto pensieri intrusivi che hanno invaso la mia mente: paura che potesse accadere qualcosa di brutto, paura di essere lesbica dopo che una mia amica mi confessò di esserlo, paura di fare del male o di essere una brutta persona nel pensare determinate cose che si presentavano improvvisamente in mente..
E ora questi pensieri invadono la mia relazione..e ho paura perché ci tengo tantissimo!
[#3]
Utente
Tra l’altro non faccio altro che leggere articoli e testimonianze su internet e non vorrei che questi mi stiano influenzando anche nel modo di pensieri.. però é come se ne avessi bisogno, perché in un primo momento mi sento più tranquilla se per esempio leggo di altre persone che hanno avuto i miei stessi dubbi o di eventuali “diagnosi” al problema, perché così ho quasi la “certezza” che “se ne possa uscire”..
[#4]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 86 75
L'attività naturale della nostra mente è pensare, ma non dobbiamo confondere i pensieri con la realtà e sopratutto tenere presente che siamo noi a dare valore di realtà a quelli che non sono altro che pensieri.
La consulenza on line tuttavia può offrire solo delle indicazioni preliminari o degli spunti di riflessione non sostituisce il contatto diretto con lo specialista, quindi se l'aspettativa era questa non era realistica.
La consulenza on line tuttavia può offrire solo delle indicazioni preliminari o degli spunti di riflessione non sostituisce il contatto diretto con lo specialista, quindi se l'aspettativa era questa non era realistica.
[#5]
Utente
Per esempio ora sono profondamente in ansia, perché mi stanno invadendo altri dubbi.
Giorni fa ho letto su internet una frase del tipo “se reputi il partner meno intelligente di te allora sei in una relazione sbagliata”, qualcosa del genere.. e mi sono venuti forti dubbi che anche ora mi stanno invadendo
Forse davvero mi reputo più matura di lui in certe situazioni, a volte lui é un po’ “ingenuo”, dice le cose senza pensarci, al contrario mio che invece ci penso molto..lui infatti viene frainteso spesso per questo suo lato del carattere e la cosa mi dà fastidio perché so che sbaglia il modo di esprimersi..
Oppure ho dubbi sul fatto che sia insicuro come me e forse mi sarebbe più di aiuto una persona più sicura..
Il fatto É che in molte situazioni lui mi É stato di aiuto, anzi mi infondeva sicurezza sul mio aspetto fisico o sulle mie capacità.
Ora che anche lui sta provando questi dubbi sulle sue potenzialitá per via dello stress provato a lavoro io cerco di essere forte con lui, ma essendo già in un momento in cui sono insicura mi faccio ancor di più invadere dai dubbi..
Ho davvero paura in questo momento perché sono invasa da pensieri che mettono in luce solo i suoi “difetti” e mi mandano in profonda confusione..
Non vorrei mai chiudere la relazione, mai. Ma ho davvero paura in questo momento..cosa potrei fare? Potreste tranquillizzarmi?
Giorni fa ho letto su internet una frase del tipo “se reputi il partner meno intelligente di te allora sei in una relazione sbagliata”, qualcosa del genere.. e mi sono venuti forti dubbi che anche ora mi stanno invadendo
Forse davvero mi reputo più matura di lui in certe situazioni, a volte lui é un po’ “ingenuo”, dice le cose senza pensarci, al contrario mio che invece ci penso molto..lui infatti viene frainteso spesso per questo suo lato del carattere e la cosa mi dà fastidio perché so che sbaglia il modo di esprimersi..
Oppure ho dubbi sul fatto che sia insicuro come me e forse mi sarebbe più di aiuto una persona più sicura..
Il fatto É che in molte situazioni lui mi É stato di aiuto, anzi mi infondeva sicurezza sul mio aspetto fisico o sulle mie capacità.
Ora che anche lui sta provando questi dubbi sulle sue potenzialitá per via dello stress provato a lavoro io cerco di essere forte con lui, ma essendo già in un momento in cui sono insicura mi faccio ancor di più invadere dai dubbi..
Ho davvero paura in questo momento perché sono invasa da pensieri che mettono in luce solo i suoi “difetti” e mi mandano in profonda confusione..
Non vorrei mai chiudere la relazione, mai. Ma ho davvero paura in questo momento..cosa potrei fare? Potreste tranquillizzarmi?
[#6]
Utente
Il tutto accompagnato da un confronto costante con la relazione ormai chiusa di una mia amica. É stata vari anni con un ragazzo, ma poi si sono lasciati per via delle distanza (lui voleva lavorare al nord, mentre lei no)..e nella mia testa ora ci sono solo le parole che lei mi disse quando ha preso quella decisione: lamentava il fatto che lui non fosse abbastanza “forte” con lei e cose simili..
Quindi ora sto facendo continui confronti tra la loro storia e la mia per la paura che anche la mia possa avere lo stesso seguito e l’ansia sale sempre più!!
Ho davvero paura..
Quindi ora sto facendo continui confronti tra la loro storia e la mia per la paura che anche la mia possa avere lo stesso seguito e l’ansia sale sempre più!!
Ho davvero paura..
[#7]
Utente
Vorrei specificare che i dubbi si sono palesati probabilmente dopo che le mie amiche mi hanno confessato che non amano alcuni atteggiamenti del mio ragazzo, come quello che riconosco anche io, ossia il fatto di parlare delle volte senza pensare..
Era un periodo di forte stress per me e ricordo che l’ho subito attaccato per questo, poi però, parlandone di persona, ho ragionato e ho capito che sebbene lui avesse sbagliato le cose da lui dette non erano poi così gravi..si, avrebbe potuto sicuramente evitarle, ma non erano così gravi..
Probabilmente É da quel momento che sono stata colta da forti dubbi, che poi si sono presentati fortemente il giorno prima di un esame all’universitá e una giornata passata con la sua famiglia materna con la quale non avevo molta confidenza..
Era un periodo di forte stress per me e ricordo che l’ho subito attaccato per questo, poi però, parlandone di persona, ho ragionato e ho capito che sebbene lui avesse sbagliato le cose da lui dette non erano poi così gravi..si, avrebbe potuto sicuramente evitarle, ma non erano così gravi..
Probabilmente É da quel momento che sono stata colta da forti dubbi, che poi si sono presentati fortemente il giorno prima di un esame all’universitá e una giornata passata con la sua famiglia materna con la quale non avevo molta confidenza..
[#9]
Utente
Ma..se fossero tutte vere queste cose che penso?
La realtà É che finora le cose sono andate bene, con lui mi sento amata, protetta..in quei pochi momenti di lucidità che in questi giorni ho capisco che voglio stare con lui e che lo amo..in passato gli atteggiamenti che ora sto ingigantendo mi hanno dato fastidio e volevo che lui li cambiasse, ma non mi hanno portato a questi pensieri..
Perché ora si? Perché ho dubbi su di lui ora? É solo un tranello della mia mente?
Quando a volte sono invasa dall’ansia Anche in sua presenza cerco sempre il suo contatto fisico, gli prendo la mano, gli faccio le carezze, per tranquillizzarmi..
Non capisco perché ho questi dubbi dottoressa, davvero..dubbi che si ingigantiscono sia quando mi fermo a pensare che quando vedo star lui male per le sue ansie..
E se fossero vere le cose che penso? Come faccio a capirlo? Come faccio ad uscire da questo brutto momento? Prima stavamo così bene!..poi tutto d’un tratto questi pensieri hanno preso il sopravvento..
La realtà É che finora le cose sono andate bene, con lui mi sento amata, protetta..in quei pochi momenti di lucidità che in questi giorni ho capisco che voglio stare con lui e che lo amo..in passato gli atteggiamenti che ora sto ingigantendo mi hanno dato fastidio e volevo che lui li cambiasse, ma non mi hanno portato a questi pensieri..
Perché ora si? Perché ho dubbi su di lui ora? É solo un tranello della mia mente?
Quando a volte sono invasa dall’ansia Anche in sua presenza cerco sempre il suo contatto fisico, gli prendo la mano, gli faccio le carezze, per tranquillizzarmi..
Non capisco perché ho questi dubbi dottoressa, davvero..dubbi che si ingigantiscono sia quando mi fermo a pensare che quando vedo star lui male per le sue ansie..
E se fossero vere le cose che penso? Come faccio a capirlo? Come faccio ad uscire da questo brutto momento? Prima stavamo così bene!..poi tutto d’un tratto questi pensieri hanno preso il sopravvento..
[#10]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
mi arriva da parte sua un profondo bisogno di condivisione del suo vissuto che non può essere soddisfatto in modo adeguato attraverso una consulenza on line.
Le rinnovo l'invito a rivolgersi di persona ad uno psicologo.
mi arriva da parte sua un profondo bisogno di condivisione del suo vissuto che non può essere soddisfatto in modo adeguato attraverso una consulenza on line.
Le rinnovo l'invito a rivolgersi di persona ad uno psicologo.
[#11]
Utente
Il tutto accompagnato da un confronto costante con la relazione ormai chiusa di una mia amica. É stata vari anni con un ragazzo, ma poi si sono lasciati per via delle distanza (lui voleva lavorare al nord, mentre lei no)..e nella mia testa ora ci sono solo le parole che lei mi disse quando ha preso quella decisione: lamentava il fatto che lui non fosse abbastanza “forte” con lei e cose simili..
Quindi ora sto facendo continui confronti tra la loro storia e la mia per la paura che anche la mia possa avere lo stesso seguito e l’ansia sale sempre più!!
Ho davvero paura..
Quindi ora sto facendo continui confronti tra la loro storia e la mia per la paura che anche la mia possa avere lo stesso seguito e l’ansia sale sempre più!!
Ho davvero paura..
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 35.4k visite dal 18/06/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.