Doc e sessualità

Buongiorno. Sono una ragazza di 27 anni. Sono fidanzata da 10 anni e ora mi trovo all'8 mese di gravidanza. Vi scrivo perché purtroppo da tre mesi vivo un inferno. Premetto che soffro di disturbo ossessivo compulsivo da 5 anni, con temi inerenti la mia relazione(lo amo non lo amo) e il mio orientamento (paura di essere omosessuale). All'inizio di questa gravidanza ho avuto un calo del desiderio sessuale e da lì ho iniziato a preoccuparmi della cosa, ho iniziato a porre attenzione su quanto mi sentissi attratta da mio marito o su quanta eccitazione provassi durante il rapporto e ho provato a confrontarla pensandomi anche con altri uomini (inizialmente con eccitazione nel farlo). A causa di una piccola ricaduta di doc incentrata sulla relazione ho iniziato a provare disagio a pensarmi a letto con lui, a volte quasi fobia, alternata a momenti in cui invece mi piaceva. Finché qualche mese fa ho visto alla TV la storia di una donna che tradiva il suo ragazzo con un'altra donna e sul momento avevo pensato che potesse essere una cosa eccitante. Tuttavia sul momento non gli ho dato peso. Qualche settimana dopo questo episodio, mentre lo stavo facendo con lui, ho ricominciato a provare disagio e da lì ogni volta che mi immagino a letto con un uomo riprovo questo disagio con scomparsa di ogni genere di eccitazione a pensarmi a letto con un uomo. Contemporaneamente se mi immagino con una donna provo una forte eccitazione (anche se per esempio se penso di fare sesso orale ad una donna mi fa abbastanza schifo) e di conseguenza ho iniziato ad ossessionarmi sul mio orientamento. Io sono sempre stata attratta solo da uomini e in passato ho avuto fantasie anche con donne ma non mi hanno mai infastidita. Tuttavia ora vivo una sorta di iper eccitazione costante (fastidiosa) alla vista di ogni donna per strada o impulsi a dover per forza andare a letto con loro per provare. Dall'altro lato non riesco più a fare l'amore con mio marito perché si ripresenta sempre questo senso di disagio che spegne ogni mia minima eccitazione, oppure appena mi avvicino a lui, subito mi vengono in mente immagini di donne. Ora mi ritrovo a vivere una forte ansia e repulsione nei confronti del genere maschile, a volte mi infastidisce anche solo l'essere guardata per strada e questa cosa mi fa soffrire molto, perché ho sempre amato mettermi in mostra per loro. Non so più come sbloccarmi verso mio marito, ho paura che ormai il mio destino sia quello di stare con una donna. Vivo nell'ansia e nei pensieri ossessivi, faccio fatica a mangiare e non riesco più a fare altro. Sto andando da una psicoterapeuta però questa cosa dell'eccitazione mi sta uccidendo. Sono al punto che mi fa meno ansia l'idea di stare con una donna piuttosto che con un uomo, ma al tempo stesso sento che non è ciò che voglio. Cosa ne pensate?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
Gent.le Ragazza,
se ha iniziato una psicoterapia è quella la sede più adeguata all'interno della quale avviare un processo di elaborazione del suo vissuto andando al di là del sintomo.
Come mai sente il bisogno di una consulenza on line?
C'è una buona alleanza terapeutica con lo specialista? Quale obiettivo terapeutico avete individuato?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Sì c'è una buona alleanza terapeutica, stiamo mettendo in pratica delle strategie per sconfiggere il doc. Ma purtroppo mi trovo ancora in fase acuta e il continuare a sentirmi così in ansia verso gli uomini mi fa stare molto male, a volte ho paura che ormai non tornerò più quella di prima e volevo capire se è normale sviluppare un rifiuto del genere verso gli uomini.
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