Depresso

È da un po'di tempo che non scrivo...
Però oggi mi sento di nuovo molto instabile mentale. Questo mio stato mi riporta indietro di almeno 5-6 anni. Ero appena maggiorenne, mi chiudevo in casa e stavo su fb a bere di nascosto dai miei genitori e a prenderla con il mondo intero... Non ero cosciente di me... Stasera sto ripensando a quei momenti e mi viene di nuovo da piangere e stare male... Non capisco perché non riesco ad realizzarmi nonostante abbia una fidanzata e comunque studio non riesco a essere contento e soprattutto ad ottenere quello che voglio. Forse dovrei chiedere di nuovo aiuto a qualcuno come facevo tempo fa dove mi confidavo con un amica che poi però è sparita.... Vorrei dirlo ai miei ma non riesco a chiedere aiuto a loro oppure a qualche dottore per paura del loro giudizio... Mi sento davvero triste sto piangendo... E vorrei dormire il più possibile.. sono in confusione totale... È proprio brutto stare cosi... Scusate lo sfogo a presto
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Gentile utente,
Sembra che lei stia rivivendo l'incubo che ha già vissuto in passato, quando si era isolato dal mondo esterno verso il quale sembra provasse rabbia..

Da un lato il pensiero di rivivere quella fase della sua vita sembra angosciarla e intristirla molto, dall'altro pare che lei abbia paura di essere giudicato nell'ipotesi di chiedere un aiuto esterno (genitori o psicologo).

Sembra talmente forte la paura di sentirsi "esposto a qualcosa di brutto" se chiedesse aiuto, che la soluzione migliore le appare come "dormire il più possibile".
Un po' come se dormire rappresentasse una sorta di non vita che però le eviterebbe il malessere.

In passato si è rivolto ad una amica ed ha tratto beneficio da ciò, questo mi sembra un segno del suo bisogno di esternare il suo malessere.

Tuttavia essendosi ripresentato questo disagio, forse é arrivato il momento di fare un percorso più profondo all'interno di se stesso per comprendere le cause di tutto ciò.

Quanto appena detto é possibile rivolgendosi ad uno psicoterapeuta, serve però un atto di coraggio da parte sua, un superamento, seppur momentaneo della paura del giudizio.

Se riuscirà infatti a fare questo "salto" e comincerà un percorso personale, credo che ringrazierà se stesso per i benefici che le ha portato quello specifico momento.
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Utente
Utente
Grazie della risposta Dottore.
Le scrivo dopo qualche giorno perché non sono stato troppo bene e non avevo voglia di fare nulla... Comunque la ringrazio ancora e mi scuso per il ritardo..

Dovrò affrontare questi miei problemi il più presto possibile. Ho troppo stress in questo ultimo periodo... E l'unico mio sfogo è il pianto... Inoltre sono anche preoccupato per il padre della mia ragazza visto che dovrà partire per fare Delle visite alla prostata... Ciò aumenta le mie paure...

La saluto..
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Psicologo attivo dal 2018 al 2024
Psicologo
Cerchi di raccogliere tutte le sue energie per affrontare un eventuale percorso psicoterapico che le servirà per trovare dei livelli di energia ed un umore equilibrato.

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