Ansia e circolo vizioso
Salve,sono una ragazza di 19 anni. Oggi mi ritrovo a chiedere un ‘aiuto’ perchè sono in una situazione in cui non so più che fare. Sto già andando da una psicologa e sto intraprendendo un percorso terapeutico,nonostante ciò vorrei chiedere a voi qualche consiglio e spiegazioni su una possibile diagnosi. Credo di essere entrata in uno strano circolo vizioso del linguaggio. Mi spiego meglio: sto parlando con qualcuno(capita più spesso quando parlo in pubblico),poi mi incaglio/sostituisco vocali finali/mi mangio alcune parole/lapsus/blocchi verbali/parlata veloce,come se qualcuno dovesse rincorrermi quando parlo. Cioè succede che mi organizzo mentalmente il mio discorso e sto attenta ad ogni singola parola che dico,a come la dico,all’intonazione,e se capita che sbaglio qualcosa allora lì scatta l’ansia,di conseguenza inizio con tutti le mie paranoie mentali,dicendomi che non so parlare,che sembro una stupida,che non parlo fluentemente come tutta la mia famiglia. Mi sento completamente a disagio,perché penso che gli altri poi mi vedano arrossire,mi vedano così e pensino che c’è qualcosa che non va in me. Se capita davanti ai miei genitori o a mia sorella poi mi crea ancora più dispiacere,forse perché tengo troppo al loro giudizio e penso che quando mi succedono queste cose poi pensino che sia matta o da manicomio. Forse sono pensieri esagerati,ma non ne posso più. Se ci fosse qualcosa che mi riportasse ad una vita normale pagherei oro,ma a quanto pare questa cosa non scomparirà mai. Sto cercando di lavorare sulla mia autostima(avendone poca),perché mi sono sempre criticata ma ora non voglio più perché voglio prendermi cura di me,voglio essere più sicura di me. Ma non basta scriverlo o dirlo,perché non è così facile cambiare tutto questo. Non so che fare. Aiutatemi.
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Gentile utente,
Lei è GIA' in una relazione terapeutica.
Eviti di intrudurre terze persone - noi online - in un rapporto che ha le proprie regole ed esclusività.
"..Non so che fare. Aiutatemi..."
Noi non riusciamo ad aiutarLa più della Sua Psicologa che La conosce di persona.
Coltivi la fiducia tra Voi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Lei è GIA' in una relazione terapeutica.
Eviti di intrudurre terze persone - noi online - in un rapporto che ha le proprie regole ed esclusività.
"..Non so che fare. Aiutatemi..."
Noi non riusciamo ad aiutarLa più della Sua Psicologa che La conosce di persona.
Coltivi la fiducia tra Voi.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie gentile signora,ma si metta anche nei miei panni. Si metta nei panni di una ragazza di 19 anni che deve vivere ogni giorno come se fosse un inferno,che ogni volta che deve parlare gli vengono alla mente 1000 pensieri alla volta che non le permettono di comunicare. Perché se uno ha problemi a comunicare la vita diventa davvero un inferno. Se io provo a chiedere CONSIGLI online probabilmente è perché anche da SOLA vorrei capire che mi succede. Certo che ho già una PSICOLOGA ma credo che umanamente parlando ci si possa confrontare e si possano dare consilgli. Ma non si preoccupi,me la vedrò da sola,o magari se ci fosse qualcuno con il mio stesso problema,non esiti a scrivermi,così almeno fra noi possiamo confrontarci e confortarci. Un saluto!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 957 visite dal 17/06/2018.
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