Pausa di riflessione, cosa aspettarmi?
Gentili dottori,
in primo luogo grazie a chi dedicherà del tempo alla mia lettera.
Vi scrivo perché oggi è il primo giorno di "pausa di riflessione" con il mio ragazzo. Io 24 anni, lui 25, stiamo insieme da quasi 8 anni. Abbiamo avuto una storia bella, ricca di comunicazione, di gioia, di esperienze condivise. Non abbiamo praticamente mai litigato, io l'ho sempre amato in modo totalizzante, siamo cresciuti insieme.
La nostra storia ha affrontato un lungo periodo di distanza, sono ormai tre anni; abbiamo continuato a vederci almeno una volta al mese, e a stare insieme durante l'estate o le festività natalizie e pasquali.
Pensavo stessimo affrontando la cosa al meglio, abbiamo anche parlato tanto della prospettiva di riunirci non appena io conseguissi la laurea (che conto di prendere l'anno prossimo). Ero pronta a seguirlo all'estero dove lui vive. Sono ancora pronta a farlo.
All'improvviso, dopo solo alcuni giorni in cui è stato un po' distante, mi ha chiesto una pausa dal nostro rapporto. Dice che la prospettiva di rivedermi per l'estate (dovrebbe tornare tra un paio di settimane) non lo riempie della stessa gioia che dimostro io, e che stiamo insieme da troppo tempo, che non vuole che la nostra relazione vada avanti per inerzia. Dice anche che sono una parte importante della sua vita e non vuole troncare con me, perché in quel caso me l'avrebbe detto chiaramente. Vi dico anche che ha attraversato un momento difficile per la separazione dei suoi genitori, e quindi ha messo in discussione la nostra relazione, che alla loro era stata così simile.
In pratica vuole fare qualche esperienza (immagino anche sessuale) lontano da me, che gli sono stata accanto per quasi tutta la sua vita (nonostante la distanza, ci sono sempre stata per lui, ci siamo sempre sentiti abbondantemente, ci siamo sempre raccontati tutto).
Ho capito le sue motivazioni e accettato la cosa, e pur sentendomi degradata per questo, ho ammesso con lui di aspettare a braccia aperte il suo ritorno quando vorrà tornare, perché è l'amore della mia vita. Ha detto che è proprio quello di cui ha bisogno.
Dottori, a voi chiedo se secondo la vostra esperienza, una relazione così bella può uscire vincitrice da questa pausa di riflessione.
Ho promesso di non scrivergli per un po', finché non sarà lui a farlo.
Cosa posso fare per aiutarlo? Voglio che torni da me, voi vedete qualche speranza?
in primo luogo grazie a chi dedicherà del tempo alla mia lettera.
Vi scrivo perché oggi è il primo giorno di "pausa di riflessione" con il mio ragazzo. Io 24 anni, lui 25, stiamo insieme da quasi 8 anni. Abbiamo avuto una storia bella, ricca di comunicazione, di gioia, di esperienze condivise. Non abbiamo praticamente mai litigato, io l'ho sempre amato in modo totalizzante, siamo cresciuti insieme.
La nostra storia ha affrontato un lungo periodo di distanza, sono ormai tre anni; abbiamo continuato a vederci almeno una volta al mese, e a stare insieme durante l'estate o le festività natalizie e pasquali.
Pensavo stessimo affrontando la cosa al meglio, abbiamo anche parlato tanto della prospettiva di riunirci non appena io conseguissi la laurea (che conto di prendere l'anno prossimo). Ero pronta a seguirlo all'estero dove lui vive. Sono ancora pronta a farlo.
All'improvviso, dopo solo alcuni giorni in cui è stato un po' distante, mi ha chiesto una pausa dal nostro rapporto. Dice che la prospettiva di rivedermi per l'estate (dovrebbe tornare tra un paio di settimane) non lo riempie della stessa gioia che dimostro io, e che stiamo insieme da troppo tempo, che non vuole che la nostra relazione vada avanti per inerzia. Dice anche che sono una parte importante della sua vita e non vuole troncare con me, perché in quel caso me l'avrebbe detto chiaramente. Vi dico anche che ha attraversato un momento difficile per la separazione dei suoi genitori, e quindi ha messo in discussione la nostra relazione, che alla loro era stata così simile.
In pratica vuole fare qualche esperienza (immagino anche sessuale) lontano da me, che gli sono stata accanto per quasi tutta la sua vita (nonostante la distanza, ci sono sempre stata per lui, ci siamo sempre sentiti abbondantemente, ci siamo sempre raccontati tutto).
Ho capito le sue motivazioni e accettato la cosa, e pur sentendomi degradata per questo, ho ammesso con lui di aspettare a braccia aperte il suo ritorno quando vorrà tornare, perché è l'amore della mia vita. Ha detto che è proprio quello di cui ha bisogno.
Dottori, a voi chiedo se secondo la vostra esperienza, una relazione così bella può uscire vincitrice da questa pausa di riflessione.
Ho promesso di non scrivergli per un po', finché non sarà lui a farlo.
Cosa posso fare per aiutarlo? Voglio che torni da me, voi vedete qualche speranza?
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Cara ragazza,
i clinici non sono dei veggenti, quindi è veramente impossibile comprendere cosa succederà alla vostra relazione.
Solitamente, la pausa di riflessione non è portatrice sana di situazioni positive, ma è una pausa dal rapporto ed alle sue difficoltà, secondo me una strategia indolore che previene un futuro allontanamento.
Nel mio sito personale e blog troverà svariati articoli sulla pausa di riflessione, su quello che rappresenta e su quello che solitamente porta con sé.
Proponga al suo ragazzo, nel caso in cui lo ritenesse opportuno, una consulenza di coppia, luogo adatto ad elaborare le cause delle difficoltà relazionali.
Stare in pausa dal rapporto, non risolve le problematiche che hanno fatto sìche si desiderasse la pausa.
i clinici non sono dei veggenti, quindi è veramente impossibile comprendere cosa succederà alla vostra relazione.
Solitamente, la pausa di riflessione non è portatrice sana di situazioni positive, ma è una pausa dal rapporto ed alle sue difficoltà, secondo me una strategia indolore che previene un futuro allontanamento.
Nel mio sito personale e blog troverà svariati articoli sulla pausa di riflessione, su quello che rappresenta e su quello che solitamente porta con sé.
Proponga al suo ragazzo, nel caso in cui lo ritenesse opportuno, una consulenza di coppia, luogo adatto ad elaborare le cause delle difficoltà relazionali.
Stare in pausa dal rapporto, non risolve le problematiche che hanno fatto sìche si desiderasse la pausa.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 943 visite dal 17/06/2018.
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