Ansi attacchi di panico depressione
Salve, ho 21 anni, é da un pò che non riesco a stare bene ne con me stessa ne con gli altri, qualcosa é cambiato, forse a causa dei problemi a casa con i miei (litigi vari), forse colpa dello stress, o dei vari pensieri di cose successe in passato, ma ultimamente non mi sento bene ne fisicamente ne mentalmente. Mi sento sempre stanca, la notte non riesco a dormire (massimo 3 ore) e durante la giornata non connetto, ho continui mal di testa e giramenti, mi tremano spesso le mani, a volte mi manca l'aria e non riesco a respirare, ho crisi di pianto senza alcun motivo, mi sento triste, immotivata, non ho voglia piú di fare niente, ne di lavorare, ne di fare cose che prima facevo volentieri... non provo nemmeno piú piacere durante il sesso, non sento niente e con il mio attuale ragazzo fingo...Ultimamente mi capita spesso di pensare che forse senza di me si starebbe meglio, mi sento un peso per tutti... ho allontanato tutti, amici, familiari, non so nemmeno io il perché, mi sembra giusto cosi, sono molto irascibile, credo che tutti ce l'abbiano con me, mi innervosisco molto anche per cose banali, cose da niente, e per calmarmi alla fine, finisco per prendere a pugni il muro, penso che parlare con uno psicologo sia un buon inizio per capire cosa mi stia prendendo, ma poi mi passa la voglia anche di farlo... Mi aiuti, cosa mi consiglia? Grazie per la disponibilità
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Buongiorno,
purtroppo quando si hanno problemi o disagi relazionali in ambienti a noi vicini, come ad esempio in famiglia, è comune che i pensieri e le preoccupazioni si estendano alla persona e che ci siano i sintomi che lei descrive. Da queste poche informazioni è difficile fare una diagnosi, ma i sintomi sembrerebbero ricondurre a sintomatologia ansiosa depressiva..in certi momenti sembra che invece abbia voglia di fare qualcosa per lei, per uscire da questa situazione, e allora colga la palla al balzo, si faccia guidare da questa voglia che ha anche di intraprendere un percorso vero e proprio di psicoterapia
occorre forse saper gestire in maniera più funzionale la situazione familiare, rileggendola in maniera più oggettiva e imparando a conviverci in maniera più forte, per questo credo che sia importante incrementare le sue risorse personali per essere anche più forte per affrontare la situazione familiare e tornare anche a beneficiare di una soddisfacente vita di coppia
purtroppo quando si hanno problemi o disagi relazionali in ambienti a noi vicini, come ad esempio in famiglia, è comune che i pensieri e le preoccupazioni si estendano alla persona e che ci siano i sintomi che lei descrive. Da queste poche informazioni è difficile fare una diagnosi, ma i sintomi sembrerebbero ricondurre a sintomatologia ansiosa depressiva..in certi momenti sembra che invece abbia voglia di fare qualcosa per lei, per uscire da questa situazione, e allora colga la palla al balzo, si faccia guidare da questa voglia che ha anche di intraprendere un percorso vero e proprio di psicoterapia
occorre forse saper gestire in maniera più funzionale la situazione familiare, rileggendola in maniera più oggettiva e imparando a conviverci in maniera più forte, per questo credo che sia importante incrementare le sue risorse personali per essere anche più forte per affrontare la situazione familiare e tornare anche a beneficiare di una soddisfacente vita di coppia
Dr.ssa Eleonora Pellegrini psicologa e psicoterapauta familiare
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 761 visite dal 16/06/2018.
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