Omosessualità

Gentile utente,

se queste sono domande teorico/culturali,
il blog non è il luogo adatto,
dato che qui si affrontano disagi e malesseri di chi ci scrive.
Se invece sotto il generalismo
sta una Sua problemativa personale,
cortesemente aggiunga qualche elemento personale ulteriore.

Ci rendiamo conto, dalla molteplicità di Suoi consulti in breve tempo,
che il DOC diagnosticato è tuttora attivo.
Come ritiene che possiamo aiutarLa online?

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Si faccio riferimento ad una problematica personale. Ho sognato di avere un rapporto con una mia amica e subito terminato questo lei mi diceva ‘ma sei sicura che non ti senti come se ti mancasse qualcosa nella vita?’. Mi sono svegliata profondamente turbata e convinta di essere una lesbica latente nonostante io non abbia MAI provato nessuna attrazione reale per le donne però ora mi chiedo ‘e se magari l’avessi provata questa attrazione ma sempre inconsciamente l’avessi repressa?’ il che mi sembra troppo assurdo visto che se c’è attrazione la si sente, come quella che ho verso il mio ragazzo o i ragazzi in generale.
Nonostante ciò è da quando sono piccola che ho fantasie omosessuali ma che non mi hanno mai turbata in quanto sempre riconosciute come fantasie.
Da qui l’origine delle mie domande: secondo lei esiste la latenza nell’omosessualità? è possibile reprimere inconsciamente una cosa così grande e sentita come l’attrazione sessuale/sentimentale? A me sembra abbastanza assurdo, ma sono qui per chiedere pareri a chi è competente!