Sesso dipendenza e non solo
Buona sera, ho 47 anni, vi scrivo primo perché abito in una piccola provincia e non so a chi rivolgermi, secondo perché ormai ho um problema cronico. Dalla porno dipendenza sono passato alla sessodipendenza, un percorso che dura ormai da più di vent'anni. Ma la mia disperazione, perché di questo si tratta, é che dalla "semplice" sesso dipendenza sono passato alla pornografia sadomasochistica e ai rapporti sadomasochistici. Quello che prima era saltuario, cioè lo facevo una volta ogni due o tre mesi (circa 10 anni fa), poi è diventato mensile, ora quasi settimanale. Il problema è sempre lo stesso. Quando finisco il rapporto (da sottomesso) mi ritrovo non appagato ma stupido, svuotato. Ogni volta dico basta, da adesso basta, ma poi basta un giro in internet, qualche video porno, un giro sui siti di annunci, trovo la prostituta "specializzata" e ricomincio. Ora gli aspetti negativi si stanno moltiplicando, dall'aspetto economico, al dolore subito, ogni volta deve essere sempre più eccitante ma alla fine trovo che ho fatto cose sconvolgenti. Ne voglio uscire, ma ormai è una droga. Quello che mi frega è l'adrenalina che mi si sprigiona nelle vene, mi sono accorto ormai di tremare mentre mi reco dalla prostituta. Ma come ne esco? Abito in una piccola provincia, non so a chi rivolgrmi, e soprattutto come. Di cosa ho bisogno? Di uno psicologo, terapia di gruppo? Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile utente,
il Suo titolo
"Sessodipendenza e non solo"
ci parla della Sua consapevolezza della situazione;
il consulto mette a fuoco che, se non presa in tempo,
la sessodipendenza (autodiagnosi, presumo) diventa un cammino in discesa e a rotoli.
L'elemento che fa riflettere è il malessere che prova (egodistonia), quando si esaurisce l'effetto "dopante" dall'adrenalina sviluppata in Lei dalla pratica sado-maso.
Anche nella Sua provincia (tranquillo, la vediamo solo noi) ci sono psicoterapeuti perfezionati in sessuologia clinica esperti in comportamenti sessuali "atipici"; qualcuno frequentava proprio assieme a me il master quadriennale in sessuologia clinica.
Cerchi in Internet, considerato che qui non si possono dare indicazioni dirette.
Consideri che il segreto professionale è ferreo e dunque si senta tutelato.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Buongiorno,
guardi questo video troverà il cammino da poter intraprendere
https://m.youtube.com/watch?v=tzvrdDihGSw
guardi questo video troverà il cammino da poter intraprendere
https://m.youtube.com/watch?v=tzvrdDihGSw
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Dott.ssa,
ringrazio anche lei per il prezioso aiuto. Riconosco l'egodistonia nel mio comportamento. Ora si apre il difficile compito di trovare l'aiuto giusto. Può far differenza recarsi da un dottore piuttosto che una dottoressa? Mi troverei più a mio agio a parlare di questi problemi ad una donna che non a un uomo. Non so perché. Grazie per l'attenzione.
ringrazio anche lei per il prezioso aiuto. Riconosco l'egodistonia nel mio comportamento. Ora si apre il difficile compito di trovare l'aiuto giusto. Può far differenza recarsi da un dottore piuttosto che una dottoressa? Mi troverei più a mio agio a parlare di questi problemi ad una donna che non a un uomo. Non so perché. Grazie per l'attenzione.
[#7]
Uomo o donna,
non lo ritengo significativo per la problematica che Lei ci porta;
quanto piuttosto che sia anche Psicoterapeuta, oltre che Psicologo/a
e preparato/a ed esperto/a sulle tematiche della "sessualità atipica"
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 15/06/2018.
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