Mio fratello vuole gestire la mia vita
Salve a tutti cari dottori.
Ho un grave problema con mio fratello. Come da titolo vuole gestirmi, dire cosa posso e cosa non posso fare nella mia vita.
Esempio pratico: quando decido di fare un viaggio (lavoro e me lo pago) inizia a sbraitare, dicendo che devo restare a casa, che viaggiare non serve a nulla, che "me ne sto andando di testa" modo di dire che viene usato per indicare quando qualcuno fa ciò che vuole credendo di averne i mezzi... A volte minaccia dicendomi "qualche giorno ti faccio vedere io"... Ma cosa? Cosa vuole? Perché pensa di essere il mio padrone?
Lui è sposato con figli, io ho quasi 29 anni e vivo ancora con i miei. Mio padre è malato di Alzheimer non autosufficiente, e lui vorrebbe ricoprire il suo ruolo.
Ovviamente io mi occupo anche della gestione di mio padre insieme a mia madre, pannoloni, docce ecc ecc, cosa che lui fa solo, non sempre, il fine settimana. Ovviamente mai mi ha ringraziato.
Io ovviamente faccio lo stesso ciò che voglio, ma mi pesa dover lottare per quelli che a 29 anni sono miei diritti.
Come gestisco questa situazione?
Ho un grave problema con mio fratello. Come da titolo vuole gestirmi, dire cosa posso e cosa non posso fare nella mia vita.
Esempio pratico: quando decido di fare un viaggio (lavoro e me lo pago) inizia a sbraitare, dicendo che devo restare a casa, che viaggiare non serve a nulla, che "me ne sto andando di testa" modo di dire che viene usato per indicare quando qualcuno fa ciò che vuole credendo di averne i mezzi... A volte minaccia dicendomi "qualche giorno ti faccio vedere io"... Ma cosa? Cosa vuole? Perché pensa di essere il mio padrone?
Lui è sposato con figli, io ho quasi 29 anni e vivo ancora con i miei. Mio padre è malato di Alzheimer non autosufficiente, e lui vorrebbe ricoprire il suo ruolo.
Ovviamente io mi occupo anche della gestione di mio padre insieme a mia madre, pannoloni, docce ecc ecc, cosa che lui fa solo, non sempre, il fine settimana. Ovviamente mai mi ha ringraziato.
Io ovviamente faccio lo stesso ciò che voglio, ma mi pesa dover lottare per quelli che a 29 anni sono miei diritti.
Come gestisco questa situazione?
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Gentile utente,
ritiene che la causa del comportamento di Suo fratello sia da attribuire al Suo essere maschio?
E che in quanto tale lui si ritenga responsabile dei Suoi comportamenti?
In alternativa quale potrebbe essere il motivo?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
ritiene che la causa del comportamento di Suo fratello sia da attribuire al Suo essere maschio?
E che in quanto tale lui si ritenga responsabile dei Suoi comportamenti?
In alternativa quale potrebbe essere il motivo?
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Comprendo Le generi malessere.
Ma è difficile modificare i copioni familiari
soprattutto se sono radicati nela mentalità dell'area geografica.
Lei però mi sembra molto determinata.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Ma è difficile modificare i copioni familiari
soprattutto se sono radicati nela mentalità dell'area geografica.
Lei però mi sembra molto determinata.
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/06/2018.
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