Nipotina
Io e mio marito( senza figli) abbiamo una pronipotina di 5 anni che adoriamo. Io la vedo regolamente a casa di mia sorella ( la nonna) una volta a settimana e in quell'occasione lei gioca sempre molto volentieri con me tutto il pomeriggio. In pubblico peró il suo comportamento cambia: lei ignora regolarmente me o anche mio marito, quando siamo da soli o insieme, evitando il saluto e evitando con molta cura di parlarci e nemmeno girandosi se la chiamiamo; la stessa cosa succede quando la cerco o la cerchiamo al telefono. Siamo molto dispiaciuti di ció e vorremmo un consiglio
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Gent.le Sig.ra,
è difficile comprendere cosa generi questa differenza di comportamento dai pochi elementi che ci ha fornito, ma immagino che non sia casuale.
Ha provato a parlarne con sua sorella o con la mamma di sua nipote?
è difficile comprendere cosa generi questa differenza di comportamento dai pochi elementi che ci ha fornito, ma immagino che non sia casuale.
Ha provato a parlarne con sua sorella o con la mamma di sua nipote?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Utente
Grazie infinite gentile dottoressa. Sì, ne parliamo sempre in famiglia sia con mia sorella che con la mamma della bimba, sia con gli altri componenti : tutti sono dispiaciuti quanto noi e ma nessuno sa spiegarsi questo comportamento. L'ultima volta che l'ho vista, quando mi ha chiesto di giocare con lei a dipingere, mi sono rifiutata, spiegandole che ero ancora troppo dispiaciuta da come si era comportata con me poche ore prima, non salutandomi al mio arrivo e osservando un mutismo assoluto alla mie domande. Lei ha accusato il colpo con calma apparente ma il ferreo autocontrollo non le ha impedito di mostrare che era sull'orlo di un pianto a stento trattenuto. È andata nell'altra stanza poi è tornata dopo un po' con gli occhi arrossati e un fazzolettino di carta in mano, dicendo che le era venuto un po' di raffreddore. Io mi sarei presa a schiaffi dal dispiacere di vederla così ma l'ho comunque abbracciata e le ho detto che se era "rimasta male" ( come dice lei quando qualcosa le dispiace) per il mio comportamento, poteva capire come ci sentiamo noi a causa del suo. Le ho ripetuto ancora una volta che le voglio tanto bene, ma che non posso giocare con lei se lei mi tratta in questo modo. Le ho detto di pensarci e di farmi sapere poi telefonicamente cosa avesse deciso di fare, se modificare l'atteggiamento oppositivo oppure mantenerlo e non più usufruire della nostra incondizionata disponibilità nei suoi confronti. Non ho dormito la notte successiva, per il rimorso ma ho tentato di agire per il meglio. Ho sbagliato tutto?
[#3]
Io avrei cercato di capire parlando con la bambina come mai si comporta così, anziché mortificare la sua richiesta di giocare.
Non avrei nemmeno fatto la richiesta così definitiva di prendere una posizione senza sapere da dove deriva il suo comportamento e quale bisogno probabilmente esprime.
In questo modo sua nipote non sa che per lei è importante comprendere come si sente, ma sembrerebbe che sta solo cercando di evitare di essere offesa di nuovo.
"Le ho ripetuto ancora una volta che le voglio tanto bene, ma che non posso giocare con lei se lei mi tratta in questo modo."
A questo avrei solo aggiunto che per me il suo comportamento è incomprensibile e che sarebbe importante che lei potesse parlare della sua difficoltà.
Non avrei nemmeno fatto la richiesta così definitiva di prendere una posizione senza sapere da dove deriva il suo comportamento e quale bisogno probabilmente esprime.
In questo modo sua nipote non sa che per lei è importante comprendere come si sente, ma sembrerebbe che sta solo cercando di evitare di essere offesa di nuovo.
"Le ho ripetuto ancora una volta che le voglio tanto bene, ma che non posso giocare con lei se lei mi tratta in questo modo."
A questo avrei solo aggiunto che per me il suo comportamento è incomprensibile e che sarebbe importante che lei potesse parlare della sua difficoltà.
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Utente
Grazie ancora gentilissima dottoressa. Avevo percepito di aver sbagliato...Ci sto ancora male, nonostante lei mi abbia chiamata davvero ieri: è stata affettuosissima e come se niente fosse, mi ha anticipato che la prossima volta che ci vedremo ha pronto un nuovo tipo di collage da fare..... Più e più volte ho cercato di sapere da lei stessa il motivo di questo comportamento e se ci fosse un qualche problema o le avessimo fatto qualcosa che aveva potuto infastidirla o farle dispiacere, ma non ha mai saputo o voluto rispondere. Mentre quando accetta di stare con me, tende a confidarmi cose sue personali, pensieri, opinioni che non racconta nemmeno alla madre o alla nonna, si trincera invece dietro scuse puerili quando cerco di sapere cosa la chiude nei miei e nei nostri riguardi in ogni altra occasione e arriva perfino a dire bugie, ad esempio del tipo che non è venuta al telefono perché dormiva, invece io so che era in giardino o che non ha voluto parlare proprio con me o con noi, durante svariate riunioni familiari perchè era stanca e aveva sonno. A questo punto avremmo deciso di accettare tutto, cercare di farla stare serena ma velatamente continuare ad indagare sulle cause di questo comportamento nella speranza di capire cosa vuole comunicarci
[#5]
Si mi sembra la scelta migliore...forse si sente in colpa e si vergogna...quindi è fondamentale farle arrivare la vostra disponibilità e tolleranza ...paradossalmente sembra esserci un legame affettivo significativo, ne parlerà quando se la sentirà ma è anche possibile che si sia trattato di una reazione temporanea.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 913 visite dal 14/06/2018.
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