Bambina aggressiva,

Gentile signora,

di solito questi atteggiamenti dei bambini possono venire rafforzati proprio dalle nostre risposte.
Lei che cosa intende quando definisce Sua figlia come aggressiva? Si riferisce forse ai capricci?
Che cosa fa Lei (e Suo marito o chi si occupa della bimba) quando ci sono queste manifestazioni?

Lei scrive: "Non so più che fare non so come comportarmi non so se approfondire il tutto"
Che cosa vorrebbe approfondire?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gent.le Sig.ra,
considerando che ha già affrontato con esito positivo un percorso di psicoterapia credo che la scelta migliore sia rivolgersi al suo psicoterapeuta che l'ha seguita in passato, anche perché lei stessa riferiva un disagio dopo il parto.
Riguardo a sua figlia di 5 anni è possibile che ne abbia risentito e che si sia sentita particolarmente trascurata sia per il suo disagio sia per l'arrivo della sorellina.

Grazie per la risposta aggressiva, perché quando gioca con il cuginetto o qualcuno finisce sempre nel dare botte, a gli altri ovviamente sempre prima se li alzano gli altri bimbi, mi preoccupò perché non era una bambina cosi anzi è sempre stata una bambina dove quando giocava con altri bimbi veniva scartata e le alzavano le mani. Io e mio marito quando si comporta così la riproveriamo e la mettiamo in punizione. Non la facciamo giocare, ma a lei se ne importa poco anzi ci ride in faccia, oppure ci sputa. Sono 3 mesi che mi è nata un altra bambina e sono 3 mesi che la grande è diventata ancora più forte.

Se gli altri bambini la scartano la sua reazione negativa è comprensibile anche se non giustifica il ricorso alle mani, però potrebbe essere una situazione che "risuona" emotivamente in lei facendole rivivere il disagio percepito dopo la nascita della sorellina.
Potrebbe essere necessario un intervento di play therapy (terapia del gioco) con uno psicoterapeuta esperto in questo ambito.

Dottoressa grazie per la risposta, ma volevo dirle che io con il mio disagio non ho trascurato per nulla la mia bambina anzi il mio disagio dopo il parto è stato proprio per lei perché mi sentivo in colpa che non riuscivo più a giocare e a darle le attenzioni che le davo prima. Quindi le sono stata sempre vicino e non mi sono mai fatta vedere piangere da lei

" Io e mio marito quando si comporta così la riproveriamo e la mettiamo in punizione. Non la facciamo giocare..."

Gentile signora,

fa bene a non suscitare la gelosia della bimba che è normale dopo la nascita della sorella.
Il capriccio deve essere decondificato, compreso e dal momento che la bimba ha cinque anni è opportuno parlare con la bambina e far capire che cosa non è conveniente del suo comportamento, indicando anche una scala di eventuali punizioni. Prima di arrivare alla punizione (che per il bimbo è una punizione emotiva ma anche fisica, ad esempio "sei monello" oppure "adesso non giochi") che deve essere l'ultima spiaggia, è importante promuovere e premiare i comportamenti buoni e graditi della bambina.

Approfittando del sonno della piccolina, o anche se presente, può utilizzare un cartone preferito della Sua prima figlia per discutere del comportamento dei protagonisti, in modo che la bimba possa ragionare insieme a Lei sui comportamenti più adeguati da tenere, sulle conseguenze che subiscono i bimbi disubbidienti e aggressivi e sui premi dei bimbi ubbidienti.

Cordiali saluti,

Grazie del consiglio dott.ssa Pileci seguirò il suo consiglio

Ci vuole un po' di pazienza, è normale che i bambini attraversino queste fasi ma la cosa importante è aiutarli a superarle.
Mi faccia sapere in futuro, se Le fa piacere.

Cordiali saluti.

Certo...di nuovo grazie e buona giornata

Qui può trovare delle risorse utili per aiutare la bambina ad esprimere la rabbia in modo costruttivo:

https://www.erickson.it/Ricerca/Pagine/results.aspx?k=rabbia